
Calcio
Barletta Calcio, i risultati non arrivano? La Curva protesta
I gruppi organizzati della “Nord” diserteranno la gara con il Pergocrema
Barletta - sabato 12 novembre 2011
14.38
È un segnale di amore quello che i tifosi stanno dando alla Società e all'ambiente tutto. Un segnale che colpisce al cuore, che pesa come un macigno. Tutto il popolo biancorosso, quello più vicino alla squadra, non può fare a meno di urlare a tutti non solo la solita voglia di vincere, ma anche qualcosa di più, qualcosa che dimostra ancora più attaccamento alla maglia. È una curva che si sente in questo inizio di campionato ancor più distante da una squadra che non racimola al "Puttilli" quanto dovrebbe, e da una società che sembra isolarsi fin troppo ed evitare confronti costruttivi. Una squadra che sta progressivamente tradendo le promesse fatte ad inizio campionato, e che per molti si limita al compitino. Le decisioni adottate dalla tifoseria organizzata colpiscono i cuori di tutti: delle migliaia di tifosi che continuano ad affollare il "Puttilli" incitando la squadra dal 1' al 90'; della squadra, che è chiamata a rialzarsi prontamente nonostante le difficoltà palesate nelle precedenti uscite; della Società e dei dirigenti biancorossi, che non devono evitare il confronto con chi in passato ha sempre dimostrato amore smisurato nei confronti di una maglia anche quando si giocava in trasferta su campi malridotti e dispersi nel Sud Italia.
Ecco il comunicato firmato da tutti i gruppi organizzati della "Curva Nord" barlettana, riportato sulle pagine del sito Barlettacalcio.it:
«A seguito dei riprovevoli comportamenti assunti dalla società e dai calciatori nelle ultime gare ufficiali, il "Gruppo Erotico" e tutti i gruppi organizzati della "Curva Nord Barletta" comunicano quanto segue: domenica il cuore del settore non batterà, o meglio batterà altrove ma sempre e solo per il Barletta Calcio. Diserteremo la gara interna contro il Pergocrema e se la situazione dovesse rimanere inalterata anche le prossime gare tra le nostre mura».
«Questa è per noi, che viviamo solo di Barletta Calcio, una decisione estrema e dura da attuare, ma dettata dalla coscienza che una parte della società, a nostro malgrado la più potente economicamente, ha deciso di mostrare totale disinteresse nei confronti di un'intera tifoseria. Chi più chi meno compie per il Barletta Calcio sforzi economici e fisici pur di ammirare la maglia biancorossa sbranare gli avversari, ma oggi ciò che ammiriamo è gente che va in campo per l'ordinaria passeggiata domenicale, niente più. Oltre alle pessime prestazioni della squadra, non possiamo fare a meno di sottolineare il divieto di assistere agli allenamenti adottato dalla società e il menefreghismo mostrato a fine gara da tutta la squadra che, dopo il triplice fischio, tira dritto "telecomandata a dovere" negli spogliatoi. Ormai si sta creando un distacco abissale tra tifoseria e società, che in dieci anni di attività e di iniziative della Curva Nord non si è mai verificato!!!»
«Abbiamo dato e ottenuto nel corso degli anni rispetto a tutti e da tutti, presidenti e calciatori, non interferendo mai nelle decisioni societarie, non essendo nostro compito, ma dal termine della passata stagione ad oggi sembra che il "progetto Curva Nord" si stia man mano sgretolando a causa dello spontaneo allontanamento di molta gente dallo stadio per le disastrose uscite della squadra e del distacco dalla stessa da tutto il popolo barlettano. Da quando siamo ripartiti, dieci anni orsono, siamo sempre stati disposti al dialogo e alla collaborazione, al fine di rendere lo stadio un luogo di confronto per poter tornare nuovamente ad essere quelli di una volta, quelli che prima dei tredici anni di oblio erano sulla bocca di un'intera nazione per l'attaccamento ai propri colori».
«Premesso che il salto di categoria per noi non è una priorità, oggi allo stadio troviamo gente che ha sottoscritto tessere di abbonamento solo perché ha creduto alle promesse fatte la scorsa estate dal presidente, dai calciatori e dai suoi collaboratori».
