Calcio
Coppa Italia Dilettanti: al Barletta il primo round di semifinale contro la Ossese
Lavopa e Pignataro (doppietta) protagonisti del 3-1 contro i sardi
Barletta - mercoledì 20 aprile 2022
18.21
Quelle facce tirate, tese, quasi deluse dei calciatori del Barletta al termine della vittoriosa semifinale di andata contro la Ossese, sono lo specchio perfetto del carattere di questi ragazzi e del loro mister. Quando col triplice fischio finale, la signora Anna Frezza della sezione di Schio ha decretato il 3-1 con il quale gli uomini di Francesco Farina si sono imposti sui bianco neri del Nord Ovest della Sardegna, la delusione per il gol incassato al 90' è sembrata per un attimo prevalere sulla soddisfazione di aver superato piuttosto nettamente un avversario ostico, da molti un pò sottovalutato alla vigilia. Il gol della Ossese è arrivato infatti al culmine di una fase di gioco che ha visto il Barletta cullarsi un pò troppo sul triplo vantaggio.
Ma se la rete di Chelo tiene ancora in vita le speranze dei sardi di accedere alla finalissima di Firenze, bisogna tuttavia dire che lo schiaffo preso in extremis potrebbe paradossalmente aiutare il Barletta ad affrontare la trasferta di Ossi con la giusta tensione, oltre alla consapevolezza dei propri mezzi e dell'essere stati quest'oggi a un passo dal chiudere il discorso qualificazione con novanta minuti di anticipo.
L'avvio di gara del Barletta è in pratica la fotocopia di quello contro il Locri. I biancorossi infatti al 14' rischiano di andare sotto nel punteggio quando Tucci è bravissimo a sventare su Chelo un pericolosissimo contropiede dei sardi.
Al 20' si fa vivo il Barletta con Pollidori, la cui poderosa incornata da corner termina di poco a lato. Al 28' ecco il gol del vantaggio barlettano : cross di Milella dalla destra e gran colpo di testa di Pignataro con miracolosa respinta del portiere Cherchi, che però non può nulla sul tap in vincente di Vito Lavopa.
Una volta sbloccato il punteggio, il Barletta, dapprima controlla agevolmente i tentativi di reazione degli avversari, per poi colpirli per la seconda volta sul finire del primo tempo: traversone basso di Sante Russo dalla destra per un Pignataro in versione Crespo, che con un gran colpo di tacco sotto misura beffa Cherchi e l'accorrente Fancellu facendo esplodere il "San Sabino".
Il secondo tempo si apre col solito Barletta determinato a chiudere i conti, e al 53' arriva la terza rete, ancora con lo scatenato Pignataro, il quale schiaccia di testa in rete un gran cross da destra di Sante Russo.
Oltre ad un Pignataro letteralmente in stato di grazia, se c'è una costante in questa fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, sono gli errori arbitrali ai danni del Barletta. Infatti, pochi minuti dopo il gol del 3-0 biancorosso, Vito Morra viene platealmente steso in area da Cocco, ma la signora Frezza fa segno di continuare fra le proteste per la verità contenute del numero undici barlettano.
Il Barletta sfiora poi la quarta rete in altre due occasioni: la prima al 67' con Sante Russo, il cui colpo di testa su cross del neo entrato Marangi si spegne sul fondo poco distante dal palo alla sinistra di Cherchi; la seconda al 83' con Pollidori, che sempre di testa, da posizione favorevole colpisce scoordinato e manda alto sulla traversa.
Poi negli ultmini minuti la manovra del Barletta si assopisce e la Ossese, complici numerosi errori in fase di impostazione dei padroni di casa, si avvicina sempre più minacciosamente alla porta di Tucci, che al 90' è costretto a raccogliere in fondo alla rete un gran diagonale di Chelo che rimette in corsa i sardi in vista della gara di ritorno.
