
Calcio
Barletta-Leverano 2-0, i biancorossi trovano il riscatto
Decidono Ladogana e Rizzi nel secondo tempo
Barletta - domenica 8 novembre 2015
18.51
Bisognava trovare la vittoria per scacciare le difficoltà societarie dell'ultima settimana e per riscattare l'immeritata sconfitta di Casarano, e i 3 punti sono arrivati. Il Barletta conferma la legge del "San Sabino" e trova la seconda vittoria consecutiva casalinga ai danni di un buon Leverano. Decisivo l'ingresso di Rizzo nel secondo tempo, che spacca in due la partita servendo a Ladogana il pallone dell'1-0. Nel finale c'è tempo per il raddoppio siglato da capitan Rizzi, che sigilla un risultato ampiamente meritato dalla compagine biancorossa.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
Mister Pizzulli propone un 4-3-3 senza particolari sorprese: gli esterni bassi sono gli under Di Pinto e Piazzolla, che compongono il reparto arretrato con i confermatissimi Monopoli e Rizzi. In mediana, spazio all'esperienza di Zingrillo, Cantatore e Fabiano, mentre in avanti Sguera e l'altro under D'Ambrosio pronti ad agire alle spalle di bomber Ladogana. Solo panchina per Rizzo. Al Barletta in completo rosso si oppone il Leverano di mister Schito, schiera Colapietro tra i pali, e propone in avanti Faniulo e Macchia a supporto di Gennari.
PRIMO TEMPO: Predominio ma poche occasioni
Nei primi dieci minuti le squadre in campo si studiano e preferiscono i lanci lunghi alla manovra. La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Zingrillo al minuto 11. Il centrocampista barlettano sfiora la rete direttamente da calcio di punizione, dopo un fallo fischiato dal signor Recchia su Fabiano. Passano appena sei minuti e Ladogana riesce a recuperare palla sulla trequarti salentina. L'attaccante scarica
poi per Cantatore, che colpisce senza particolare fortuna. Al 22' si vede il Leverano: uno svarione di Cantatore libera Gennari, ma l'attaccante salentino conclude debolmente tra le braccia di Dicandia. Pochi giri di lancette più tardi brividi nell'area del Leverano con un tiro-cross di Piazzolla su cui non riesce ad intervenire nessun attaccante biancorosso. Al 31' è la volta di Sguera, ma il colpo di testa dell'attaccante biancorosso si perde a pochi centimetri dalla traversa. Il nervosismo in campo è latente, e l'arbitro non riesce a sedare a dovere gli animi. Al termine di una mini-rissa generata da un colpo patito da Fabiano, Recchia ammonisce Dicandia e Di Silvestro, ma non placa totalmente gli animi. Al 39' terzo giallo del match ai danni di Buono per un fallo di mano, ma il Barletta non riesce ad approfittare della successiva punizione. La prima frazione si trascina sui binari della parità fino al 45', ma i biancorossi hanno dimostrato di poter far male in diverse occasioni.
SECONDO TEMPO: Capolavoro di Pizzulli, non serve la "zona Barletta"
La ripresa si apre con l'episodio che di fatto decide il match: Pizzulli lascia negli spogliatoi Fabiano, preferendogli Rizzo. I primi minuti sono vibranti: il Leverano non approfitta di un liscio di Piazzolla per siglare il vantaggio, sul fronte opposto Ladogana colpisce il palo esterno da solo davanti al portiere. Nel botta e risposta, tocca a Faniulo provare ad impensierire Dicandia, ma l'estremo difensore barlettano devia in angolo. Al minuto 52 il Barletta passa in vantaggio: Rizzo recupera palla sulla trequarti, si invola verso la porta e crossa servendo Ladogana, che deve solo spingere la palla in rete. Il "San Sabino" esplode di gioia, e i tifosi biancorossi ne approfittano per scatenarsi e trascinare la squadra. Al 61' si vede ancora Ladogana, che direttamente da calcio di punizione impegna severamente Colapietro, costretto a deviare in angolo. Sei minuti più tardi termina la partita di D'Ambrosio, sostituito da Gadaleta. È lo stesso giocatore a fallire abbastanza clamorosamente il 2-0. L'ottimo assist di Sguera libera il giovanissimo biancorosso, che anticipa il portiere prima che Colapietro gli frani addosso. Per l'arbitro si tratta soltanto di rimessa dal fondo, ma tutto il "San Sabino" grida al calcio di rigore. Pochi istanti più tardi Schito pesca Palazzo dalla panchina in luogo di uno spento Macchia, poi Cantatore finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo tattico a metà campo. Il Leverano sembra non avere le forze per provare a pareggiare, e ne approfitta subito il Barletta, che trova il raddoppio a 8' dal termine. Sguera colpisce la traversa di testa dopo un calcio d'angolo, il più lesto ad arrivare sul pallone è il capitano Ruggiero Rizzi, che deposita la palla in rete da pochi centimetri. Nel finale c'è tempo solo per tre cambi: Schito manda in campo Rollo e Pastorelli per Faniulo e Alemanni. All'89' finisce sul taccuino dell'arbitro anche Franco, poi i 3' di recupero sono solo una passerella per il Barletta. I biancorossi di Pizzulli ritrovano il sorriso e salgono a quota 15, ottimo viatico per la doppia trasferta in programma a partire dalla prossima giornata.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
Mister Pizzulli propone un 4-3-3 senza particolari sorprese: gli esterni bassi sono gli under Di Pinto e Piazzolla, che compongono il reparto arretrato con i confermatissimi Monopoli e Rizzi. In mediana, spazio all'esperienza di Zingrillo, Cantatore e Fabiano, mentre in avanti Sguera e l'altro under D'Ambrosio pronti ad agire alle spalle di bomber Ladogana. Solo panchina per Rizzo. Al Barletta in completo rosso si oppone il Leverano di mister Schito, schiera Colapietro tra i pali, e propone in avanti Faniulo e Macchia a supporto di Gennari.
