Calcio
Barletta, contro il Trapani arriva il primo ko interno
I granata di Boscaglia espugnano il "Puttilli" per 2-0
Barletta - domenica 23 ottobre 2011
18.51
La cornice era quella giusta per il ritorno al successo casalingo: l'euforia per il colpo di Trieste, le battute d'arresto di Pergocrema e Frosinone che avrebbero spianato la strada al primo posto, l'avversario in crisi. Invece no, al Barletta edizione 2011/2012 non piace vincere facile: al "Puttilli", nel match disputato questo pomeriggio, il Trapani ha prima retto agli attacchi biancorossi nella prima frazione, per poi estrarre dalla faretra la freccia-Gambino e colpire con il centravanti cresciuto nel Borussia Dortmund e con la ciliegina di Mastrolilli nel recupero. La classifica recita quota 15, il terzo posto resta di proprietà dei biancorossi, ora in compagnia di Sud Tirol e Carrarese.
Le formazioni
Nel Barletta Franchini dà forfait alla vigilia e Cari passa al 4-4-2: confermata la linea arretrata che ha ben figurato a Trieste, con Pisani al centro e il rientrante Migliaccio in panchina. Sulla linea di centrocampo avanza Mazzarani a destra, con Schetter a sinistra. Di Gennaro rileva Infantino in avanti, e lo affianca Fabio Mazzeo, match-winner del "Rocco". Nelle fila del Trapani a sorpresa solo panchina per Salvatore Gambino: Boscaglia preferisce un 4-4-1-1 con Madonia in appoggio ad Abate. In difesa, considerate le assenze, G. Priola va al centro e Caccetta arretra a destra. In mediana rientra Pirrone al fianco di Domicolo, con la fascia sinistra affidata all''esperto Giacomo Tedesco.
Un primo tempo all'attacco
Ospiti subito aggressivi con la loro folta mediana. Al 2' primo corner per i granata: Abate stacca in anticipo su Mengoni impegnando Pane, ma Bindoni ravvisa un fallo del numero 9 siciliano. Al 7' prima avanzata biancorossa: apertura di Zappacosta per Schetter a destra, dribbling su Lo Bue e cross con il mancino verso il centro, sul quale Di Gennaro manca il tap-in vincente. Dopo 2 giri di lancette opportunità per Mazzeo, il cui mancino dal limite è murato da Domicolo, stessa sorte al 12' per Schetter la cui botta è rimpallata da una scivolata di Filippi.
Nel Barletta la chiave tattica è rappresentata dal gran movimento di Mazzeo e Schetter, abili a scambiarsi posizione sul fronte destro dell'attacco: al minuto 15 del match servizio di Mazzeo per Masiero sulla corsia di destra, cross al centro per Di Gennaro che appoggia di testa ancora per l'accorrente Mazzeo: bolide con il destro che rimbalza a terra e colpisce la traversa, ma la segnalazione dell'assistente Lunardon vanifica l'azione per l'offside del centravanti biancorosso. Ancora Mazzeo molto pericoloso al 17': Schetter lavora un pallone sulla festra e crossa con il mancino, arriva il numero 11 con una voleè di destro a colpo sicuro, che esalta i prodigiosi riflessi di Castelli.
Barletta padrone del campo nel primo quarto di gara. La blanda reazione trapanese è firmata da Pirrone, con un velleitario rasoterra dai 25 metri che termina la sua corsa nelle braccia di Pane. Al 20' pericolosa incursione di Tedesco a sinistra, cross rasoterra sul quale Guerri evita guai peggiori. Dal corner di Tedesco è Priola a svettare su Pisani e colpire la traversa, ma Bindoni vede un fallo e ferma il gioco. Pericolo sulla schiena dei biancorossi, che tornano a macinare gioco cercando spesso Di Gennaro in avanti, in costante duello con il granitico Filippi. Ma è ancora il Trapani a rendersi pericoloso con un contropiede di Madonia, lanciato da Giacomo Tedesco sul filo del fuorigioco: il mancino del 10 siciliano, contrastato da Mengoni e Masiero, termina abbondantemente a lato.
