Calcio
Barletta Calcio, esonerato Marco Cari
La decisione resa nota in tv da Tatò, arriva Di Costanzo
Barletta - mercoledì 8 febbraio 2012
0.39
Marco Cari non è più l'allenatore del Barletta Calcio. La decisione era nell'aria, ma l'ufficialità è arrivata qualche minuto fa per voce del presidente del sodalizio di via Vittorio Veneto, Roberto Tatò, intervenuto in diretta durante la trasmissione "Forcing di sera" su Teleregione. La notizia era nell'aria e le voci sull'addio di Cari, chiesto a più riprese dalla tifoseria biancorossa sui principali forum, avevano preso corpo nel pomeriggio di oggi, Tatò ha confermato di aver preso quella che ha definito una decisione sofferta "dopo una riunione di alcune ore con i suoi più stretti collaboratori, al termine della quale la decisione è stata presa all'unanimità". Il nuovo allenatore del Barletta, per voce dello stesso patron biancorosso, sarà Nello Di Costanzo, ex-allenatore tra le altre di Messina, Ascoli e Padova: il nuovo coach biancorosso arriverà in città domani mattina, per guidare il primo allenamento della rosa del Barletta Calcio e conoscere la squadra, per preparare al meglio l'esordio interno contro il Bassano Virtus, in programma domenica prossima. Congiuntamente con Cari, va via l'allenatore in seconda Stefano Furlan.
Tatò ha spiegato la dolorosa decisione con sincerità: " Nelle ultime 5 partite, contro avversari non irresistibili, sono arrivati solo 5 punti: troppo poco rispetto al cammino dei nostri concorrenti diretti. Siamo in un momento decisivo della stagione e non potevamo continuare a vivere in questo limbo. L'addio a Cari dispiace perché ci separiamo da una persona con la quale c'era un ottimo rapporto umano, ma anche con i nuovi arrivi schierati a Latina non ho visto quei miglioramenti che mi attendevo: squadra troppo lenta, poco audace, così non andavamo da nessuna parte".
Marco Cari saluta la piazza di Barletta dopo un anno di permanenza: l'allenatore biancorosso era arrivato all'ombra di Eraclio al termine di gennaio 2011, sostituendo mister Sciannimanico. Il suo esordio era avvenuto nel derby dello "Zaccheria" contro il Foggia, quando il Barletta vinse 2-0 dando il via alla "remuntada" che condusse a una gloriosa quanto insperata salvezza in anticipo. Questa estate le sue frizioni in sede di mercato con il diesse Castagnini si erano ripercorse sulla formazione di una rosa con diversi "buchi", e l'addio tra l'allenatore di Ciampino e il club biancorosso sembrava maturo già a novembre, dopo le sconfitte interne contro Trapani, Feralpi Salò e Foggia in Coppa Italia Lega Pro. L'addio era nell'aria dopo lo scialbo pareggio di Latina, e così è stato.
Con Cari alla guida, in partite ufficiali in questa stagione per il Barletta erano arrivati 8 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte tra campionato di Prima Divisione e Tim Cup. Nella sua carriera con il Barletta l'allenatore di Ciampino aveva diretto la squadra in 37 occasioni ufficiali, raccogliendo in tutto 13 vittorie, 14 pareggi e 10 ko. All'allenatore laziale saranno comunque legati i ricordi della straordinaria cavalcata-salvezza della scorsa stagione. Il nuovo allenatore Di Costanzo, reduce da un biennio di inattività dopo l'esperienza di Padova nella stagione 2009/2010, ha nel suo palmares un campionato di serie D vinto con il Gladiator e una promozione in C1 con la Juve Stabia.
Tatò ha spiegato la dolorosa decisione con sincerità: " Nelle ultime 5 partite, contro avversari non irresistibili, sono arrivati solo 5 punti: troppo poco rispetto al cammino dei nostri concorrenti diretti. Siamo in un momento decisivo della stagione e non potevamo continuare a vivere in questo limbo. L'addio a Cari dispiace perché ci separiamo da una persona con la quale c'era un ottimo rapporto umano, ma anche con i nuovi arrivi schierati a Latina non ho visto quei miglioramenti che mi attendevo: squadra troppo lenta, poco audace, così non andavamo da nessuna parte".
Marco Cari saluta la piazza di Barletta dopo un anno di permanenza: l'allenatore biancorosso era arrivato all'ombra di Eraclio al termine di gennaio 2011, sostituendo mister Sciannimanico. Il suo esordio era avvenuto nel derby dello "Zaccheria" contro il Foggia, quando il Barletta vinse 2-0 dando il via alla "remuntada" che condusse a una gloriosa quanto insperata salvezza in anticipo. Questa estate le sue frizioni in sede di mercato con il diesse Castagnini si erano ripercorse sulla formazione di una rosa con diversi "buchi", e l'addio tra l'allenatore di Ciampino e il club biancorosso sembrava maturo già a novembre, dopo le sconfitte interne contro Trapani, Feralpi Salò e Foggia in Coppa Italia Lega Pro. L'addio era nell'aria dopo lo scialbo pareggio di Latina, e così è stato.
Con Cari alla guida, in partite ufficiali in questa stagione per il Barletta erano arrivati 8 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte tra campionato di Prima Divisione e Tim Cup. Nella sua carriera con il Barletta l'allenatore di Ciampino aveva diretto la squadra in 37 occasioni ufficiali, raccogliendo in tutto 13 vittorie, 14 pareggi e 10 ko. All'allenatore laziale saranno comunque legati i ricordi della straordinaria cavalcata-salvezza della scorsa stagione. Il nuovo allenatore Di Costanzo, reduce da un biennio di inattività dopo l'esperienza di Padova nella stagione 2009/2010, ha nel suo palmares un campionato di serie D vinto con il Gladiator e una promozione in C1 con la Juve Stabia.