Calcio
Barletta, quanti regali! Con l'Andria finisce 2-2
I biancorossi sprecano il doppio vantaggio firmato Schetter-Franchini
Barletta - domenica 18 settembre 2011
17.45
Non c'è due senza tre, recita un antico detto. Evidentemente non a Barletta. I biancorossi in versione double-face "bucano" il terzo successo consecutivo in campionato impattando sul 2-2 contro l'Andria nel derby della Sesta Provincia. Barletta bellissimo nella prima mezzora, con le reti di Schetter e Franchini che suggellano un predominio frutto anche delle errate scelte tattiche di mister Di Meo, quanto sciagurato nelle due reti concesse, con gravi responsabilità da parte di Sicignano e del reparto difensivo in generale. Un pareggio che ha accontentato entrambe le squadre nel finale, per quello che appare un piccolo passo falso per i ragazzi di mister Cari.
Gli schieramenti
Mister Cari sorprende tutti mandando in panchina capitan Guerri: in mediana fiducia all'accoppiata Hanine-Di Cecco. In difesa Pisani vince il ballottaggio per rimpiazzare Angeletti, solo panchina per Masiero, con Mazzarani che si sposta a sinistra. In avanti recupera Di Gennaro: Franchini supporta Mazzeo e Schetter nella linea dei fantasisti. Panchina per Daniele Simoncelli, tribuna per Federico Cerone.
Nell'Andria si passa al 4-3-2-1 dopo il 4-2-3-1 visto nei primi 180' di campionato: scelta che mister Di Meo ripudierà a gara in corso. In mediana chance per Berretti ed Evangelisti, sulla trequarti Del Core la spunta su Comini e Manco, e affianca Minesso alle spalle dell'atteso ex Riccardo Innocenti. Caremi non recupera e va in tribuna: stessa sorte per Cipriani e Loiodice.
Consueta tenuta biancorossa con pantaloncini e calzettoni rossi per il Barletta, divisa "total green" per gli ospiti.
Il primo tempo
Dopo le consuete fasi di studio, è Riccardo Innocenti a cercare di sorprendere Sicignano con un lob dal limite: presa sicura del numero 1 barlettano. Al 4' è Mazzeo a impensierire la retroguardia ospite, con una serpentina conclusa da un cross mancino respinto da Spadavecchia. Barletta che mette in mostra la buona vena di Franchini e Mazzeo, attaccando preferibilmente sulla corsia sinistra. Andria che cerca di coprire tutto lo spazio del campo con Minesso e Del Core bravi a muoversi a fisarmonica verso gli esterni, disegnando un 4-3-3 o un 4-1-4-1 con Evangelisti staccato davanti alla linea difensiva.
Al 10' occasione di marca andriese: punizione tagliata di Paolucci da sinistra e prima Innocenti poi Mucciante in posizione dubbia mancano la deviazione aerea a pochi passi da Sicignano. Al minuto numero 15 ghiotta occasione per Fabio Mazzeo: lancio filtrante di Di Cecco, sponda di Di Gennaro e il fantasista di Salerno calcia al volo di sinistro, con Spdavecchia che risponde "presente" e devia in angolo.
Animi che si riscaldano in tribuna per un paio di decisioni controverse dell'arbitro Barbeno che tollera il gioco duro degli andriesi in difesa: serve una magia per sbloccare la gara, e ci pensa il "mago" Antonio Schetter a tirarla fuori dal cilindro. Minuto 18: palla giocata centralmente da Franchini verso il fantasista campano, che controlla con il destro e fa esplodere con il sinistro un bolide da 30 metri che si infila alle spalle di un incolpevole Spadavecchia. 1-0 e dalle tribune del "Puttilli" si leva una gioia irrefrenabile. Passano pochi secondi e nello stadio barlettano si avverte paura per un brutto scontro aereo tra Mengoni, Mazzarani e Innocenti: i tre restano a terra diversi minuti. Hanno la peggio i due biancorossi che rientrano in campo con una vistosa fasciatura in testa.
Col passare dei minuti il caldo torrido pesa sulla tenuta nervosa delle squadre in campo: Andria pericolosa solo su calcio piazzato con Paolucci. Al 29' arriva il raddoppio biancorosso: azione di Mazzeo sulla sinistra, scarico per Mazzarani, cross perfetto per la testa di Di Gennaro che incorna sul palo, sulla respinta arriva Franchini che deve solo spingere in rete a porta vuota. Gol pesante, molto simile a quello di Prato per il fantasista romagnolo. Al "Puttilli" parte la festa per il 2-0 che sembra chiudere i giochi. Ma così non sarà...