Al 30' il sole fa capolino sul "Puttilli": a far luce sul Barletta è però ancora Tony Schetter, che ci prova con un rasoterra mancino velenoso, sul quale Castelli blocca in tuffo. Il Trapani propone un bel fraseggio tra linea difensiva e mediana, ma non trova sbocchi in avanti. Al 33' lampo di Zappacosta, che ruba palla a Domicolo, serve Di Gennaro che gira per Mazzarani, sul cui cross mancino interviene a centroarea ancora Zappacosta, che stacca a lato. Al 35' stessi interpreti in ordine diverso: lancio di Zappacosta, sponda di Di Gennaro per Mazzarani, che controlla e stringe sul destro. Diagonale forte sul quale Castelli risponde presente. La reazione trapanese è in un gol annullato a Madonia al minuto 39, per offside evidente sugli effetti di un tiro di Abate deviato da Mengoni.
Il finale di tempo vede il Trapani sugli scudi: al 42' azione insistita di Barraco a destra, la palla è pasticciata da Angeletti, che rinvia sui piedi di Madonia, il cui diagonale con il destro si spegne di poco a lato. In chiusura Schetter e Mazzeo cercano di bucare i granata, senza alcun effetto e al 45' Bindoni manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa...del Trapani
Confermati i 22 scesi in campo dal primo minuto. Partenza lenta, che Schetter prova a vivacizzare al 49': supera in velocità Lo Bue e crossa al centro con il destro, senza però trovare pronti all'intervento Di Gennaro e Mazzarani. La reazione ospite è firmata da un cross teso scagliato dal destro di Barraco, sul quale Pane anticipa l'intervento di Madonia. Partita maggiormente bloccata, che Cari prova a rianimare con l'innesto del rientrante Hanine, che rileva Masiero: si torna al 4-2-3-1 con il prodotto del Chievo sulla trequarti e Mazzarani che recupera la posizione sulla destra in difesa. Un minuto dopo brividi per il Barletta: disimpegno errato di Guerri e Mengoni deve intervenire fallosamente su Madonia al limite dell'area? Rigore o punizione? Bindoni opta per la seconda soluzione e ammonisce il centrale biancorosso tra le proteste trapanesi. Calcio piazzato di Tedesco docile tra le braccia di Pane.
Al 61' cambia anche Boscaglia, togliendo dal campo un pur buon Madonia e inserendo Gambino: mai mossa fu più azzeccata. Al 62' rinvio di Caccetta, stacco a centrocampo di Tedesco sul quale scatta Gambino, pronto nel fuggire sul filo del fuorigioco e colpire con freddezza Pane con un rasoterra di destro. 0-1 e "Puttilli" gelato, per la gioia della decina di tifosi granata saliti in Puglia. Biancorossi che subiscono il contraccolpo e rischiano di capitolare su una voleè di Barraco da destra, che sibila al di sopra della traversa di Pane. Ma la ghiotta occasione per lo 0-2 arriva al 68': Abate parte in fuorigioco, non ravvisato da Lunardon, sulla destra e porge al centro un cioccolatino per Gambino, che a porta vuota svirgola e permette il recupero in extremis di Pisani. Cari corre ai ripari e cambia una spenta mediana: fuori Guerri e Zappacosta, dentro Menicozzo e Di Cecco.
Al 76' episodio dubbio in area ospite. Palla di Hanine per Mazzeo, che assiste Di Gennaro in piena area, trattenuta di G. Priola alle spalle del numero 9 biancorosso, la cui maglietta si allarga evidentemente: per Bindoni non sussistono gli estremi per il penalty. Sulla ripartenza ancora Gambino sfugge alla morsa di Pisani e si presenta solo davanti a Pane: il suo lob non crea però pericoli. La reazione biancorossa arriva al 79' con Pisani, che stacca su punizione tagliata di Mazzeo, chiamando Castelli alla respinta. Nel Trapani mister Boscaglia inserisce anche Mastrolilli per tener palla in avanti: fuori Abate.
Gli ultimi minuti di gara sono palpitanti: all'85' Filippi anticipa di un soffio Di Gennaro, pronto allo stacco vincente davanti a Castelli, poi all'88' incursione di Hanine a destra, traversone sul quale G. Priola sventa quasi sulla linea. I biancorossi collezionano corner in serie, grazie anche a Mengoni utilizzato come centravanti (con Infantino malinconicamente in panchina....) ma l'occasione migliore arriva sul mancino di Hanine, servito sul dischetto da Mazzeo: botta alta sulla traversa da posizione favorevole. I sogni di rimonta si spengono del tutto al 94': straripante azione di Gambino sulla corsia di destra, dribbling secco su Angeletti e fuga con cross al centro per Mattia Mastrolilli, che a porta vuota non deve che appoggiare in rete. 0-2 e giochi conclusi.