Subita la rete, il Barletta si sveglia e in pieno recupero manca clamorosamente la quarta rete, quando Manzari, su assist di Morra, manca da due passi la deviazione sotto misura. La palla giunge a Sante Russo, la cui battuta a rete sfiora il palo alla destra di Cherchi. Poco dopo la signora Frezza fischia la fine delle ostilità, e ormai quasi certamente la fine del lunghissimo e mortificante esilio del Barletta dallo stadio "Cosimo Puttilli" che riaccoglierà i biancorossi nella prossima stagione. Un motivo in più per la banda Farina per far bene anche in Sardegna mercoledì prossimo, per poi provare a festeggiare la Serie D in quel di Firenze già la settimana successiva.
Ma se la rete di Chelo tiene ancora in vita le speranze dei sardi di accedere alla finalissima di Firenze, bisogna tuttavia dire che lo schiaffo preso in extremis potrebbe paradossalmente aiutare il Barletta ad affrontare la trasferta di Ossi con la giusta tensione, oltre alla consapevolezza dei propri mezzi e dell'essere stati quest'oggi a un passo dal chiudere il discorso qualificazione con novanta minuti di anticipo.
L'avvio di gara del Barletta è in pratica la fotocopia di quello contro il Locri. I biancorossi infatti al 14' rischiano di andare sotto nel punteggio quando Tucci è bravissimo a sventare su Chelo un pericolosissimo contropiede dei sardi.
Al 20' si fa vivo il Barletta con Pollidori, la cui poderosa incornata da corner termina di poco a lato. Al 28' ecco il gol del vantaggio barlettano : cross di Milella dalla destra e gran colpo di testa di Pignataro con miracolosa respinta del portiere Cherchi, che però non può nulla sul tap in vincente di Vito Lavopa.
Una volta sbloccato il punteggio, il Barletta, dapprima controlla agevolmente i tentativi di reazione degli avversari, per poi colpirli per la seconda volta sul finire del primo tempo: traversone basso di Sante Russo dalla destra per un Pignataro in versione Crespo, che con un gran colpo di tacco sotto misura beffa Cherchi e l'accorrente Fancellu facendo esplodere il "San Sabino".
Il secondo tempo si apre col solito Barletta determinato a chiudere i conti, e al 53' arriva la terza rete, ancora con lo scatenato Pignataro, il quale schiaccia di testa in rete un gran cross da destra di Sante Russo.
Oltre ad un Pignataro letteralmente in stato di grazia, se c'è una costante in questa fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, sono gli errori arbitrali ai danni del Barletta. Infatti, pochi minuti dopo il gol del 3-0 biancorosso, Vito Morra viene platealmente steso in area da Cocco, ma la signora Frezza fa segno di continuare fra le proteste per la verità contenute del numero undici barlettano.
Il Barletta sfiora poi la quarta rete in altre due occasioni: la prima al 67' con Sante Russo, il cui colpo di testa su cross del neo entrato Marangi si spegne sul fondo poco distante dal palo alla sinistra di Cherchi; la seconda al 83' con Pollidori, che sempre di testa, da posizione favorevole colpisce scoordinato e manda alto sulla traversa.
Poi negli ultmini minuti la manovra del Barletta si assopisce e la Ossese, complici numerosi errori in fase di impostazione dei padroni di casa, si avvicina sempre più minacciosamente alla porta di Tucci, che al 90' è costretto a raccogliere in fondo alla rete un gran diagonale di Chelo che rimette in corsa i sardi in vista della gara di ritorno.
Subita la rete, il Barletta si sveglia e in pieno recupero manca clamorosamente la quarta rete, quando Manzari, su assist di Morra, manca da due passi la deviazione sotto misura. La palla giunge a Sante Russo, la cui battuta a rete sfiora il palo alla destra di Cherchi. Poco dopo la signora Frezza fischia la fine delle ostilità, e ormai quasi certamente la fine del lunghissimo e mortificante esilio del Barletta dallo stadio "Cosimo Puttilli" che riaccoglierà i biancorossi nella prossima stagione. Un motivo in più per la banda Farina per far bene anche in Sardegna mercoledì prossimo, per poi provare a festeggiare la Serie D in quel di Firenze già la settimana successiva.