Mister Di Meo corre ai ripari e lancia nella mischia Comini per un inconsistente Berretti: l'Andria passa al 4-4-2 a trazione anteriore, con Del Core accanto a Innocenti. Al 36' la scelta del tecnico paga: cross apparentemente innocuo di Minesso dalla corsia di destra, palla sul secondo palo con Sicignano che buca clamorosamente l'uscita e il fantasista argentino insacca di testa a porta vuota in anticipo su Pisani. 2-1 e tutto da rifare per i biancorossi. Padroni di casa che accusano il colpo e al 40' Innocenti si fa ipnotizzare da Sicignano su lancio di Comini: il centravanti ospite si allarga troppo e ne sortisce un tiro-cross che bacia la parte alta della traversa.
Un minuto dopo il Barletta deve fare a meno di Mengoni per i postumi dello scontro violento con Innocenti: al suo posto fa l'esordio stagionale il cipriota Gyorgios Pelagias. Finale di tempo che mette in mostra la ripresa dei ragazzi di Cari: prima Hanine sfiora la traversa con un destro dal limite dell'area, poi Mazzeo vede ribattere una botta con il sinistro. Ne sortisce un corner sul quale Pelagias spizza per lo stesso Mazzeo che in semirovesciata spedisce alto. E' l'ultima emozione della prima frazione che termina dopo un abbondante recupero.
La ripresa
Pronti, via ed è subito pareggio andriese: la doccia fredda è firmata da Umberto Del Core, che beffa con un pallonetto in area Sicignano protagonista di una avventata uscita. Ancora Comini decisivo nei panni di uomo-assist: 2-2 e sul "Puttilli" cala il gelo. La reazione biancorossa questa volta non si fa attendere: al 48' su punizione tagliata di Mazzeo interviene Migliaccio, la cui botta al volo si stampa sulla traversa, sugli sviluppi inzuccata di Pisani ben bloccata da Spadavecchia.
Mister Cari modifica la difesa togliendo Pisani, messo in difficoltà da Comini, e inserendo Masiero. Risponde subito Di Meo, che lancia nella mischia prima Manco che rileva un ottimo Minesso, poi è Zaffagnini a prendere il posto dell'acciaccato De Giorgi. La partita vive una fase di assestamento: al 62' prova a scuoterla Franchini con una percussione centrale, ma la sua botta dai 25 metri è ben bloccata da Spadavecchia. Al minuto 67 un'occasione per parte: prima Di Gennaro stacca impegnando l'estremo andriese, poi sul ribaltamento di fronte Del Core sfugge alla retroguardia di casa e cerca il pallonetto: buona l'idea, meno la conclusione. Un minuto dopo è Fabio Mazzeo a vedersi negare il gol del vantaggio da Spadavecchia: la sua botta di sinistro all'ingresso in area dopo un triangolo con Franchini è sventata da un eccellente colpo d reni del portiere ospite.
Al 76' Cari esaurisce il bonus dei cambi: fuori un applauditissimo Franchini, dentro Simone Guerri con Hanine che avanza di 15 metri la sua posizione. Ma è l'Andria a rischiare il vantaggio al 78': cross da destra di Comini (ancora lui...), Del Core e Masiero mancano l'intervento e sul secondo palo arriva Manco che spara alle stelle da ottima posizione. Il Barletta prova a schiacciare gli ospiti in area, ma manca lucidità nelle gambe dei ragazzi di Cari: Schetter, Mazzeo e Di Gennaro perdono il tempo della battuta all'ingresso nell'area avversaria. L'assedio biancorosso produce corner a iosa, sui quali la retroguardia di mister Di Meo ha la meglio con Cossentino e Mucciante.
Il finale è tutto di marca biancorossa, mentre l'Andria si limita a un costante quanti antisportivo ostruzionismo, con i calciatori di patron Fusiello che restano a terra per ogni contrasto di gioco. Le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio, ma al 95' sui piedi di Del Core capita l'occasione più ghiotta del match: rinvio di Evangelisti, l'ex attaccante del Foggia scappa sul filo del fuorigioco e conclude lentamente con un rasoterra che si spegne tra le braccia di Sicignano. E' l'ultima emozione: Barbeno fischia la fine dopo 6' di recupero per il 2-2 finale.