La colonna sonora con intensi fischi del pubblico al termine del match (condita di inviti all'esonero di Cari) completa la giornataccia in casa biancorossa: tanto rammarico per aver sprecato una ghiotta occasione di agganciare il Pergocrema, oggi sconfitto tra le mura amiche dal Piacenza, in vetta e tanta rabbia per una gara gestita male tecnicamente e sul piano atletico. La pronta occasione di riscatto è fornita dal calendario: domenica prossima secondo impegno consecutivo in casa, contro la Feralpi Salò.
Le formazioni
Nel Barletta Franchini dà forfait alla vigilia e Cari passa al 4-4-2: confermata la linea arretrata che ha ben figurato a Trieste, con Pisani al centro e il rientrante Migliaccio in panchina. Sulla linea di centrocampo avanza Mazzarani a destra, con Schetter a sinistra. Di Gennaro rileva Infantino in avanti, e lo affianca Fabio Mazzeo, match-winner del "Rocco". Nelle fila del Trapani a sorpresa solo panchina per Salvatore Gambino: Boscaglia preferisce un 4-4-1-1 con Madonia in appoggio ad Abate. In difesa, considerate le assenze, G. Priola va al centro e Caccetta arretra a destra. In mediana rientra Pirrone al fianco di Domicolo, con la fascia sinistra affidata all''esperto Giacomo Tedesco.
Un primo tempo all'attacco
Ospiti subito aggressivi con la loro folta mediana. Al 2' primo corner per i granata: Abate stacca in anticipo su Mengoni impegnando Pane, ma Bindoni ravvisa un fallo del numero 9 siciliano. Al 7' prima avanzata biancorossa: apertura di Zappacosta per Schetter a destra, dribbling su Lo Bue e cross con il mancino verso il centro, sul quale Di Gennaro manca il tap-in vincente. Dopo 2 giri di lancette opportunità per Mazzeo, il cui mancino dal limite è murato da Domicolo, stessa sorte al 12' per Schetter la cui botta è rimpallata da una scivolata di Filippi.
Nel Barletta la chiave tattica è rappresentata dal gran movimento di Mazzeo e Schetter, abili a scambiarsi posizione sul fronte destro dell'attacco: al minuto 15 del match servizio di Mazzeo per Masiero sulla corsia di destra, cross al centro per Di Gennaro che appoggia di testa ancora per l'accorrente Mazzeo: bolide con il destro che rimbalza a terra e colpisce la traversa, ma la segnalazione dell'assistente Lunardon vanifica l'azione per l'offside del centravanti biancorosso. Ancora Mazzeo molto pericoloso al 17': Schetter lavora un pallone sulla festra e crossa con il mancino, arriva il numero 11 con una voleè di destro a colpo sicuro, che esalta i prodigiosi riflessi di Castelli.
Barletta padrone del campo nel primo quarto di gara. La blanda reazione trapanese è firmata da Pirrone, con un velleitario rasoterra dai 25 metri che termina la sua corsa nelle braccia di Pane. Al 20' pericolosa incursione di Tedesco a sinistra, cross rasoterra sul quale Guerri evita guai peggiori. Dal corner di Tedesco è Priola a svettare su Pisani e colpire la traversa, ma Bindoni vede un fallo e ferma il gioco. Pericolo sulla schiena dei biancorossi, che tornano a macinare gioco cercando spesso Di Gennaro in avanti, in costante duello con il granitico Filippi. Ma è ancora il Trapani a rendersi pericoloso con un contropiede di Madonia, lanciato da Giacomo Tedesco sul filo del fuorigioco: il mancino del 10 siciliano, contrastato da Mengoni e Masiero, termina abbondantemente a lato.
Al 30' il sole fa capolino sul "Puttilli": a far luce sul Barletta è però ancora Tony Schetter, che ci prova con un rasoterra mancino velenoso, sul quale Castelli blocca in tuffo. Il Trapani propone un bel fraseggio tra linea difensiva e mediana, ma non trova sbocchi in avanti. Al 33' lampo di Zappacosta, che ruba palla a Domicolo, serve Di Gennaro che gira per Mazzarani, sul cui cross mancino interviene a centroarea ancora Zappacosta, che stacca a lato. Al 35' stessi interpreti in ordine diverso: lancio di Zappacosta, sponda di Di Gennaro per Mazzarani, che controlla e stringe sul destro. Diagonale forte sul quale Castelli risponde presente. La reazione trapanese è in un gol annullato a Madonia al minuto 39, per offside evidente sugli effetti di un tiro di Abate deviato da Mengoni.
