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Atletica Leggera, Veronica Inglese campionessa italiana sugli 8 km di Cross
Titolo tricolore conquistato questo pomeriggio a Nove
Barletta - domenica 9 marzo 2014
18.19
Una barlettana sul tetto d'Italia. E' successo questo pomeriggio a Nove, provincia di Vicenza, dove sono andati in scena i Campionati Italiani Assoluti di Corsa Campestre. Parliamo della campionessa Veronica Inglese, classe 1990, tesserata per il G.S. Esercito, che ha messo tutte le avversarie in fila e ha portato a casa il titolo italiano negli 8 km femminili nel cross. L'azzurra - tricolore in carica dei 10km su strada e reduce da un convincente esordio in mezza maratona da 1h11:24 - ha condotto la gara con grande autorevolezza, superando le due keniane Hellen Jepkurgat (RCF Roma Sud/27:42) e Rebecca Korir (Atl. 2005/28:31) e chiudendo con il tempo-monstre di 27:25.
Dopo un 2013 condito dal titolo italiano sui 10 km su strada, il bronzo alla Mezza Maratona di Verona a febbraio e il fresco titolo di atleta barlettana dell'anno, proseguono le gioie per Veronica: «Ho scelto una partenza veloce - racconta la Inglese con gioia - per non lasciarmi scappare la kenyana Hellen Jepkurgat che avevo battuto ai Tricolore di 10km a Molfetta, dove dopo un avvio troppo cauto non ero più riuscita a riprenderla. Così oggi ho preferito soffrire un po' nel primo chilometro ma restare in testa e sono molto contenta, ho avuto ottime sensazioni. So che sarei stata campionessa italiana anche arrivando seconda, ma non mi interessava. Io volevo vincere». E l'ha fatto, festeggiando davanti agli occhi dell'allenatore Tonino Ferro e del fidanzato Eusebio Haliti.
Per la Inglese anche la gioia del settimo titolo italiano di fila a squadre, ottenuto nella squadra completata da Elena Romagnolo, Fatna Maraoui, Giulia Francario e Valentina Costanza. «La gara è stata bellissima per tutto il contesto: giornata piena di sole, calda, percorso favorevole per me perché molto scorrevole e veloce, percui potevo portare un ritmo sostenuto. Fisicamente stavo benissimo e sentivo di poter sempre incrementare il ritmo e questo mi ha permesso di chiudere forte». Il futuro è ricco di impegni: «Mi sto preparando per i mondiali di mezza maratona di Copenaghen, dove spero di migliorare ancora. Intanto però, su pista, la mia gara sono ancora i 10.000 ed è in questa specialità che spero di fare il minimo per i prossimi Europei di Zurigo».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dopo un 2013 condito dal titolo italiano sui 10 km su strada, il bronzo alla Mezza Maratona di Verona a febbraio e il fresco titolo di atleta barlettana dell'anno, proseguono le gioie per Veronica: «Ho scelto una partenza veloce - racconta la Inglese con gioia - per non lasciarmi scappare la kenyana Hellen Jepkurgat che avevo battuto ai Tricolore di 10km a Molfetta, dove dopo un avvio troppo cauto non ero più riuscita a riprenderla. Così oggi ho preferito soffrire un po' nel primo chilometro ma restare in testa e sono molto contenta, ho avuto ottime sensazioni. So che sarei stata campionessa italiana anche arrivando seconda, ma non mi interessava. Io volevo vincere». E l'ha fatto, festeggiando davanti agli occhi dell'allenatore Tonino Ferro e del fidanzato Eusebio Haliti.
Per la Inglese anche la gioia del settimo titolo italiano di fila a squadre, ottenuto nella squadra completata da Elena Romagnolo, Fatna Maraoui, Giulia Francario e Valentina Costanza. «La gara è stata bellissima per tutto il contesto: giornata piena di sole, calda, percorso favorevole per me perché molto scorrevole e veloce, percui potevo portare un ritmo sostenuto. Fisicamente stavo benissimo e sentivo di poter sempre incrementare il ritmo e questo mi ha permesso di chiudere forte». Il futuro è ricco di impegni: «Mi sto preparando per i mondiali di mezza maratona di Copenaghen, dove spero di migliorare ancora. Intanto però, su pista, la mia gara sono ancora i 10.000 ed è in questa specialità che spero di fare il minimo per i prossimi Europei di Zurigo».
(Twitter: @GuerraLuca88)