Un pareggio che soddisfa ben poco il pubblico di casa, come testimoniano alcuni fischi piovuti dalle tribune al termine del match: dopo il pareggio di Del Core, complice anche il gran caldo, i ritmi si sono abbassati e le squadre sono parse accontentarsi del punto a testa. Andria che sale a quota 2 e recupera fiducia dopo lo stop con la Cremonese, biancorossi che vanno a 7 ma perdono la vetta della classifica, ora occupata da Virtus Lanciano, Trapani e Pergocrema a punteggio pieno.
Gli schieramenti
Mister Cari sorprende tutti mandando in panchina capitan Guerri: in mediana fiducia all'accoppiata Hanine-Di Cecco. In difesa Pisani vince il ballottaggio per rimpiazzare Angeletti, solo panchina per Masiero, con Mazzarani che si sposta a sinistra. In avanti recupera Di Gennaro: Franchini supporta Mazzeo e Schetter nella linea dei fantasisti. Panchina per Daniele Simoncelli, tribuna per Federico Cerone.
Nell'Andria si passa al 4-3-2-1 dopo il 4-2-3-1 visto nei primi 180' di campionato: scelta che mister Di Meo ripudierà a gara in corso. In mediana chance per Berretti ed Evangelisti, sulla trequarti Del Core la spunta su Comini e Manco, e affianca Minesso alle spalle dell'atteso ex Riccardo Innocenti. Caremi non recupera e va in tribuna: stessa sorte per Cipriani e Loiodice.
Consueta tenuta biancorossa con pantaloncini e calzettoni rossi per il Barletta, divisa "total green" per gli ospiti.
Il primo tempo
Dopo le consuete fasi di studio, è Riccardo Innocenti a cercare di sorprendere Sicignano con un lob dal limite: presa sicura del numero 1 barlettano. Al 4' è Mazzeo a impensierire la retroguardia ospite, con una serpentina conclusa da un cross mancino respinto da Spadavecchia. Barletta che mette in mostra la buona vena di Franchini e Mazzeo, attaccando preferibilmente sulla corsia sinistra. Andria che cerca di coprire tutto lo spazio del campo con Minesso e Del Core bravi a muoversi a fisarmonica verso gli esterni, disegnando un 4-3-3 o un 4-1-4-1 con Evangelisti staccato davanti alla linea difensiva.
Al 10' occasione di marca andriese: punizione tagliata di Paolucci da sinistra e prima Innocenti poi Mucciante in posizione dubbia mancano la deviazione aerea a pochi passi da Sicignano. Al minuto numero 15 ghiotta occasione per Fabio Mazzeo: lancio filtrante di Di Cecco, sponda di Di Gennaro e il fantasista di Salerno calcia al volo di sinistro, con Spdavecchia che risponde "presente" e devia in angolo.
Animi che si riscaldano in tribuna per un paio di decisioni controverse dell'arbitro Barbeno che tollera il gioco duro degli andriesi in difesa: serve una magia per sbloccare la gara, e ci pensa il "mago" Antonio Schetter a tirarla fuori dal cilindro. Minuto 18: palla giocata centralmente da Franchini verso il fantasista campano, che controlla con il destro e fa esplodere con il sinistro un bolide da 30 metri che si infila alle spalle di un incolpevole Spadavecchia. 1-0 e dalle tribune del "Puttilli" si leva una gioia irrefrenabile. Passano pochi secondi e nello stadio barlettano si avverte paura per un brutto scontro aereo tra Mengoni, Mazzarani e Innocenti: i tre restano a terra diversi minuti. Hanno la peggio i due biancorossi che rientrano in campo con una vistosa fasciatura in testa.
Col passare dei minuti il caldo torrido pesa sulla tenuta nervosa delle squadre in campo: Andria pericolosa solo su calcio piazzato con Paolucci. Al 29' arriva il raddoppio biancorosso: azione di Mazzeo sulla sinistra, scarico per Mazzarani, cross perfetto per la testa di Di Gennaro che incorna sul palo, sulla respinta arriva Franchini che deve solo spingere in rete a porta vuota. Gol pesante, molto simile a quello di Prato per il fantasista romagnolo. Al "Puttilli" parte la festa per il 2-0 che sembra chiudere i giochi. Ma così non sarà...