Il finale di tempo vede il Trapani sugli scudi: al 42' azione insistita di Barraco a destra, la palla è pasticciata da Angeletti, che rinvia sui piedi di Madonia, il cui diagonale con il destro si spegne di poco a lato. In chiusura Schetter e Mazzeo cercano di bucare i granata, senza alcun effetto e al 45' Bindoni manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa...del Trapani
Confermati i 22 scesi in campo dal primo minuto. Partenza lenta, che Schetter prova a vivacizzare al 49': supera in velocità Lo Bue e crossa al centro con il destro, senza però trovare pronti all'intervento Di Gennaro e Mazzarani. La reazione ospite è firmata da un cross teso scagliato dal destro di Barraco, sul quale Pane anticipa l'intervento di Madonia. Partita maggiormente bloccata, che Cari prova a rianimare con l'innesto del rientrante Hanine, che rileva Masiero: si torna al 4-2-3-1 con il prodotto del Chievo sulla trequarti e Mazzarani che recupera la posizione sulla destra in difesa. Un minuto dopo brividi per il Barletta: disimpegno errato di Guerri e Mengoni deve intervenire fallosamente su Madonia al limite dell'area? Rigore o punizione? Bindoni opta per la seconda soluzione e ammonisce il centrale biancorosso tra le proteste trapanesi. Calcio piazzato di Tedesco docile tra le braccia di Pane.
Al 61' cambia anche Boscaglia, togliendo dal campo un pur buon Madonia e inserendo Gambino: mai mossa fu più azzeccata. Al 62' rinvio di Caccetta, stacco a centrocampo di Tedesco sul quale scatta Gambino, pronto nel fuggire sul filo del fuorigioco e colpire con freddezza Pane con un rasoterra di destro. 0-1 e "Puttilli" gelato, per la gioia della decina di tifosi granata saliti in Puglia. Biancorossi che subiscono il contraccolpo e rischiano di capitolare su una voleè di Barraco da destra, che sibila al di sopra della traversa di Pane. Ma la ghiotta occasione per lo 0-2 arriva al 68': Abate parte in fuorigioco, non ravvisato da Lunardon, sulla destra e porge al centro un cioccolatino per Gambino, che a porta vuota svirgola e permette il recupero in extremis di Pisani. Cari corre ai ripari e cambia una spenta mediana: fuori Guerri e Zappacosta, dentro Menicozzo e Di Cecco.
Al 76' episodio dubbio in area ospite. Palla di Hanine per Mazzeo, che assiste Di Gennaro in piena area, trattenuta di G. Priola alle spalle del numero 9 biancorosso, la cui maglietta si allarga evidentemente: per Bindoni non sussistono gli estremi per il penalty. Sulla ripartenza ancora Gambino sfugge alla morsa di Pisani e si presenta solo davanti a Pane: il suo lob non crea però pericoli. La reazione biancorossa arriva al 79' con Pisani, che stacca su punizione tagliata di Mazzeo, chiamando Castelli alla respinta. Nel Trapani mister Boscaglia inserisce anche Mastrolilli per tener palla in avanti: fuori Abate.
Gli ultimi minuti di gara sono palpitanti: all'85' Filippi anticipa di un soffio Di Gennaro, pronto allo stacco vincente davanti a Castelli, poi all'88' incursione di Hanine a destra, traversone sul quale G. Priola sventa quasi sulla linea. I biancorossi collezionano corner in serie, grazie anche a Mengoni utilizzato come centravanti (con Infantino malinconicamente in panchina....) ma l'occasione migliore arriva sul mancino di Hanine, servito sul dischetto da Mazzeo: botta alta sulla traversa da posizione favorevole. I sogni di rimonta si spengono del tutto al 94': straripante azione di Gambino sulla corsia di destra, dribbling secco su Angeletti e fuga con cross al centro per Mattia Mastrolilli, che a porta vuota non deve che appoggiare in rete. 0-2 e giochi conclusi.
La colonna sonora con intensi fischi del pubblico al termine del match (condita di inviti all'esonero di Cari) completa la giornataccia in casa biancorossa: tanto rammarico per aver sprecato una ghiotta occasione di agganciare il Pergocrema, oggi sconfitto tra le mura amiche dal Piacenza, in vetta e tanta rabbia per una gara gestita male tecnicamente e sul piano atletico. La pronta occasione di riscatto è fornita dal calendario: domenica prossima secondo impegno consecutivo in casa, contro la Feralpi Salò.