Calcio a 5
Calamita: «Barletta C5, c'è un grande gruppo: puntiamo ai playoff»
Il capitano biancorosso verso la sfida di Campobasso
Barletta - venerdì 24 ottobre 2014
8.25
Il weekend del Barletta Calcio a 5 ha visto Lineiro Garrote e compagni tenere a riposo gli scarpini e osservare dall'alto della classifica del girone E di serie B il resto del torneo, che oggi vede i biancorossi secondi al Bisceglie (quota 10, ma un match giocato in più) a punteggio pieno, con 9 punti in tre partite. Domani sarà tempo di andare a Campobasso contro i padroni di casa del Win Adv, così a preparare la sfida ai nostri microfoni è il capitano biancorosso Giuseppe Calamita, 28 anni, uno dei veterani del gruppo a disposizione di mister Chiereghin:
Giuseppe Calamita, grande partenza del Barletta C5: come vi ritrovate dopo il weekend di riposo?
«Avevamo diversi acciacchi e ci è servito per ricaricare le batterie: abbiamo lavorato bene verso la partita di sabato a Campobasso. Loro hanno sette punti, e pur essendo una matricola rappresentano sicuramente un ostacolo complicato».
Mister Chiereghin ha spesso invitato a volare basso: è questa la ricetta per battere Campobasso?
«E' meglio non sottovalutare questi incontri, prendendoli sotto gamba si rivelano ostacoli difficili da superare. Noi vogliamo superare Bisceglie e sognare ancora».
Il tuo rapporto con l'allenatore.
«Il mister è una persona fantastica, di provata esperienza: ha un curriculum di tutto rispetto, con 12 anni di serie A e sa come trattare un gruppo. Si è creato un grande collettivo, tra il blocco degli ex Under 21 e i nuovi arrivati. Spero vada avanti così fino alla fine».
Appunto, gli spagnoli Del Aguila, Perez e Garrote: come li state aiutando nell'inserimento?
«Tecnicamente sono grandi, non avevano bisogno di inserirsi. Si stanno ambientando quanto a lingua e ci stanno dando una grande mano sin qui. Sono bravi ragazzi e hanno voglia di fare bene: spero che ci potremo togliere belle soddisfazioni, mirando ai primi cinque posti. Sono convinto che daremo filo da torcere a tutti».
Sei un barlettano capitano di una formazione barlettana: come vivi onori e oneri del ruolo?
«Devo essere onesto, all'inizio della stagione non mi aspettavo questo ruolo. Ne sono entusiasta, parlando con mister e compagni di squadra abbiamo preso questa decisione: sono contento di essere il capitano, ti assumi delle responsabilità ma è un onore».
Sin qui torneo equilibrato, chi vedi come principali avversari del Barletta C5?
«Vedo il Bisceglie, Futsal Barletta, Venafro e Isernia: noi possiamo dire la nostra in un torneo alla nostra portata».
Appello al pubblico: cosa promettete al pubblico di Barletta?
«Noi puntiamo ai playoff e magari a chiudere tra le prime quattro il girone di andata, posizione utile per partecipare alla Coppa Italia. Se poi vincessimo a Campobasso, sarebbe bello vivere la sfida contro Conversano da primi in classifica e in un "PalaBorgia" popolato da tanti appassionati».
L'obiettivo di Giuseppe Calamita: a quanti gol punti?
«Io ho sempre chiuso i campionati facendo più o meno 25 o 30 gol: quest'anno superando i 30 sarei contento, se poi servissero per i playoff al pari del resto della squadra sarebbe davvero bello».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Giuseppe Calamita, grande partenza del Barletta C5: come vi ritrovate dopo il weekend di riposo?
«Avevamo diversi acciacchi e ci è servito per ricaricare le batterie: abbiamo lavorato bene verso la partita di sabato a Campobasso. Loro hanno sette punti, e pur essendo una matricola rappresentano sicuramente un ostacolo complicato».
Mister Chiereghin ha spesso invitato a volare basso: è questa la ricetta per battere Campobasso?
«E' meglio non sottovalutare questi incontri, prendendoli sotto gamba si rivelano ostacoli difficili da superare. Noi vogliamo superare Bisceglie e sognare ancora».
Il tuo rapporto con l'allenatore.
«Il mister è una persona fantastica, di provata esperienza: ha un curriculum di tutto rispetto, con 12 anni di serie A e sa come trattare un gruppo. Si è creato un grande collettivo, tra il blocco degli ex Under 21 e i nuovi arrivati. Spero vada avanti così fino alla fine».
Appunto, gli spagnoli Del Aguila, Perez e Garrote: come li state aiutando nell'inserimento?
«Tecnicamente sono grandi, non avevano bisogno di inserirsi. Si stanno ambientando quanto a lingua e ci stanno dando una grande mano sin qui. Sono bravi ragazzi e hanno voglia di fare bene: spero che ci potremo togliere belle soddisfazioni, mirando ai primi cinque posti. Sono convinto che daremo filo da torcere a tutti».
Sei un barlettano capitano di una formazione barlettana: come vivi onori e oneri del ruolo?
«Devo essere onesto, all'inizio della stagione non mi aspettavo questo ruolo. Ne sono entusiasta, parlando con mister e compagni di squadra abbiamo preso questa decisione: sono contento di essere il capitano, ti assumi delle responsabilità ma è un onore».
Sin qui torneo equilibrato, chi vedi come principali avversari del Barletta C5?
«Vedo il Bisceglie, Futsal Barletta, Venafro e Isernia: noi possiamo dire la nostra in un torneo alla nostra portata».
Appello al pubblico: cosa promettete al pubblico di Barletta?
«Noi puntiamo ai playoff e magari a chiudere tra le prime quattro il girone di andata, posizione utile per partecipare alla Coppa Italia. Se poi vincessimo a Campobasso, sarebbe bello vivere la sfida contro Conversano da primi in classifica e in un "PalaBorgia" popolato da tanti appassionati».
L'obiettivo di Giuseppe Calamita: a quanti gol punti?
«Io ho sempre chiuso i campionati facendo più o meno 25 o 30 gol: quest'anno superando i 30 sarei contento, se poi servissero per i playoff al pari del resto della squadra sarebbe davvero bello».
(Twitter: @GuerraLuca88)