Mister Di Meo corre ai ripari e lancia nella mischia Comini per un inconsistente Berretti: l'Andria passa al 4-4-2 a trazione anteriore, con Del Core accanto a Innocenti. Al 36' la scelta del tecnico paga: cross apparentemente innocuo di Minesso dalla corsia di destra, palla sul secondo palo con Sicignano che buca clamorosamente l'uscita e il fantasista argentino insacca di testa a porta vuota in anticipo su Pisani. 2-1 e tutto da rifare per i biancorossi. Padroni di casa che accusano il colpo e al 40' Innocenti si fa ipnotizzare da Sicignano su lancio di Comini: il centravanti ospite si allarga troppo e ne sortisce un tiro-cross che bacia la parte alta della traversa.
Un minuto dopo il Barletta deve fare a meno di Mengoni per i postumi dello scontro violento con Innocenti: al suo posto fa l'esordio stagionale il cipriota Gyorgios Pelagias. Finale di tempo che mette in mostra la ripresa dei ragazzi di Cari: prima Hanine sfiora la traversa con un destro dal limite dell'area, poi Mazzeo vede ribattere una botta con il sinistro. Ne sortisce un corner sul quale Pelagias spizza per lo stesso Mazzeo che in semirovesciata spedisce alto. E' l'ultima emozione della prima frazione che termina dopo un abbondante recupero.
La ripresa
Pronti, via ed è subito pareggio andriese: la doccia fredda è firmata da Umberto Del Core, che beffa con un pallonetto in area Sicignano protagonista di una avventata uscita. Ancora Comini decisivo nei panni di uomo-assist: 2-2 e sul "Puttilli" cala il gelo. La reazione biancorossa questa volta non si fa attendere: al 48' su punizione tagliata di Mazzeo interviene Migliaccio, la cui botta al volo si stampa sulla traversa, sugli sviluppi inzuccata di Pisani ben bloccata da Spadavecchia.
Mister Cari modifica la difesa togliendo Pisani, messo in difficoltà da Comini, e inserendo Masiero. Risponde subito Di Meo, che lancia nella mischia prima Manco che rileva un ottimo Minesso, poi è Zaffagnini a prendere il posto dell'acciaccato De Giorgi. La partita vive una fase di assestamento: al 62' prova a scuoterla Franchini con una percussione centrale, ma la sua botta dai 25 metri è ben bloccata da Spadavecchia. Al minuto 67 un'occasione per parte: prima Di Gennaro stacca impegnando l'estremo andriese, poi sul ribaltamento di fronte Del Core sfugge alla retroguardia di casa e cerca il pallonetto: buona l'idea, meno la conclusione. Un minuto dopo è Fabio Mazzeo a vedersi negare il gol del vantaggio da Spadavecchia: la sua botta di sinistro all'ingresso in area dopo un triangolo con Franchini è sventata da un eccellente colpo d reni del portiere ospite.
Al 76' Cari esaurisce il bonus dei cambi: fuori un applauditissimo Franchini, dentro Simone Guerri con Hanine che avanza di 15 metri la sua posizione. Ma è l'Andria a rischiare il vantaggio al 78': cross da destra di Comini (ancora lui...), Del Core e Masiero mancano l'intervento e sul secondo palo arriva Manco che spara alle stelle da ottima posizione. Il Barletta prova a schiacciare gli ospiti in area, ma manca lucidità nelle gambe dei ragazzi di Cari: Schetter, Mazzeo e Di Gennaro perdono il tempo della battuta all'ingresso nell'area avversaria. L'assedio biancorosso produce corner a iosa, sui quali la retroguardia di mister Di Meo ha la meglio con Cossentino e Mucciante.
Il finale è tutto di marca biancorossa, mentre l'Andria si limita a un costante quanti antisportivo ostruzionismo, con i calciatori di patron Fusiello che restano a terra per ogni contrasto di gioco. Le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio, ma al 95' sui piedi di Del Core capita l'occasione più ghiotta del match: rinvio di Evangelisti, l'ex attaccante del Foggia scappa sul filo del fuorigioco e conclude lentamente con un rasoterra che si spegne tra le braccia di Sicignano. E' l'ultima emozione: Barbeno fischia la fine dopo 6' di recupero per il 2-2 finale.
Un pareggio che soddisfa ben poco il pubblico di casa, come testimoniano alcuni fischi piovuti dalle tribune al termine del match: dopo il pareggio di Del Core, complice anche il gran caldo, i ritmi si sono abbassati e le squadre sono parse accontentarsi del punto a testa. Andria che sale a quota 2 e recupera fiducia dopo lo stop con la Cremonese, biancorossi che vanno a 7 ma perdono la vetta della classifica, ora occupata da Virtus Lanciano, Trapani e Pergocrema a punteggio pieno.