Calcio
Barletta Calcio, Preziosi avvicina Novelli alla panchina biancorossa
Il presidente del Genoa rivela a TLP: "Dovrebbe andare ad allenare il Barletta"
Barletta - giovedì 21 giugno 2012
1.57
Se due indizi fanno una prova, tre costituiscono una semi-certezza. Si avvicina rapidamente col passar dei giorni la firma di Raffaele Novelli sul contratto che lo legherà al Barletta Calcio per la prossima stagione. Secondo le parole rilasciate dal presidente del Genoa Enrico Preziosi ai microfoni del portale tuttolegapro.com, l'ex allenatore di Pro Patria, Foggia, Salernitana, Melfi e Manfredonia, oggi al Genoa Primavera, sarebbe prossimo ormai all'approdo a Barletta. A precisa domanda sul futuro dell'allenatore, Preziosi ha risposto che "Il mister ha fatto benissimo con noi in Primavera e dovrebbe andare ad allenare i pugliesi". Con lui, sempre secondo quanto trapelato dall'intervista del portale con il numero 1 del club genoano, dovrebbe arrivare in biancorosso anche Silvano Raggio Garibaldi, centrocampista centrale classe 1989 cresciuto nel vivaio genoano, in prestito a Gubbio nelle ultime due stagioni, dove ha collezionato 63 presenze con la divisa della società umbra tra Prima Divisione e serie B. Parole di Preziosi che fanno la somma con quelle del dg ligure Capozucca, che a Barlettalife.it il 12 giugno aveva ammesso che " il mister ci ha fatto capire che gli piacerebbe vivere questa avventura. Poichè Novelli, oltre a essere un ottimo allenatore, è una persona straordinaria, vogliamo autorizzarlo a vivere questa esperienza. Abbiamo deciso di dargli il via libera perchè ci è sembrato di aver capito che lui voglia Barletta".
A Barletta Novelli, 46 anni e "zemaniano" di ferro, ritroverebbe dopo l'esperienza di Manfredonia Peppino Pavone, prossimo direttore sportivo biancorosso alla cui investitura mancano solo i crismi dell'ufficialità, nonostante il presidente biancorosso Roberto Tatò abbia smorzato i toni in merito in sede di conferenza stampa. Tatò non ha confermato i loro possibili arrivi davanti alla stampa, ma a microfoni spenti ha lasciato intuire, questo è apparso, che saranno loro due i punti fermi della gestione tecnica dei biancorossi nel prossimo torneo. In passato, ai nostri microfoni l'allenatore nato a Salerno aveva a più riprese manifestato il proprio gradimento per l'ambiziosa piazza barlettana, e i suoi tentativi di nicchiare a risposte dirette erano risuonati come ammissioni di trattativa. E' dunque dall'accoppiata Novelli-Pavone, legata a filo doppio dal rapporto con Zdenek Zeman, per l'uno un riferimento tattico, per l'altro un compagno di lavoro a Foggia e Avellino, che potrebbe ripartire il Barletta 2012/2013.
A Barletta Novelli, 46 anni e "zemaniano" di ferro, ritroverebbe dopo l'esperienza di Manfredonia Peppino Pavone, prossimo direttore sportivo biancorosso alla cui investitura mancano solo i crismi dell'ufficialità, nonostante il presidente biancorosso Roberto Tatò abbia smorzato i toni in merito in sede di conferenza stampa. Tatò non ha confermato i loro possibili arrivi davanti alla stampa, ma a microfoni spenti ha lasciato intuire, questo è apparso, che saranno loro due i punti fermi della gestione tecnica dei biancorossi nel prossimo torneo. In passato, ai nostri microfoni l'allenatore nato a Salerno aveva a più riprese manifestato il proprio gradimento per l'ambiziosa piazza barlettana, e i suoi tentativi di nicchiare a risposte dirette erano risuonati come ammissioni di trattativa. E' dunque dall'accoppiata Novelli-Pavone, legata a filo doppio dal rapporto con Zdenek Zeman, per l'uno un riferimento tattico, per l'altro un compagno di lavoro a Foggia e Avellino, che potrebbe ripartire il Barletta 2012/2013.