Calcio
Barletta-Frosinone, le voci dei protagonisti
Cari, Schetter, Mazzarani e Sabatini commentano l'1-0 biancorosso
Barletta - lunedì 5 settembre 2011
00.00
Smaltita la sbornia per la festa sugli spalti da parte biancorossa, mentre l'amarezza per la brutta prestazione era ancora presente nello spogliatoio occupato dai calciatori ciociari, al termine di Barletta-Frosinone i protagonisti della sfida d'apertura per le due squadre del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2011/2012 si sono spostati nella "pancia" dello stadio "Puttilli", ove hanno risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti. Protagonisti del post-partita di Barletta-Frosinone sono stati Marco Cari, Antonio Schetter, Francesco Mazzarani e Carlo Sabatini, che hanno commentato l'1-0 dei biancorossi.
MARCO CARI (Allenatore Barletta):
Soddisfatto e in vena di battute il tecnico di Ciampino: «Abbiamo vinto e offerto una buona prestazione. Probabilmente l'affanno nel finale, oltre che dall'aspetto fisico, è stato dovuto a un po' di tensione di troppo. Avremmo potuto chiudere la gara nel primo tempo con le tante occasioni avute, ma considerando il valore dell'avversario e il fatto che siamo alla prima di campionato, non possiamo che essere soddisfatti». Il mister non ha nascosto una leggera amarezza per le critiche sulla scarsa concretezza della squadra da parte della stampa, ribattendo con il consueto savoir-faire: «A me andrebbe bene anche vincere 1-0 tutte le partite nel torneo (ride, ndr). Se vogliamo trovare un piccolo difetto è questo, ma la prestazione è stata davvero importante contro avversari forti, che hanno speso molto più di noi in sede di mercato. Sono convinto che ritroveremo il Frosinone nelle zone alte- ha spiegato Cari- non dimentichiamo la prestazione importante senza subire nemmeno un tiro in porta. Tutti gli esterni hanno prodotto tantissimi cross. C'è da essere felici ma al tempo stesso da restare con i piedi saldi. Si deve migliorare certo in tante cose, ma siamo ancora alla prima giornata e richiedere il massimo sarebbe esagerato. Per avere la migliore condizione fisica ci servono ancora 4-5 partite». E sulla formazione iniziale: «La scelta degli 11 titolari è dovuta al fatto che quest'anno abbiamo davvero un gruppo in cui c'è pochissima differenza tra i giocatori, quindi sceglierò di volta in volta chi fisicamente sta meglio. Franchini ha subito uno stop 2 settimane fa e non regge ancora i novanta minuti. Non ho scelto la formazione in base all'avversario da affrontare».
ANTONIO SCHETTER (centrocampista Barletta):
Dopo il tecnico, applaudito per la bravura dentro e fuori dal terreno di gioco, è andato sotto il "bersaglio" della stampa Antonio Schetter, uno dei migliori in campo contro i laziali: «Ho scelto Barletta perché mi sentivo pronto per tornare a fare un campionato di vertice: so che ci attende un campionato complicato, ma ho buone sensazioni». Sulla partita odierna: «Abbiamo trovato un Frosinone che deve ancora ambientarsi alla Lega Pro, sono comunque un ottimo avversario. Dobbiamo trovare maggiore concretezza in zona-gol, ma giocando così i gol arriveranno, ne sono certo. Ricordiamoci comunque che siamo alla prima di campionato, la condizione fisica non è ancora al top e siamo una squadra totalmente rinnovata. Già giocare 70 minuti alla grande come fatto oggi è un ottimo segno».
FRANCESCO MAZZARANI (difensore Barletta):
Se vogliamo è stato lui la vera sorpresa del match d'esordio in campionato, quel Francesco Mazzarani che a molti ricorda il buon Gianluca Pessotto dei fasti juventini. A chi evidenziava le sue doti di jolly ha risposto che «il suo ruolo è quello di mezzala sinistra, ma come terzino di spinta a destra ho già giocato con mister Incocciati ed è un ruolo che mi piace». Un Mazzarani protagonista al "Puttilli", in particolare con la traversa colpita al 35' del primo tempo: «Volevo calciare e mettere la sfera all'incrocio con il sinistro, il mio piede naturale. La palla si è abbassata alla fine ma non a sufficienza: sono mancino ma ho messo anche qualche buon cross con il destro, sono soddisfatto della mia prestazione».
CARLO SABATINI (allenatore Frosinone):
Corrucciato e non soddisfatto il tecnico laziale, che ha ammesso la superiorità dei biancorossi: «Il Barletta ha sicuramente giocato meglio: la loro condizione fisica era migliore, come l'assetto tattico e il risultato è ineccepibile. Non abbiamo sbagliato approccio alla partita, ma in questo momento per condizione fisica e infortuni siamo inferiori al Barletta, come il campo ha certificato. Avevo già visto il Barletta giocare: sono ben organizzati e con giocatori di valore. Noi non abbiamo avuto la stessa crescita in fase di preparazione, e loro sono stati migliori sul piano tattico e atletico. Il Barletta ha avuto tante occasioni da gol nitide, ed è una squadra sicuramente ben costruita in tutti i reparti.». L'occhio del tecnico nato a Perugia guarda già alla prossima sfida di campionato, al "Matusa" contro lo Spezia: «Potremmo recuperare qualcuno- ha spiegato Sabatini- in ogni caso dovremo migliorare il nostro livello atletico generale. Anche oggi abbiamo schierato alcuni neo-arrivati che devono migliorare la forma fisica». Dando un occhio al campionato, Sabatini ha parlato delle favorite per la vittoria finale: «Credo ce la giocheremo con Spezia, Barletta e Triestina, oltre a qualche sorpresa. Sono queste le più quotate, ogni domenica ci saranno battaglie».
