Calcio
Barletta: altro giro, altro poker
I biancorossi schiantano quasi di inerzia anche il Borgorosso Molfetta
Barletta - domenica 6 febbraio 2022
18.50
Altra quaterna biancorossa. A una settimana di distanza dal poker del "Ricciarelli" di San Severo, il Barletta riserva la stessa sorte al malcapitato Borgorosso Molfetta, formazione impegnata nella lotta per evitare i play out.
Gli uomini di Francesco Farina hanno dominato in lungo e in largo la gara, ma lo hanno fatto in maniera meno frenetica di altre volte, dimostrando grande maturità soprattutto nel dosare uomini ed energie, viste le scorie del duro ma appagante impegno infrasettimanale contro il Martina. Farina infatti ha lasciato a riposo in panchina protagonisti assoluti di questo campionato biancorosso come Pignataro e il giovane Cafagna, puntando in avanti sulla voglia di riscatto (seppur per motivi diversi) di Morra e Manzari, e schierando a centrocampo Dettoli. Le novità di formazione non hanno tuttavia inficiato minimamente il rendimento dei biancorossi, che sin da subito hanno messo alle corde la pur volenterosa formazione molfettese. L'avvio del Barletta è al solito arrembante, e già al 9' Pollidori, da azione d'angolo, sfiora il palo alla destra di Bregai con un gran colpo di testa. Al 13' un lungo lancio dalle retrovie pesca Morra, il cui diagonale da posizione favorevole si perde di pochissimo a lato.
Il primo gol arriva al 16', grazie a una splendida azione di Russo sulla destra. L'esterno barlettano, dopo aver saltato nettamente un avversario, mette al centro un traversone basso che Gennaro Manzari non può far altro che mettere in rete. La prima in biancorosso per l'ex Unione Calcio Bisceglie. Al 21' lo stesso Manzari imbecca splendidamente Vito Morra, il cui gran sinistro viene miracolosamente deviato in angolo da Bregai. Al 28' è ancora Pollidori di testa a sfiorare la marcatura su ennesima azione d'angolo, mentre al 35' è il difensore del Borgorosso De Ceglia a sfiorare un clamoroso autogol su cross velenoso di Lavopa.
L'ultima occasione di un primo tempo sotto forma di monologo biancorosso è al 41', quando Lavopa dalla sinistra opera un traversone che attraversa tutta l'area piccola senza che nessun compagno riesca a deviare in rete. La ripresa si apre con l'unica grande occasione della partita per gli ospiti che al 48' sfiorano il pareggio con un gran colpo di testa di Terrone, che sfiora il palo della porta difesa da Tucci, su cross da sinistra di Zotti. Ma il monologo biancorosso riprende al 54' con Dettoli che da poco dentro l'area costringe Bregai ad un grande intervento in angolo. Il portiere molfettese, tuttavia, rovina la sua stessa opera facendosi uccellare da Vicedomini direttamente dal corner conseguente per il 2-0 del Barletta, che praticamente chiude la partita.
Di qui in poi la supremazia dei ragazzi di Farina assume i connotati di un vero e proprio assedio alla porta del malcapitato Bregai. Al 60' un missile di Lavora dal limite esce di un pelo alla sinistra della porta molfettese, mentre un minuto più tardi l'arbitro Raimondo di Taranto non concede, tra le proteste barlettane, un calcio di rigore per un evidente fallo su Morra.
Successivamente Farina opera dei cambi, inserendo tra gli altri Pignataro al posto di un Manzari apparso in netta ed evidente crescita, Lanzone al posto di un comunque positivo Dettoli, e Cafagna al posto di Moscianese.
Il canovaccio dell'incontro non cambia, e il destino del Borgorosso Molfetta si compie negli ultimi minuti di gara, primacon Cafagna, che al 88' scaraventa di prepotenza in rete una corta respinta della difesa ospite, e poi in pieno recupero con Vito Morra, che di testa trova la quarta rete su cross del solito Vicedomini. Poco dopo il signor Raimondo di Taranto fischia la fine, consegnando agli archivi l'ennesima goleada biancorossa di questo campionato.
