Calcio
Audace-Barletta 1922 1-1: termina in parità il derby d’andata di Coppa Italia
Le compagini biancorosse in campo ieri in un Manzi-Chiapulin senza tifosi
Barletta - lunedì 21 settembre 2020
Finisce in parità il derby d'andata di Coppa Italia tra Audace e Barletta 1922. Un risultato più che mai giusto che se da un lato premia in extremis il veemente finale di gara dei biancorossi di mister Francesco Farina, dall'altro rappresenta il giusto premio per la rinnovatissima ma tosta Audace di mister Beppe Iannone. Una compagine che nell'occasione è forse meno sbarazzina rispetto allo scorso anno, ma decisamente più quadrata e concreta, oltre che capace di imbrigliare a lungo la quotatissima rivale.
Come da pronostico, la gara parte con un Barletta 1922 decisissimo a mettere subito all'angolo l'avversario. Al 4' Di Rito imbeccato sulla destra calcia debolmente a lato da buona posizione. Due minuti più tardi è Lojodice a fiorare la marcatura con un bel destro a giro sul secondo palo terminato di poco a lato alla sinistra del portiere dell'Audace Cilli.
Al 8'però passa a sorpresa in vantaggio l'Audace. Piarulli dalla tre quarti verticalizza per Musa Leigh, la retroguardia del Barletta sbaglia il fuorigioco e l'attaccante nigeriano non ha difficoltà ad infilare l'incolpevole Lovecchio.
Subito il gol dello svantaggio, il Barletta 1922 intensifica la sua pressione, ma lo fa in modo poco incisivo e talvolta prevedibile, complice la giornata opaca della coppia d'attacco Di Rito-Morra. L'Audace invece non solo riesce a difendersi senza particolari affanni, ma al 35' sfiora addirittura il raddoppio con una girata di Guacci che si stampa sul palo alla sinistra di Lovecchio. In ogni caso il gol sarebbe stato annullato per off-side di capitan Francesco Cormio. Si va a riposo quindi sull' 1-0 per gli uomini di Iannone.
Nel secondo tempo Farina prova a mischiare le carte sostituendo Colucci e Gasbarre con Paganelli e soprattutto Varsi. Chiamato quest'ultimo a dare vivacità ad una reparto offensivo fin li piuttosto statico.
Tuttavia i cambi non sembrano dare gli esiti sperati, e dopo un'occasione capitata a Lojodice, la cui conclusione al 67' viene provvidenzialmente deviata in angolo da un difensore, è il Barletta a rischiare grosso: prima con Musa che impegna Lovecchio su punizione e poi con il neoentrato Davide Cormio che al 76' ruba palla ad Aprile sulla tre quarti e con Lovecchio fuori dai pali manca clamorosamente il pallonetto del 2-0.
Passato il pericolo il Barletta inizia il suo forcing finale che solo al 88' porterà al gol del soffertissimo pareggio. Punizione dalla tre quarti difensiva biancorossa. Batte lungo Telera pescando Morra, la sponda dell'attaccante ex Molfetta (fin li piuttosto deludente la sua prova) trova Di Rito la cui girata di sinistro da centro area non lascia scampo a Cilli, portando le squadre sull'1-1. Punteggio che non cambierà più fino alla fine, per un pareggio che forse accontenta entrambe le compagini.
Come da pronostico, la gara parte con un Barletta 1922 decisissimo a mettere subito all'angolo l'avversario. Al 4' Di Rito imbeccato sulla destra calcia debolmente a lato da buona posizione. Due minuti più tardi è Lojodice a fiorare la marcatura con un bel destro a giro sul secondo palo terminato di poco a lato alla sinistra del portiere dell'Audace Cilli.
Al 8'però passa a sorpresa in vantaggio l'Audace. Piarulli dalla tre quarti verticalizza per Musa Leigh, la retroguardia del Barletta sbaglia il fuorigioco e l'attaccante nigeriano non ha difficoltà ad infilare l'incolpevole Lovecchio.
Subito il gol dello svantaggio, il Barletta 1922 intensifica la sua pressione, ma lo fa in modo poco incisivo e talvolta prevedibile, complice la giornata opaca della coppia d'attacco Di Rito-Morra. L'Audace invece non solo riesce a difendersi senza particolari affanni, ma al 35' sfiora addirittura il raddoppio con una girata di Guacci che si stampa sul palo alla sinistra di Lovecchio. In ogni caso il gol sarebbe stato annullato per off-side di capitan Francesco Cormio. Si va a riposo quindi sull' 1-0 per gli uomini di Iannone.
Nel secondo tempo Farina prova a mischiare le carte sostituendo Colucci e Gasbarre con Paganelli e soprattutto Varsi. Chiamato quest'ultimo a dare vivacità ad una reparto offensivo fin li piuttosto statico.
Tuttavia i cambi non sembrano dare gli esiti sperati, e dopo un'occasione capitata a Lojodice, la cui conclusione al 67' viene provvidenzialmente deviata in angolo da un difensore, è il Barletta a rischiare grosso: prima con Musa che impegna Lovecchio su punizione e poi con il neoentrato Davide Cormio che al 76' ruba palla ad Aprile sulla tre quarti e con Lovecchio fuori dai pali manca clamorosamente il pallonetto del 2-0.
Passato il pericolo il Barletta inizia il suo forcing finale che solo al 88' porterà al gol del soffertissimo pareggio. Punizione dalla tre quarti difensiva biancorossa. Batte lungo Telera pescando Morra, la sponda dell'attaccante ex Molfetta (fin li piuttosto deludente la sua prova) trova Di Rito la cui girata di sinistro da centro area non lascia scampo a Cilli, portando le squadre sull'1-1. Punteggio che non cambierà più fino alla fine, per un pareggio che forse accontenta entrambe le compagini.