Calcio a 5
ASD Barletta Calcio a 5, tanto tuonò che piovve!
Prima, meritata vittoria in campionato per i ragazzi di mister Cristallo. Con l'Aquila finisce 4-2
Barletta - mercoledì 30 novembre 2011
1.58
Si è dovuto aspettare dieci partite di campionato per smuoversi dall'ultima piazza del torneo e godere della prima vittoria in campionato per l'A.S.D. Barletta. I biancorossi battono il Maco L'Aquila nello scontro diretto per la salvezza, scavalcando proprio gli abruzzesi. Del resto proprio il quintetto allenato da mister Cristallo aveva già sfiorato l'impresa nelle precedenti sfide contro Molfetta e Paganese, grazie alla crescita costante di una squadra che adesso legittima le proprie velleità e può guardare con più fiducia al prosieguo del campionato.
Primo tempo quasi perfetto dei padroni di casa: Lanotte (su assist di Caporusso) spezza l'equilibrio, Bizzoca finalizza al meglio uno schema su calcio piazzato e realizza il raddoppio. Il tris è poi servito in avvio di ripresa con Lanotte. La partita sembra già ipotecata ma Il Maco reagisce al pesante passivo e accorcia le distanze con Cavalli. Ci pensa Di Pinto a togliere le castagne dal fuoco con il quarto gol biancorosso e a nulla serve la marcatura di Lepidi dopo pochi giri di lancette. In chiusura di match i calci liberi falliti da Ascaride e Acocella rilevano solo per il tabellino finale. L'ASD Barletta può finalmente festeggiare.
Marco Bruno
Primo tempo quasi perfetto dei padroni di casa: Lanotte (su assist di Caporusso) spezza l'equilibrio, Bizzoca finalizza al meglio uno schema su calcio piazzato e realizza il raddoppio. Il tris è poi servito in avvio di ripresa con Lanotte. La partita sembra già ipotecata ma Il Maco reagisce al pesante passivo e accorcia le distanze con Cavalli. Ci pensa Di Pinto a togliere le castagne dal fuoco con il quarto gol biancorosso e a nulla serve la marcatura di Lepidi dopo pochi giri di lancette. In chiusura di match i calci liberi falliti da Ascaride e Acocella rilevano solo per il tabellino finale. L'ASD Barletta può finalmente festeggiare.
Marco Bruno