Gli uomini di Francesco Farina hanno dominato in lungo e in largo la gara, ma lo hanno fatto in maniera meno frenetica di altre volte, dimostrando grande maturità soprattutto nel dosare uomini ed energie, viste le scorie del duro ma appagante impegno infrasettimanale contro il Martina. Farina infatti ha lasciato a riposo in panchina protagonisti assoluti di questo campionato biancorosso come Pignataro e il giovane Cafagna, puntando in avanti sulla voglia di riscatto (seppur per motivi diversi) di Morra e Manzari, e schierando a centrocampo Dettoli. Le novità di formazione non hanno tuttavia inficiato minimamente il rendimento dei biancorossi, che sin da subito hanno messo alle corde la pur volenterosa formazione molfettese. L'avvio del Barletta è al solito arrembante, e già al 9' Pollidori, da azione d'angolo, sfiora il palo alla destra di Bregai con un gran colpo di testa. Al 13' un lungo lancio dalle retrovie pesca Morra, il cui diagonale da posizione favorevole si perde di pochissimo a lato.
Il primo gol arriva al 16', grazie a una splendida azione di Russo sulla destra. L'esterno barlettano, dopo aver saltato nettamente un avversario, mette al centro un traversone basso che Gennaro Manzari non può far altro che mettere in rete. La prima in biancorosso per l'ex Unione Calcio Bisceglie. Al 21' lo stesso Manzari imbecca splendidamente Vito Morra, il cui gran sinistro viene miracolosamente deviato in angolo da Bregai. Al 28' è ancora Pollidori di testa a sfiorare la marcatura su ennesima azione d'angolo, mentre al 35' è il difensore del Borgorosso De Ceglia a sfiorare un clamoroso autogol su cross velenoso di Lavopa.
L'ultima occasione di un primo tempo sotto forma di monologo biancorosso è al 41', quando Lavopa dalla sinistra opera un traversone che attraversa tutta l'area piccola senza che nessun compagno riesca a deviare in rete. La ripresa si apre con l'unica grande occasione della partita per gli ospiti che al 48' sfiorano il pareggio con un gran colpo di testa di Terrone, che sfiora il palo della porta difesa da Tucci, su cross da sinistra di Zotti. Ma il monologo biancorosso riprende al 54' con Dettoli che da poco dentro l'area costringe Bregai ad un grande intervento in angolo. Il portiere molfettese, tuttavia, rovina la sua stessa opera facendosi uccellare da Vicedomini direttamente dal corner conseguente per il 2-0 del Barletta, che praticamente chiude la partita.
Di qui in poi la supremazia dei ragazzi di Farina assume i connotati di un vero e proprio assedio alla porta del malcapitato Bregai. Al 60' un missile di Lavora dal limite esce di un pelo alla sinistra della porta molfettese, mentre un minuto più tardi l'arbitro Raimondo di Taranto non concede, tra le proteste barlettane, un calcio di rigore per un evidente fallo su Morra.
Successivamente Farina opera dei cambi, inserendo tra gli altri Pignataro al posto di un Manzari apparso in netta ed evidente crescita, Lanzone al posto di un comunque positivo Dettoli, e Cafagna al posto di Moscianese.
Il canovaccio dell'incontro non cambia, e il destino del Borgorosso Molfetta si compie negli ultimi minuti di gara, primacon Cafagna, che al 88' scaraventa di prepotenza in rete una corta respinta della difesa ospite, e poi in pieno recupero con Vito Morra, che di testa trova la quarta rete su cross del solito Vicedomini. Poco dopo il signor Raimondo di Taranto fischia la fine, consegnando agli archivi l'ennesima goleada biancorossa di questo campionato.