Calcio
Calcio, curiosità e chiavi tattiche di Barletta-Perugia
In campo oggi alle 15 al "Cosimo Puttilli"
Barletta - domenica 9 settembre 2012
3.52
E' solo seconda giornata, ma siamo già alla prima "prova della verità". Oggi pomeriggio si torna in campo al "Puttilli" per un match di campionato, evento che a Barletta manca dallo scorso 29 aprile, quando i biancorossi superarono per 2-0 la Carrarese per effetto delle reti di Mazzeo e Infantino. Oggi i due goleador dell'epoca non sono più in rosa, come gran parte dei tesserati della scorsa stagione, e il sodalizio biancorosso, dopo essersi rifatto il "look", mira a conquistare i primi punti del torneo di Prima Divisione, girone B. Di fronte l'ostico Perugia, autentica corazzata del torneo e seria candidata alla promozione diretta. Da un lato, per Pane e compagni la voglia di riscattare il 3-4 di Catanzaro; dall'altro, su sponda umbra, il desiderio di confermarsi la "grande" del torneo su un terreno ostico.
35 giorni dopo
Tanto è passato dallo 0-3 di Tim Cup. Oggi ci sarà il remake di quella pesante caduta per i biancorossi, che vivevano una fase di rodaggio al cospetto di una formazione invece già costruita per il campioanto, e rifinita in corsa. Nel match di Tim Cup il Barletta era sceso in campo con Pane in porta, Mazzarani, Mengoni, Menegaz e Petterini a comporre la linea difensiva. A centrocampo, spazio a Dezi, Dell'Oglio e Vacca, mentre in attacco Novelli schierava il trio di movimento Simoncelli, Carretta, Franchini. Complessivamente, dopo il mercato in entrata e uscita e i cambiamenti tattici dovrebbero essere 3 o 4 gli "undicesimi" confermati rispetto a un mese fa. Diversa la solfa nel Perugia: al "Puttilli" dovremmo rivedere, ma senza infortuni sarebbero di più, 7/11 del team che Battistini schierò in Coppa, con le probabili esclusioni di Anania, Jefferson Oliveira, Cenciarelli e Tozzi Borsoi, al posto dei quali vi saranno Russo, Liviero, Di Tacchio e Ciofani. Vedremo se i cambiamenti extra-campo porteranno novità o ribaltamenti sul rettangolo verde.
Novelli e Battistini, le parole alla vigilia
Professione modestia per l'allenatore umbro, mentre non teme una "corazzata" il trainer barlettano: «Non si può giocare con tanti attaccanti, come fa il Perugia, senza accettare di dover difendere tutti quanti, tutti insieme. È la difesa è il simbolo di questa squadra, il simbolo che sacrificio di tutti. Soltanto in questo modo riusciremo a strappare i tre punti. è difficile fare risultato. Quest'anno, magari, non faremo tredici vittorie, ma puntiamo a farne il più possibile. Voglio una squadra che giochi bene in casa quanto in trasferta» ha spiegato Battistini in conferenza stampa. Novelli invece alla vigilia ha indicato la "ricetta": «Tutte le squadre sono quotate, dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento per non temerli. Loro hanno attaccanti importanti, due mediani bravi sia in interdizione che in costruzione: non dobbiamo concedergli tanto spazio e non allungarci come squadra. Dobbiamo stare alti, corti e stretti, senza concedere spazi agli avversari. Dobiamo essere ordinati, razionali e non dargli modo di ragionare. Dobbiamo correre e pressare tutti insieme alzandoci presto sul terreno di gioco. Se restiamo in 60 metri di campo, abbiamo qualche possibilità».
