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Atletica leggera, niente Coppa Europa per Veronica Inglese
Forfait della barlettana alla kermesse in programma a Skopje
Barletta - giovedì 5 giugno 2014
Non ci sarà Veronica Inglese tra le atlete azzurre in gara sabato 7 giugno a Skopje, in Macedonia, per rincorrere la XVIII Coppa Europa dei 10.000 metri: l'atleta barlettana classe 1990 tesserata per il G.S. Aeronautica Militare, inserita tra i nove atleti precettati dal dt Magnani per la kermesse continentale, dovrà rinunciare alla spedizione per acciacchi fisici. «Ho rallentato la preparazione, dopo una stagione così lunga è normale-ha spiegato Veronica ai nostri microfoni- d'accordo anche con il direttore tecnico della nazionale abbiamo preferito non correre un altro 10mila. Abbiamo agito di concerto con la federazione, in questo momento meglio rifiatare un po'. Ci concentreremo sugli allenamenti per rendere al meglio nei prossimi probanti appuntamenti».
Appena dieci giorni fa la Inglese aveva trionfato a Ferrara, salendo sul trono italiano nei 10000 metri Assoluti: nella cornice del Campo Scuola di Via Porta Catena, la 24enne barlettana tesserata per il G.S. Esercito, aveva sbaragliato la concorrenza chiudendo con il tempo di 32:25.76 al termine di una gara condotta in testa sin dal principio: migliore prestazione italiana e decimo tempo in Europa sulla distanza. Numeri e statistiche da aggiungere al Tricolore di cross dopo il bronzo agli Assoluti di Verona all'esordio nella mezza maratona in 1h11:24 a marzo, al tempo di 1h10:57 ai Mondiali di specialità di Copenaghen e al primato nella Chia Laguna Half Marathon, che ora necessitano di riposo verso una fase cruciale della stagione, che la vedrà correre prima i 5mila a Rovereto poi i 10mila assoluti e proiettarsi verso gli Europei di Zurigo, in programma ad agosto.
Ieri intanto la Inglese è stata a Trani, dove il suo allenatore Tonino Ferro è stato premiato con la Quercia d'oro al merito sportivo. «Non dovrebbe mai passare inosservato il lavoro che ha svolto lui come allenatore perché è alla base dei nostri successi, tanto più perché lui in carriera e soprattutto in questi ultimi anni ha ottenuto tanti titoli italiani, a riprova del suo talento- ha spiegato la 24enne nata nella Città della Disfida- inoltre bisogna anche ricordare che lui l'allenatore lo fa solo per devozione e passione verso l'atletica, sacrificando tempo che viene tolto a quella che è la sua vita: famiglia e lavoro (è dirigente delle poste a Bari, ndr).Appunto per questo ringrazio il sindaco di Trani per la sua sensibilità: di solito si danno riconoscimenti agli atleti ma gli allenatori vengono lasciati in secondo piano».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Appena dieci giorni fa la Inglese aveva trionfato a Ferrara, salendo sul trono italiano nei 10000 metri Assoluti: nella cornice del Campo Scuola di Via Porta Catena, la 24enne barlettana tesserata per il G.S. Esercito, aveva sbaragliato la concorrenza chiudendo con il tempo di 32:25.76 al termine di una gara condotta in testa sin dal principio: migliore prestazione italiana e decimo tempo in Europa sulla distanza. Numeri e statistiche da aggiungere al Tricolore di cross dopo il bronzo agli Assoluti di Verona all'esordio nella mezza maratona in 1h11:24 a marzo, al tempo di 1h10:57 ai Mondiali di specialità di Copenaghen e al primato nella Chia Laguna Half Marathon, che ora necessitano di riposo verso una fase cruciale della stagione, che la vedrà correre prima i 5mila a Rovereto poi i 10mila assoluti e proiettarsi verso gli Europei di Zurigo, in programma ad agosto.
Ieri intanto la Inglese è stata a Trani, dove il suo allenatore Tonino Ferro è stato premiato con la Quercia d'oro al merito sportivo. «Non dovrebbe mai passare inosservato il lavoro che ha svolto lui come allenatore perché è alla base dei nostri successi, tanto più perché lui in carriera e soprattutto in questi ultimi anni ha ottenuto tanti titoli italiani, a riprova del suo talento- ha spiegato la 24enne nata nella Città della Disfida- inoltre bisogna anche ricordare che lui l'allenatore lo fa solo per devozione e passione verso l'atletica, sacrificando tempo che viene tolto a quella che è la sua vita: famiglia e lavoro (è dirigente delle poste a Bari, ndr).Appunto per questo ringrazio il sindaco di Trani per la sua sensibilità: di solito si danno riconoscimenti agli atleti ma gli allenatori vengono lasciati in secondo piano».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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