Calcio
Barletta Calcio, Novelli parla della sfida alla Nocerina
Ai microfoni di TuttoNocerina.com
Barletta - venerdì 21 settembre 2012
11.09
Sarà una partita dal sapore di "amarcord" a nobilitare la prossima sfida di campionato che vedrà protagonista domenica prossima il Barletta Calcio di mister Raffaele Novelli, di scena al "Cosimo Puttilli" alle 18 contro la Nocerina degli "ex" Pitino, Mazzeo, De Liguori e Schetter, con due formazioni alla ricerca della prima vittoria in campionato: lo stesso allenatore biancorosso è però a sua volta un ex, avendo militato nelle fila della Nocerina da calciatore. I colleghi del portale TuttoNocerina.com hanno contattato in vista della sfida del "Puttilli" proprio l'allenatore del Barletta, per parlare di questa sfida delicata tra i biancorossi e i campani rossoneri:
Mister Novelli, la sfida con la Nocerina capita nel momento peggiore dei rossoneri, reduci dalla sconfitta interna con il Latina e ancora alla caccia dei primi tre punti...
"Io credo che sia ancora presto per parlare, la rosa della Nocerina è piena di elementi di qualità, hanno un tecnico preparato come Gaetano Auteri e non credo sia una squadra in difficoltà. Credo che a lungo andare la forza della squadra rossonera verrà fuori e si riprenderà le posizioni che le competono, lassù in classifica".
Lei ha parlato di Gaetano Auteri, sarà un po' anche una sfida tra due modi di intendere il calcio molto simili?
"Ho avuto modo di confrontarmi con Auteri quando allenava il Gallipoli, sia con il Melfi che con la Salernitana, e devo dire che sono venute fuori gare sempre aperte e spettacolari. Entrambi amiamo la ricerca della vittoria attraverso la qualità del gioco e la Nocerina ha forti individualità per arrivare a questo".
Tanti calciatori di livello soprattutto nel reparto offensivo...
"Si, ma non solo. In attacco ha giocatori come Evacuo, Schetter, Mazzeo che sono un lusso per la categoria. Quest'ultimo lo conosco bene avendolo allenato e so quali sono le sue caratteristiche. Inoltre non hanno un solo giocatore pericoloso, ma un'intera trama di gioco".
Parliamo del suo Barletta, squadra nuova ed in piena evoluzione..
"Si, siamo una squadra che ha bisogno di tempo per amalgamarsi, tanti giocatori sono arrivati soltanto ad Agosto, chi addirittura verso la fine del mercato. Stiamo crescendo, ma dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, creaimo tante azioni ma non ne raccogliamo i frutti. L'essere giovani non deve diventare un alibi, piuttosto uno stimolo per la crescita".
Infatti, avete raccolto molto di meno di quanto potevate nelle prime tre giornate contro Catanzaro, Perugia e Pisa...
"Al di là del risultato io valuto la prestazione dei miei ragazzi e mi posso ritenere soddisfatto. Contro il Catanzaro abbiamo giocato una grande partita, invece contro il Perugia non siamo stati capaci di realizzare le azioni create mentre gli umbri ci hanno puniti alla prima vera palla gol. Con il Pisa siamo riusciti a recuperare il match in dieci uomini. In tutte e tre le sfide potevamo raccogliere di più".
Tornando alla Nocerina, lei conosce la piazza avendo vestito la maglia rossonera da calciatore, la passione dei tifosi può essere un'arma a doppio taglio?
"Dipende, ci ho giocato ed ho un bellissimo ricordo di Nocera da calciatore. Vincemmo un campionato di C2 ed i tifosi ci furono sempre vicini. A loro dico che bisogna avere fiducia in questa squadra e pazienza. La forza sta nel rialzarsi dopo la caduta, la Nocerina è scesa dalla B, ma la società ha dimostrato di volerci ritornare ed è un traguardo che possono raggiungere. Senza tensioni si possono raccogliere i frutti del lavoro. Speriamo però che inizi a farlo dopo la sfida contro di noi (ride ndr)".
Lei ha parlato di obiettivi per la Nocerina, ma qual è l'obiettivo del suo Barletta?
"Le prime tre gare di campionato ci hanno dato la consapevolezza che se giochiamo con la giusta concentrazione e cattiveria possiamo fare bene. Ovviamente dobbiamo eliminare gli errori personali che commettiamo in tutti i reparti, ma possiamo fare un bel campionato. Sarà una stagione lunga e difficile e credo che i valori reali si vedranno soltanto alla decima giornata. Noi possiamo fare bene soltanto se abbiamo voglia di migliorarci giorno dopo giorno lavorando con serietà e dedizione sul campo".