«La stessa gente oggi mugugna e contesta duramente e giustamente il comportamento della Società, sentendosi presa in giro. Quello che desideriamo non è un presidente che si accerchi di gente ipocrita e insensibile verso noi che siamo il Barletta Calcio, che segue solo interessi personali, che si chiude a riccio in quattro mura evitando qualsiasi tipo di dialogo costruttivo e confronto con il popolo. Il calcio è fatto di emozioni vere, non di quelle economiche. Siamo disposti ad avere un confronto con qualcuno che ci spieghi come stanno realmente i fatti e cercare insieme una soluzione a questa situazione divenuta ormai insostenibile. Finché tutto questo non tornerà com'era prima, i gruppi organizzati della Curva Nord Barletta diserteranno le gare interne e seguiranno il Barletta Calcio solo fuori casa. Noi che viviamo di emozioni che solo il calcio ci da!!!»
La speranza è che questo forte gesto della tifoseria organizzata serva a spronare i biancorossi...
Ecco il comunicato firmato da tutti i gruppi organizzati della "Curva Nord" barlettana, riportato sulle pagine del sito Barlettacalcio.it:
«A seguito dei riprovevoli comportamenti assunti dalla società e dai calciatori nelle ultime gare ufficiali, il "Gruppo Erotico" e tutti i gruppi organizzati della "Curva Nord Barletta" comunicano quanto segue: domenica il cuore del settore non batterà, o meglio batterà altrove ma sempre e solo per il Barletta Calcio. Diserteremo la gara interna contro il Pergocrema e se la situazione dovesse rimanere inalterata anche le prossime gare tra le nostre mura».
«Questa è per noi, che viviamo solo di Barletta Calcio, una decisione estrema e dura da attuare, ma dettata dalla coscienza che una parte della società, a nostro malgrado la più potente economicamente, ha deciso di mostrare totale disinteresse nei confronti di un'intera tifoseria. Chi più chi meno compie per il Barletta Calcio sforzi economici e fisici pur di ammirare la maglia biancorossa sbranare gli avversari, ma oggi ciò che ammiriamo è gente che va in campo per l'ordinaria passeggiata domenicale, niente più. Oltre alle pessime prestazioni della squadra, non possiamo fare a meno di sottolineare il divieto di assistere agli allenamenti adottato dalla società e il menefreghismo mostrato a fine gara da tutta la squadra che, dopo il triplice fischio, tira dritto "telecomandata a dovere" negli spogliatoi. Ormai si sta creando un distacco abissale tra tifoseria e società, che in dieci anni di attività e di iniziative della Curva Nord non si è mai verificato!!!»
«Abbiamo dato e ottenuto nel corso degli anni rispetto a tutti e da tutti, presidenti e calciatori, non interferendo mai nelle decisioni societarie, non essendo nostro compito, ma dal termine della passata stagione ad oggi sembra che il "progetto Curva Nord" si stia man mano sgretolando a causa dello spontaneo allontanamento di molta gente dallo stadio per le disastrose uscite della squadra e del distacco dalla stessa da tutto il popolo barlettano. Da quando siamo ripartiti, dieci anni orsono, siamo sempre stati disposti al dialogo e alla collaborazione, al fine di rendere lo stadio un luogo di confronto per poter tornare nuovamente ad essere quelli di una volta, quelli che prima dei tredici anni di oblio erano sulla bocca di un'intera nazione per l'attaccamento ai propri colori».
«Premesso che il salto di categoria per noi non è una priorità, oggi allo stadio troviamo gente che ha sottoscritto tessere di abbonamento solo perché ha creduto alle promesse fatte la scorsa estate dal presidente, dai calciatori e dai suoi collaboratori».
«La stessa gente oggi mugugna e contesta duramente e giustamente il comportamento della Società, sentendosi presa in giro. Quello che desideriamo non è un presidente che si accerchi di gente ipocrita e insensibile verso noi che siamo il Barletta Calcio, che segue solo interessi personali, che si chiude a riccio in quattro mura evitando qualsiasi tipo di dialogo costruttivo e confronto con il popolo. Il calcio è fatto di emozioni vere, non di quelle economiche. Siamo disposti ad avere un confronto con qualcuno che ci spieghi come stanno realmente i fatti e cercare insieme una soluzione a questa situazione divenuta ormai insostenibile. Finché tutto questo non tornerà com'era prima, i gruppi organizzati della Curva Nord Barletta diserteranno le gare interne e seguiranno il Barletta Calcio solo fuori casa. Noi che viviamo di emozioni che solo il calcio ci da!!!»
La speranza è che questo forte gesto della tifoseria organizzata serva a spronare i biancorossi...
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