Le "sfide nella sfida"
Barbuti vs Lebran
In comune i recenti trascorsi in serie B, sponda-Sassuolo l'uno e Albinoleffe l'altro. Entrambi hanno convinto nel match di esordio, e oggi si incroceranno spesso e volentieri sfruttando la loro abilità sulle palle alte e la loro rapidità, "piatti forti" della casa. L'attaccante classe 1992 spera di suggellare il debutto al "Puttilli" con quel centro solo sfiorato in quel di Catanzaro;
Dezi vs Di Tacchio
Arrivano da vivai di serie A, dal Napoli il primo e dalla Fiorentina il secondo. Vivono in condizioni di "work in progress" per ritornarci, nella massima serie. Dezi giocherà sulle ali dell'entusiasmo per la doppietta del "Ceravolo", ansioso di confermarsi "golden boy" del girone, mentre Di Tacchio torna per la prima volta nella sua Barletta e vorrà mettersi in bella mostra davanti ad amici e parenti che gremiranno le tribune dell'impianto barlettano;
Burzigotti vs Ciofani
Sfida da "alte vette". I due calciatori più prestanti presenti sul terreno di gioco (sfiorano i quattro metri in due!) promettono scintille nel gioco aereo, e non lesineranno certo colpi duri e duelli ruvidi per avere la meglio l'uno sull'altro. Ciofani ha già brindato con un centro decisivo all'esordio in maglia umbra in campionato, Burzigotti oggi dovrà e vorrà impedirgli il bis;
L'arbitro
Dirigerà il match Simone Aversano, nato a Castelfranco Veneto il 14/12/1981 e appartenente alla sezione di Treviso della C.A.N. PRO, commissione arbitrale in cui è giunto alla sua quarta stagione. Vive la sua carriera di direttore di gara dal 1996 e svolge la professione di Dottore Commercialista. Le gare totali finora dirette dal fischietto veneto sono state 83 di cui 23 in Prima Divisione, 26 in Seconda Divisione, 31 in Primavera e 3 in Coppa Italia. Prima di arrivare in Can Pro, Aversano ha collezionato 31 presenze in Can D.
Non corre certo un buon rapporto statistico tra Barletta e Aversano: in due incroci, due sconfitte per i biancorossi. L'ultimo precedente del signor Aversano con il Barletta in campo è datato 25 settembre 2011, in un 1-2 al "Biondi" sul terreno della Virtus Lanciano, nel match valevole per la quarta giornata del campionato di Prima Divisione, girone B, 2012/2013. In precedenza, il 10 ottobre 2010, i biancorossi cedettero per 1-0 sul campo del Siracusa per effetto della rete di Moi nel finale: la partita era valida per l'ottavo turno del campionato di Prima Divisione, girone B, 2010/2011.
Le ultimissime dal campo
In casa biancorossa, assente Dall'Oglio per squalifica e Zappacosta per scelta tecnica. Vacca e Angeletti hanno recuperato, ma l'"ok" definitivo per il loro impiego arriverà con ogni probabilità solo questa mattina. Il Barletta scenderà in campo con il consueto 4-3-3 e le novità rispetto alla sfida del "Ceravolo" di Catanzaro dovrebbero essere due. In mezzo al campo Piccinni appare in vantaggio su Molina per sostituire Dall'Oglio, mentre in avanti Simoncelli potrebbe scavalcare Carretta nelle scelte di Novelli e disporsi a sinistra, con Ferreira dirottato a destra.
Nel Perugia di scena a Barletta è emergenza sulle fasce difensive: assenti per infortunio Jefferson, Garcia, Carloto e Anania, a destra dovrebbe adattarsi Russo, mentre a sinistra è lotta aperta per una maglia tra Liviero, favorito, e Martella. In mezzo conferme per Lebran e Cacioli. A centrocampo Di Tacchio in vantaggio su Cenciarelli per affiancare Esposito, mentre sulla trequarti con Rantier e Clemente dovrebbe vedersi Politano, in vantaggio su Moscati e Fabinho. Di punta Ciofani, con Tozzi Borsoi pronto a subentrare.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-PERUGIA:
Barletta (4-3-3): Pane; Calapai, Burzigotti, De Leidi, Angeletti (Petterini); Dezi, Vacca (Meduri), Piccinni (Molina); Ferreira, Barbuti, Simoncelli (Carretta). A disp: Liverani, Di Bella, Mazzarani, Molina, Meduri, La Mantia (Castellani), Carretta. Allenatore: Novelli.