PRIMO TEMPO: Predominio ma poche occasioni
Nei primi dieci minuti le squadre in campo si studiano e preferiscono i lanci lunghi alla manovra. La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Zingrillo al minuto 11. Il centrocampista barlettano sfiora la rete direttamente da calcio di punizione, dopo un fallo fischiato dal signor Recchia su Fabiano. Passano appena sei minuti e Ladogana riesce a recuperare palla sulla trequarti salentina. L'attaccante scarica
poi per Cantatore, che colpisce senza particolare fortuna. Al 22' si vede il Leverano: uno svarione di Cantatore libera Gennari, ma l'attaccante salentino conclude debolmente tra le braccia di Dicandia. Pochi giri di lancette più tardi brividi nell'area del Leverano con un tiro-cross di Piazzolla su cui non riesce ad intervenire nessun attaccante biancorosso. Al 31' è la volta di Sguera, ma il colpo di testa dell'attaccante biancorosso si perde a pochi centimetri dalla traversa. Il nervosismo in campo è latente, e l'arbitro non riesce a sedare a dovere gli animi. Al termine di una mini-rissa generata da un colpo patito da Fabiano, Recchia ammonisce Dicandia e Di Silvestro, ma non placa totalmente gli animi. Al 39' terzo giallo del match ai danni di Buono per un fallo di mano, ma il Barletta non riesce ad approfittare della successiva punizione. La prima frazione si trascina sui binari della parità fino al 45', ma i biancorossi hanno dimostrato di poter far male in diverse occasioni.SECONDO TEMPO: Capolavoro di Pizzulli, non serve la "zona Barletta"
La ripresa si apre con l'episodio che di fatto decide il match: Pizzulli lascia negli spogliatoi Fabiano, preferendogli Rizzo. I primi minuti sono vibranti: il Leverano non approfitta di un liscio di Piazzolla per siglare il vantaggio, sul fronte opposto Ladogana colpisce il palo esterno da solo davanti al portiere. Nel botta e risposta, tocca a Faniulo provare ad impensierire Dicandia, ma l'estremo difensore barlettano devia in angolo. Al minuto 52 il Barletta passa in vantaggio: Rizzo recupera palla sulla trequarti, si invola verso la porta e crossa servendo Ladogana, che deve solo spingere la palla in rete. Il "San Sabino" esplode di gioia, e i tifosi biancorossi ne approfittano per scatenarsi e trascinare la squadra. Al 61' si vede ancora Ladogana, che direttamente da calcio di punizione impegna severamente Colapietro, costretto a deviare in angolo. Sei minuti più tardi termina la partita di D'Ambrosio, sostituito da Gadaleta. È lo stesso giocatore a fallire abbastanza clamorosamente il 2-0. L'ottimo assist di Sguera libera il giovanissimo biancorosso, che anticipa il portiere prima che Colapietro gli frani addosso. Per l'arbitro si tratta soltanto di rimessa dal fondo, ma tutto il "San Sabino" grida al calcio di rigore. Pochi istanti più tardi Schito pesca Palazzo dalla panchina in luogo di uno spento Macchia, poi Cantatore finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo tattico a metà campo. Il Leverano sembra non avere le forze per provare a pareggiare, e ne approfitta subito il Barletta, che trova il raddoppio a 8' dal termine. Sguera colpisce la traversa di testa dopo un calcio d'angolo, il più lesto ad arrivare sul pallone è il capitano Ruggiero Rizzi, che deposita la palla in rete da pochi centimetri. Nel finale c'è tempo solo per tre cambi: Schito manda in campo Rollo e Pastorelli per Faniulo e Alemanni. All'89' finisce sul taccuino dell'arbitro anche Franco, poi i 3' di recupero sono solo una passerella per il Barletta. I biancorossi di Pizzulli ritrovano il sorriso e salgono a quota 15, ottimo viatico per la doppia trasferta in programma a partire dalla prossima giornata.
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