Calcio
“Calci a Barletta”, la politica & la questione stadio “Puttilli”
Le promesse del sindaco Maffei sui lavori strutturali
Barletta - giovedì 16 febbraio 2012
9.47
C'erano state proteste, c'erano state richieste, più o meno celate, c'erano state promesse. Poi, tanto silenzio. Silenzio assordante, e tanti punti interrogativi che continuavano a serpeggiare attraverso le tribune e le curve dello stadio "Cosimo Puttilli", ormai inadatto alle esigenze sportive della Sociatà Sportiva Barletta Calcio. Dopo tanto torpore la tematica inerente allo stadio "Puttilli" torna allo scoperto. Diversi spunti interessanti riguardanti lo "svecchiamento" dello stadio "Cosimo Puttilli", sede delle partite casalinghe dei biancorossi in Prima Divisione, sono emersi martedì sera nel corso del programma televisivo "Forcing di sera", durante il quale sono intervenuti l'addetto stampa Matteo Tabacco in rappresentanza del sodalizio di via Vittorio Veneto e il sindaco di Barletta, Nicola Maffei, quest'ultimo intervenuto in diretta telefonica. Interrogato su due temi come la convenzione tra il Comune di Barletta e la Società Sportiva e le migliorie da apportare allo stadio "Puttilli", il sindaco Maffei prova a fare il punto della situazione, a diversi mesi dall'ultimo intervento della massima carica cittadina su temi che stanno a cuore a quanti seguono assiduamente il Barletta Calcio. Queste le dichiarazioni del primo cittadino della Città della Disfida:
«In merito alla stipula della convenzione con il Barletta Calcio, abbiamo avuto dei problemi di natura giuridico - legale che pensiamo di aver superato. Credo che entro la fine di questo mese, la situazione dovrebbe essere definita positivamente, in modo tale che il Barletta Calcio potrà programmare con sicurezza il proprio futuro. Per quanto riguarda le migliorie dello stadio "Puttilli", posso essere molto chiaro. Abbiamo ricevuto l'incartamento della Coni Servizi che ha approvato il progetto di ampliamento del Puttilli. A metà della prossima settimana pensiamo di far partire il bando per aggiudicare i lavori. Questo iter dovrebbe portare via circa quattro mesi e dunque a seguire i lavori potranno cominciare. Speriamo che la gara di appalto sia vinta da una ditta che ci dia dentro e posso dire che lo stadio potrebbe essere completato, tribuna compresa, entro il prossimo novembre. Vorrei precisare - sottolinea Maffei - che sto seguendo personalmente questa pratica a stretto contatto con gli assessori e gli uffici di competenza perché avere uno stadio più funzionale e più godibile è una necessità non solo del Barletta Calcio ma dell'intera città».
Le dichiarazioni rilasciate da Maffei fanno sognare l'ambiente biancorosso, che da troppo tempo sta aspettando non solo risposte sottoforma di volatili dichiarazioni, ma anche (e soprattutto) miglioramenti allo stadio che stentano ad arrivare. Già in precedenza il sindaco aveva promesso di far cominciare i lavori nei primi mesi del 2012. Al momento, gli unici cambiamenti apportati alla vetusta struttura che ospita il team di Prima Divisione riguardano l'impianto di illuminazione e il tunnel che porta agli spogliatoi. Piccoli passi, certo, ma i tifosi (e le autorità calcistiche) vorrebbero che la situazione si evolvesse più velocemente. Se poi proviamo a riflettere sulle "scadenze" fissate dal sindaco Maffei, si capisce che i lavori partiranno a giugno (…ma non dovevano partire nei primi mesi del 2012?) e termineranno a novembre dello stesso anno. Ma i dubbi, come al solito sono leciti: riuscirà l'impresa a terminare tutti i lavori (riguardanti la famosa "C" composta dalle due curve e dalla tribuna) necessari al "Puttilli" in soli 5 mesi? In tal caso, dove disputerebbe i turni casalinghi la società del vulcanico presidente Roberto Tatò? Saranno mantenute queste promesse fatte dal sindaco a tutto il popolo di fede biancorossa? Parafrasando e parodiando un celebre poeta italiano, potremmo dire: ai tifosi l'ardua sentenza…
«In merito alla stipula della convenzione con il Barletta Calcio, abbiamo avuto dei problemi di natura giuridico - legale che pensiamo di aver superato. Credo che entro la fine di questo mese, la situazione dovrebbe essere definita positivamente, in modo tale che il Barletta Calcio potrà programmare con sicurezza il proprio futuro. Per quanto riguarda le migliorie dello stadio "Puttilli", posso essere molto chiaro. Abbiamo ricevuto l'incartamento della Coni Servizi che ha approvato il progetto di ampliamento del Puttilli. A metà della prossima settimana pensiamo di far partire il bando per aggiudicare i lavori. Questo iter dovrebbe portare via circa quattro mesi e dunque a seguire i lavori potranno cominciare. Speriamo che la gara di appalto sia vinta da una ditta che ci dia dentro e posso dire che lo stadio potrebbe essere completato, tribuna compresa, entro il prossimo novembre. Vorrei precisare - sottolinea Maffei - che sto seguendo personalmente questa pratica a stretto contatto con gli assessori e gli uffici di competenza perché avere uno stadio più funzionale e più godibile è una necessità non solo del Barletta Calcio ma dell'intera città».
Le dichiarazioni rilasciate da Maffei fanno sognare l'ambiente biancorosso, che da troppo tempo sta aspettando non solo risposte sottoforma di volatili dichiarazioni, ma anche (e soprattutto) miglioramenti allo stadio che stentano ad arrivare. Già in precedenza il sindaco aveva promesso di far cominciare i lavori nei primi mesi del 2012. Al momento, gli unici cambiamenti apportati alla vetusta struttura che ospita il team di Prima Divisione riguardano l'impianto di illuminazione e il tunnel che porta agli spogliatoi. Piccoli passi, certo, ma i tifosi (e le autorità calcistiche) vorrebbero che la situazione si evolvesse più velocemente. Se poi proviamo a riflettere sulle "scadenze" fissate dal sindaco Maffei, si capisce che i lavori partiranno a giugno (…ma non dovevano partire nei primi mesi del 2012?) e termineranno a novembre dello stesso anno. Ma i dubbi, come al solito sono leciti: riuscirà l'impresa a terminare tutti i lavori (riguardanti la famosa "C" composta dalle due curve e dalla tribuna) necessari al "Puttilli" in soli 5 mesi? In tal caso, dove disputerebbe i turni casalinghi la società del vulcanico presidente Roberto Tatò? Saranno mantenute queste promesse fatte dal sindaco a tutto il popolo di fede biancorossa? Parafrasando e parodiando un celebre poeta italiano, potremmo dire: ai tifosi l'ardua sentenza…