Perugia (4-2-3-1): Koprivec; Russo, Cacioli, Lebran, Liviero (Martella); Esposito, Di Tacchio; Rantier, Clemente, Politano (Fabinho); Ciofani. A disposizione: Giordano, Cenciarelli,, Moscati, Fabinho, Tozzi Borsoi. Allenatore: Battistini.
ARBITRO: Simone Aversano della sezione di Treviso
ASSISTENTE 1: Luca Mondin della sezione di Treviso
ASSISTENTE 2: Paolo Dal Cin della sezione di Conegliano
(Twitter: @GuerraLuca88)
35 giorni dopo
Tanto è passato dallo 0-3 di Tim Cup. Oggi ci sarà il remake di quella pesante caduta per i biancorossi, che vivevano una fase di rodaggio al cospetto di una formazione invece già costruita per il campioanto, e rifinita in corsa. Nel match di Tim Cup il Barletta era sceso in campo con Pane in porta, Mazzarani, Mengoni, Menegaz e Petterini a comporre la linea difensiva. A centrocampo, spazio a Dezi, Dell'Oglio e Vacca, mentre in attacco Novelli schierava il trio di movimento Simoncelli, Carretta, Franchini. Complessivamente, dopo il mercato in entrata e uscita e i cambiamenti tattici dovrebbero essere 3 o 4 gli "undicesimi" confermati rispetto a un mese fa. Diversa la solfa nel Perugia: al "Puttilli" dovremmo rivedere, ma senza infortuni sarebbero di più, 7/11 del team che Battistini schierò in Coppa, con le probabili esclusioni di Anania, Jefferson Oliveira, Cenciarelli e Tozzi Borsoi, al posto dei quali vi saranno Russo, Liviero, Di Tacchio e Ciofani. Vedremo se i cambiamenti extra-campo porteranno novità o ribaltamenti sul rettangolo verde.
Novelli e Battistini, le parole alla vigilia
Professione modestia per l'allenatore umbro, mentre non teme una "corazzata" il trainer barlettano: «Non si può giocare con tanti attaccanti, come fa il Perugia, senza accettare di dover difendere tutti quanti, tutti insieme. È la difesa è il simbolo di questa squadra, il simbolo che sacrificio di tutti. Soltanto in questo modo riusciremo a strappare i tre punti. è difficile fare risultato. Quest'anno, magari, non faremo tredici vittorie, ma puntiamo a farne il più possibile. Voglio una squadra che giochi bene in casa quanto in trasferta» ha spiegato Battistini in conferenza stampa. Novelli invece alla vigilia ha indicato la "ricetta": «Tutte le squadre sono quotate, dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento per non temerli. Loro hanno attaccanti importanti, due mediani bravi sia in interdizione che in costruzione: non dobbiamo concedergli tanto spazio e non allungarci come squadra. Dobbiamo stare alti, corti e stretti, senza concedere spazi agli avversari. Dobiamo essere ordinati, razionali e non dargli modo di ragionare. Dobbiamo correre e pressare tutti insieme alzandoci presto sul terreno di gioco. Se restiamo in 60 metri di campo, abbiamo qualche possibilità».
