Calcio
Calcio, clamoroso a Barletta: Antonio Schetter rescinde il contratto!
Il primo addio alla casacca biancorossa è quello del capitano
Barletta - venerdì 15 giugno 2012
21.07
Sul rush finale arriva la mazzata più brutta. Proprio mentre sembrava concludersi con un "nulla di fatto" la settimana degli attesi incontri in casa-Barletta Calcio tra dirigenza (assenti patron Tatò e il vicepresidente Walter), è arrivata la notizia che amareggia la tifoseria biancorossa: Antonio Schetter, capitano e beniamino dell'ultima stagione, ha rescisso il legame contrattuale che lo legava al club di via Vittorio Veneto fino al giugno 2013. Lo ha appreso Barlettalife.it da fonti certe, molto vicine al calciatore, che nel pomeriggio è stato a Barletta con il suo procuratore Mariano Grimaldi per incontrare la dirigenza, o meglio il collaboratore del patron biancorosso Ettore Sivo e il segretario del club Domenico Damato, per liquidare le mensilità del trimestre aprile-giugno 2012, alla pari dei suoi compagni Mazzeo, Pane e Sicignano, presenti in città in mattinata. La rescissione avrebbe, secondo le nostre fonti, trovato l'accordo del calciatore e del suo entourage, decisi a non pesare economicamente sul progetto biancorosso, praticamente fermo dal 23 maggio, data delle dimissioni dei Tatò dal comando del club. Tre club di B sarebbero sulle sue tracce: parliamo di Livorno, Empoli e Ternana.
Il calciatore campano 30enne, 29 presenze e 8 reti in campionato nella stagione appena terminata, è risultato tra i migliori della rosa a disposizione di Cari prima e Di Costanzo poi; probabilmente il suo elevato ingaggio e i piani di ridimensionamento del presidente biancorosso, dei quali questo inatteso addio è la conferma, hanno influito sulla fine anticipata del rapporto con la società biancorossa. Il capitano sul campo del Barletta 2011/2012, che recentemente ai nostri microfoni aveva ammesso di voler vestire biancorosso anche nella prossima stagione sportiva, e di attendere l'incontro odierno con ansia, era tra i più attesi dai tifosi del Barletta in vista di una possibile riconferma. Un sogno che non è destinato evidentemente ad avverarsi. Un primo matrimonio è finito: la speranza è che non sia l'inizio di una serie di celebri divorzi in salsa biancorossa. Serve un segnale della società, arriverà presto? I giorni passano e le ombre si fanno sempre più lunghe sulla città di Eraclio.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il calciatore campano 30enne, 29 presenze e 8 reti in campionato nella stagione appena terminata, è risultato tra i migliori della rosa a disposizione di Cari prima e Di Costanzo poi; probabilmente il suo elevato ingaggio e i piani di ridimensionamento del presidente biancorosso, dei quali questo inatteso addio è la conferma, hanno influito sulla fine anticipata del rapporto con la società biancorossa. Il capitano sul campo del Barletta 2011/2012, che recentemente ai nostri microfoni aveva ammesso di voler vestire biancorosso anche nella prossima stagione sportiva, e di attendere l'incontro odierno con ansia, era tra i più attesi dai tifosi del Barletta in vista di una possibile riconferma. Un sogno che non è destinato evidentemente ad avverarsi. Un primo matrimonio è finito: la speranza è che non sia l'inizio di una serie di celebri divorzi in salsa biancorossa. Serve un segnale della società, arriverà presto? I giorni passano e le ombre si fanno sempre più lunghe sulla città di Eraclio.
(Twitter: @GuerraLuca88)