Calcio
Calcio, annullata causa terremoto l'amichevole tra Italia e Lussemburgo
Il match era in programma questa sera al "Tardini" di Parma
Barletta - martedì 29 maggio 2012
14.16
La notizia era nell'aria, ma da pochi minuti è giunta l'ufficialità: annullata l'amichevole tra Italia e Lussemburgo, inizialmente in programma questa sera allo stadio "Ennio Tardini" di Parma. Lo ha deciso la Federcalcio d'intesa con il Comune, la Prefettura e la Provincia di Parma dopo le forti scosse di terremoto che hanno colpito l'Emilia e il Nord Italia questa mattina, sismi che hanno provocato distruzione e diversi morti. Una decisione unanime scaturita dall'incontro che il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha avuto con il vice presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Demetrio Albertini e con il presidente della Federazione del Lussemburgo Paul Philipp. Lo stop di stasera, secondo il premier Mario Monti andrebbe allargato ai prossimi 2-3 anni dopo quanto emerso dal calcioscommesse : «Non è una proposta del governo, ma una domanda da farsi».
Le scosse di terremoto che hanno colpito il centro-nord questa mattina intorno alle 9 e successivamente intorno alle 13, magnitudo 5.8 e 5.1 Richter, con epicentro nel modenese, sono state avvertite nitidamente anche a Parma. E pure, dunque, dai giocatori della Nazionale, alloggiati non lontano dallo stadio, dove la protezione civile ha compiuto una verifica delle strutture stamattina alle 10. In città non ci sono indicazioni di danni particolari, ma per garantire la sicurezza e consentire alle forze dell'ordine di concentrarsi sulle conseguenze del sisma la partita di stasera con il Lussemburgo è stata cancellata. «Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale». Questo il commento di Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, che aveva rivolto un appello alla Figc per la sospensione dell'amichevole col Lussemburgo in programma stasera al Tardini: «Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Il calcio deve fermarsi». E il calcio, saggiamente, si è fermato.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le scosse di terremoto che hanno colpito il centro-nord questa mattina intorno alle 9 e successivamente intorno alle 13, magnitudo 5.8 e 5.1 Richter, con epicentro nel modenese, sono state avvertite nitidamente anche a Parma. E pure, dunque, dai giocatori della Nazionale, alloggiati non lontano dallo stadio, dove la protezione civile ha compiuto una verifica delle strutture stamattina alle 10. In città non ci sono indicazioni di danni particolari, ma per garantire la sicurezza e consentire alle forze dell'ordine di concentrarsi sulle conseguenze del sisma la partita di stasera con il Lussemburgo è stata cancellata. «Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale». Questo il commento di Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, che aveva rivolto un appello alla Figc per la sospensione dell'amichevole col Lussemburgo in programma stasera al Tardini: «Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Il calcio deve fermarsi». E il calcio, saggiamente, si è fermato.
(Twitter: @GuerraLuca88)