Questo pomeriggio la squadra biancorossa si allenerà ancora sul terreno sintetico del "Manzi-Chiapulin", designato come campo di allenamento al fine di preservare il manto erboso del "Puttilli", sottoposto ad intervento di risemina. Sabato mattina rifinitura e diramazione dell'elenco dei convocati.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mister Novelli, la sfida con la Nocerina capita nel momento peggiore dei rossoneri, reduci dalla sconfitta interna con il Latina e ancora alla caccia dei primi tre punti...
"Io credo che sia ancora presto per parlare, la rosa della Nocerina è piena di elementi di qualità, hanno un tecnico preparato come Gaetano Auteri e non credo sia una squadra in difficoltà. Credo che a lungo andare la forza della squadra rossonera verrà fuori e si riprenderà le posizioni che le competono, lassù in classifica".
Lei ha parlato di Gaetano Auteri, sarà un po' anche una sfida tra due modi di intendere il calcio molto simili?
"Ho avuto modo di confrontarmi con Auteri quando allenava il Gallipoli, sia con il Melfi che con la Salernitana, e devo dire che sono venute fuori gare sempre aperte e spettacolari. Entrambi amiamo la ricerca della vittoria attraverso la qualità del gioco e la Nocerina ha forti individualità per arrivare a questo".
Tanti calciatori di livello soprattutto nel reparto offensivo...
"Si, ma non solo. In attacco ha giocatori come Evacuo, Schetter, Mazzeo che sono un lusso per la categoria. Quest'ultimo lo conosco bene avendolo allenato e so quali sono le sue caratteristiche. Inoltre non hanno un solo giocatore pericoloso, ma un'intera trama di gioco".
Parliamo del suo Barletta, squadra nuova ed in piena evoluzione..
"Si, siamo una squadra che ha bisogno di tempo per amalgamarsi, tanti giocatori sono arrivati soltanto ad Agosto, chi addirittura verso la fine del mercato. Stiamo crescendo, ma dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, creaimo tante azioni ma non ne raccogliamo i frutti. L'essere giovani non deve diventare un alibi, piuttosto uno stimolo per la crescita".
Infatti, avete raccolto molto di meno di quanto potevate nelle prime tre giornate contro Catanzaro, Perugia e Pisa...
"Al di là del risultato io valuto la prestazione dei miei ragazzi e mi posso ritenere soddisfatto. Contro il Catanzaro abbiamo giocato una grande partita, invece contro il Perugia non siamo stati capaci di realizzare le azioni create mentre gli umbri ci hanno puniti alla prima vera palla gol. Con il Pisa siamo riusciti a recuperare il match in dieci uomini. In tutte e tre le sfide potevamo raccogliere di più".
Tornando alla Nocerina, lei conosce la piazza avendo vestito la maglia rossonera da calciatore, la passione dei tifosi può essere un'arma a doppio taglio?
"Dipende, ci ho giocato ed ho un bellissimo ricordo di Nocera da calciatore. Vincemmo un campionato di C2 ed i tifosi ci furono sempre vicini. A loro dico che bisogna avere fiducia in questa squadra e pazienza. La forza sta nel rialzarsi dopo la caduta, la Nocerina è scesa dalla B, ma la società ha dimostrato di volerci ritornare ed è un traguardo che possono raggiungere. Senza tensioni si possono raccogliere i frutti del lavoro. Speriamo però che inizi a farlo dopo la sfida contro di noi (ride ndr)".
Lei ha parlato di obiettivi per la Nocerina, ma qual è l'obiettivo del suo Barletta?
"Le prime tre gare di campionato ci hanno dato la consapevolezza che se giochiamo con la giusta concentrazione e cattiveria possiamo fare bene. Ovviamente dobbiamo eliminare gli errori personali che commettiamo in tutti i reparti, ma possiamo fare un bel campionato. Sarà una stagione lunga e difficile e credo che i valori reali si vedranno soltanto alla decima giornata. Noi possiamo fare bene soltanto se abbiamo voglia di migliorarci giorno dopo giorno lavorando con serietà e dedizione sul campo".
Questo pomeriggio la squadra biancorossa si allenerà ancora sul terreno sintetico del "Manzi-Chiapulin", designato come campo di allenamento al fine di preservare il manto erboso del "Puttilli", sottoposto ad intervento di risemina. Sabato mattina rifinitura e diramazione dell'elenco dei convocati.
(Twitter: @GuerraLuca88)