Le "sfide nella sfida"
Barbuti vs Lebran
In comune i recenti trascorsi in serie B, sponda-Sassuolo l'uno e Albinoleffe l'altro. Entrambi hanno convinto nel match di esordio, e oggi si incroceranno spesso e volentieri sfruttando la loro abilità sulle palle alte e la loro rapidità, "piatti forti" della casa. L'attaccante classe 1992 spera di suggellare il debutto al "Puttilli" con quel centro solo sfiorato in quel di Catanzaro;
Dezi vs Di Tacchio
Arrivano da vivai di serie A, dal Napoli il primo e dalla Fiorentina il secondo. Vivono in condizioni di "work in progress" per ritornarci, nella massima serie. Dezi giocherà sulle ali dell'entusiasmo per la doppietta del "Ceravolo", ansioso di confermarsi "golden boy" del girone, mentre Di Tacchio torna per la prima volta nella sua Barletta e vorrà mettersi in bella mostra davanti ad amici e parenti che gremiranno le tribune dell'impianto barlettano;
Burzigotti vs Ciofani
Sfida da "alte vette". I due calciatori più prestanti presenti sul terreno di gioco (sfiorano i quattro metri in due!) promettono scintille nel gioco aereo, e non lesineranno certo colpi duri e duelli ruvidi per avere la meglio l'uno sull'altro. Ciofani ha già brindato con un centro decisivo all'esordio in maglia umbra in campionato, Burzigotti oggi dovrà e vorrà impedirgli il bis;
L'arbitro
Dirigerà il match Simone Aversano, nato a Castelfranco Veneto il 14/12/1981 e appartenente alla sezione di Treviso della C.A.N. PRO, commissione arbitrale in cui è giunto alla sua quarta stagione. Vive la sua carriera di direttore di gara dal 1996 e svolge la professione di Dottore Commercialista. Le gare totali finora dirette dal fischietto veneto sono state 83 di cui 23 in Prima Divisione, 26 in Seconda Divisione, 31 in Primavera e 3 in Coppa Italia. Prima di arrivare in Can Pro, Aversano ha collezionato 31 presenze in Can D.
Non corre certo un buon rapporto statistico tra Barletta e Aversano: in due incroci, due sconfitte per i biancorossi. L'ultimo precedente del signor Aversano con il Barletta in campo è datato 25 settembre 2011, in un 1-2 al "Biondi" sul terreno della Virtus Lanciano, nel match valevole per la quarta giornata del campionato di Prima Divisione, girone B, 2012/2013. In precedenza, il 10 ottobre 2010, i biancorossi cedettero per 1-0 sul campo del Siracusa per effetto della rete di Moi nel finale: la partita era valida per l'ottavo turno del campionato di Prima Divisione, girone B, 2010/2011.
Le ultimissime dal campo
In casa biancorossa, assente Dall'Oglio per squalifica e Zappacosta per scelta tecnica. Vacca e Angeletti hanno recuperato, ma l'"ok" definitivo per il loro impiego arriverà con ogni probabilità solo questa mattina. Il Barletta scenderà in campo con il consueto 4-3-3 e le novità rispetto alla sfida del "Ceravolo" di Catanzaro dovrebbero essere due. In mezzo al campo Piccinni appare in vantaggio su Molina per sostituire Dall'Oglio, mentre in avanti Simoncelli potrebbe scavalcare Carretta nelle scelte di Novelli e disporsi a sinistra, con Ferreira dirottato a destra.
Nel Perugia di scena a Barletta è emergenza sulle fasce difensive: assenti per infortunio Jefferson, Garcia, Carloto e Anania, a destra dovrebbe adattarsi Russo, mentre a sinistra è lotta aperta per una maglia tra Liviero, favorito, e Martella. In mezzo conferme per Lebran e Cacioli. A centrocampo Di Tacchio in vantaggio su Cenciarelli per affiancare Esposito, mentre sulla trequarti con Rantier e Clemente dovrebbe vedersi Politano, in vantaggio su Moscati e Fabinho. Di punta Ciofani, con Tozzi Borsoi pronto a subentrare.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-PERUGIA:
Barletta (4-3-3): Pane; Calapai, Burzigotti, De Leidi, Angeletti (Petterini); Dezi, Vacca (Meduri), Piccinni (Molina); Ferreira, Barbuti, Simoncelli (Carretta). A disp: Liverani, Di Bella, Mazzarani, Molina, Meduri, La Mantia (Castellani), Carretta. Allenatore: Novelli.
Perugia (4-2-3-1): Koprivec; Russo, Cacioli, Lebran, Liviero (Martella); Esposito, Di Tacchio; Rantier, Clemente, Politano (Fabinho); Ciofani. A disposizione: Giordano, Cenciarelli,, Moscati, Fabinho, Tozzi Borsoi. Allenatore: Battistini.
ARBITRO: Simone Aversano della sezione di Treviso
ASSISTENTE 1: Luca Mondin della sezione di Treviso
ASSISTENTE 2: Paolo Dal Cin della sezione di Conegliano
(Twitter: @GuerraLuca88)