Calcio
Barletta Calcio, il ricordo di Solfrini nelle parole di Macalli e Scarnecchia
L'ex compagno di squadra: « Era un capitano vero, dentro e fuori dal campo»
Barletta - lunedì 30 luglio 2012
10.10
Un guerriero in campo, un combattente autentico nella vita. Questo era Moreno Solfrini (nella foto con la maglia della Sambenedettese, al centro), scomparso due giorni fa a 53 anni dopo aver affrontato una lunga e "stronza" malattia. Da dieci anni Solfrini lottava con la SLA: il caso di Solfrini era venuto alla ribalta delle cronache nel 2009 grazie ad un'intervista rilasciata dalla figlia Sarah; i medici avevano dato a Solfrini solo due anni di vita quando gli era stata diagnosticata la malattia, invece per dieci anni, da capitano coraggioso qual era sui campi di calcio, grazie anche all'aiuto della moglie Serena, della figlia e di tanti ex compagni di squadre di calcio, in particolare della Sambenedettese, Moreno aveva continuato a lottare.
Solfrini, nato nel 1959, in carriera aveva vestito le maglie di Sambenedettese, Rimini, Barletta e Teramo. Proprio con il club di San Benedetto del Tronto aveva vissuto i tempi migliori da calciatore, Le morti di calciatori affetti da SLA continuano così a destare sgomento: tanti i comunicati di cordoglio giunti dopo la tragica notizia. Anche il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, i suoi vice Pitrolo e Lombardo e il direttore Ghirelli, si sono uniti attraverso un comunicato stampa al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Moreno Solfrini, indimenticato capitano del Barletta. «Solfrini- si legge nella nota- è stato un giocatore di spicco che si contraddistingueva per le sue grandi doti umane. La Lega Pro esprime sincere condoglianze alla famiglia Solfrini».
Barlettalife.it ha raccolto le commosse parole anche di Roberto Scarnecchia, ex-compagno di squadra di Solfrini nel Barletta edizione 1987-1988 in serie B. «Moreno era un uomo vero, sul campo e fuori. Capitano in ogni occasione, una persona straordinaria, un ragazzo umile, di una forza straordinaria. Sapevo da tempo della sua malattia, infatti con il nostro ex-compagno di squadra Bruno Incarbona avevamo provato a organizzare una partita a Barletta, ma senza riuscirci e questo è un cruccio che resta. Purtroppo davanti a queste terribili malattie possiamo fare davvero ben poco. Sono eventi che ci insegnano ad apprezzare ulteriormente la vita come un dono prezioso. Ho ammirato tantissimo la forza di Moreno in questa ennesima battaglia, e di lui mi rimarrà per sempre il ricordo di un uomo straordinario, un esempio per tutti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Solfrini, nato nel 1959, in carriera aveva vestito le maglie di Sambenedettese, Rimini, Barletta e Teramo. Proprio con il club di San Benedetto del Tronto aveva vissuto i tempi migliori da calciatore, Le morti di calciatori affetti da SLA continuano così a destare sgomento: tanti i comunicati di cordoglio giunti dopo la tragica notizia. Anche il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, i suoi vice Pitrolo e Lombardo e il direttore Ghirelli, si sono uniti attraverso un comunicato stampa al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Moreno Solfrini, indimenticato capitano del Barletta. «Solfrini- si legge nella nota- è stato un giocatore di spicco che si contraddistingueva per le sue grandi doti umane. La Lega Pro esprime sincere condoglianze alla famiglia Solfrini».
Barlettalife.it ha raccolto le commosse parole anche di Roberto Scarnecchia, ex-compagno di squadra di Solfrini nel Barletta edizione 1987-1988 in serie B. «Moreno era un uomo vero, sul campo e fuori. Capitano in ogni occasione, una persona straordinaria, un ragazzo umile, di una forza straordinaria. Sapevo da tempo della sua malattia, infatti con il nostro ex-compagno di squadra Bruno Incarbona avevamo provato a organizzare una partita a Barletta, ma senza riuscirci e questo è un cruccio che resta. Purtroppo davanti a queste terribili malattie possiamo fare davvero ben poco. Sono eventi che ci insegnano ad apprezzare ulteriormente la vita come un dono prezioso. Ho ammirato tantissimo la forza di Moreno in questa ennesima battaglia, e di lui mi rimarrà per sempre il ricordo di un uomo straordinario, un esempio per tutti».
(Twitter: @GuerraLuca88)