Si ringrazia Ruggiero Lamacchia per la gentile collaborazione
MARCO CARI (Allenatore Barletta):
Soddisfatto e in vena di battute il tecnico di Ciampino: «Abbiamo vinto e offerto una buona prestazione. Probabilmente l'affanno nel finale, oltre che dall'aspetto fisico, è stato dovuto a un po' di tensione di troppo. Avremmo potuto chiudere la gara nel primo tempo con le tante occasioni avute, ma considerando il valore dell'avversario e il fatto che siamo alla prima di campionato, non possiamo che essere soddisfatti». Il mister non ha nascosto una leggera amarezza per le critiche sulla scarsa concretezza della squadra da parte della stampa, ribattendo con il consueto savoir-faire: «A me andrebbe bene anche vincere 1-0 tutte le partite nel torneo (ride, ndr). Se vogliamo trovare un piccolo difetto è questo, ma la prestazione è stata davvero importante contro avversari forti, che hanno speso molto più di noi in sede di mercato. Sono convinto che ritroveremo il Frosinone nelle zone alte- ha spiegato Cari- non dimentichiamo la prestazione importante senza subire nemmeno un tiro in porta. Tutti gli esterni hanno prodotto tantissimi cross. C'è da essere felici ma al tempo stesso da restare con i piedi saldi. Si deve migliorare certo in tante cose, ma siamo ancora alla prima giornata e richiedere il massimo sarebbe esagerato. Per avere la migliore condizione fisica ci servono ancora 4-5 partite». E sulla formazione iniziale: «La scelta degli 11 titolari è dovuta al fatto che quest'anno abbiamo davvero un gruppo in cui c'è pochissima differenza tra i giocatori, quindi sceglierò di volta in volta chi fisicamente sta meglio. Franchini ha subito uno stop 2 settimane fa e non regge ancora i novanta minuti. Non ho scelto la formazione in base all'avversario da affrontare».
ANTONIO SCHETTER (centrocampista Barletta):
Dopo il tecnico, applaudito per la bravura dentro e fuori dal terreno di gioco, è andato sotto il "bersaglio" della stampa Antonio Schetter, uno dei migliori in campo contro i laziali: «Ho scelto Barletta perché mi sentivo pronto per tornare a fare un campionato di vertice: so che ci attende un campionato complicato, ma ho buone sensazioni». Sulla partita odierna: «Abbiamo trovato un Frosinone che deve ancora ambientarsi alla Lega Pro, sono comunque un ottimo avversario. Dobbiamo trovare maggiore concretezza in zona-gol, ma giocando così i gol arriveranno, ne sono certo. Ricordiamoci comunque che siamo alla prima di campionato, la condizione fisica non è ancora al top e siamo una squadra totalmente rinnovata. Già giocare 70 minuti alla grande come fatto oggi è un ottimo segno».
FRANCESCO MAZZARANI (difensore Barletta):
Se vogliamo è stato lui la vera sorpresa del match d'esordio in campionato, quel Francesco Mazzarani che a molti ricorda il buon Gianluca Pessotto dei fasti juventini. A chi evidenziava le sue doti di jolly ha risposto che «il suo ruolo è quello di mezzala sinistra, ma come terzino di spinta a destra ho già giocato con mister Incocciati ed è un ruolo che mi piace». Un Mazzarani protagonista al "Puttilli", in particolare con la traversa colpita al 35' del primo tempo: «Volevo calciare e mettere la sfera all'incrocio con il sinistro, il mio piede naturale. La palla si è abbassata alla fine ma non a sufficienza: sono mancino ma ho messo anche qualche buon cross con il destro, sono soddisfatto della mia prestazione».
CARLO SABATINI (allenatore Frosinone):
Corrucciato e non soddisfatto il tecnico laziale, che ha ammesso la superiorità dei biancorossi: «Il Barletta ha sicuramente giocato meglio: la loro condizione fisica era migliore, come l'assetto tattico e il risultato è ineccepibile. Non abbiamo sbagliato approccio alla partita, ma in questo momento per condizione fisica e infortuni siamo inferiori al Barletta, come il campo ha certificato. Avevo già visto il Barletta giocare: sono ben organizzati e con giocatori di valore. Noi non abbiamo avuto la stessa crescita in fase di preparazione, e loro sono stati migliori sul piano tattico e atletico. Il Barletta ha avuto tante occasioni da gol nitide, ed è una squadra sicuramente ben costruita in tutti i reparti.». L'occhio del tecnico nato a Perugia guarda già alla prossima sfida di campionato, al "Matusa" contro lo Spezia: «Potremmo recuperare qualcuno- ha spiegato Sabatini- in ogni caso dovremo migliorare il nostro livello atletico generale. Anche oggi abbiamo schierato alcuni neo-arrivati che devono migliorare la forma fisica». Dando un occhio al campionato, Sabatini ha parlato delle favorite per la vittoria finale: «Credo ce la giocheremo con Spezia, Barletta e Triestina, oltre a qualche sorpresa. Sono queste le più quotate, ogni domenica ci saranno battaglie».
Si ringrazia Ruggiero Lamacchia per la gentile collaborazione