Calcio a 5
Antonio Dazzaro: «Pronti per la serie B, l'allenatore sarà Dibenedetto»
Il dg del Barletta C5 prepara la prossima stagione sportiva
Barletta - giovedì 22 agosto 2013
La Divisione Calcio a cinque ha diramato nel giorno di Ferragosto il calendario del campionato di Serie B per la stagione 2013/2014. Settanta le squadre al via, divise in sei raggruppamenti: occhio di riguardo per Futsal Barletta e Barletta C5, che per il secondo anno di fila rappresenteranno in un quasi inedito "doble" la Città della Disfida sui parquet di tutta Italia, inserite nel girone E del torneo di serie B con Giovinazzo, Futsal Bisceglie, Manfredonia, Modugno, Ares Mola, Real Team Matera, Sporting Sala Consilina, Monte di Procida, Venafro e Avis Pleiade Policoro. Gli allievi di Antonio Dazzaro si presentano ai nastri di partenza per la quindicesima stagione consecutiva, con il Barletta C5 che vivrà il suo esordio stagionale il 5 ottobre a Matera contro il Real Team Matera. Nei giorni che hanno dato il via alla stagione del team biancorosso, abbiamo raccolto sensazioni ed emozioni del numero uno del club:
Antonio Dazzaro, si riparte dopo l'esperienza estiva con il Barletta Beach Soccer.
«E' stata un'esperienza positiva, soprattutto considerata la maniera in cui abbiamo partecipato alla competizione. Ci siamo allenati pochissimo per la mancanza di strutture e anche per una questione di organizzazione precaria: purtroppo i risultati non ci hanno ripagato, ma credo che si possa lavorare nel futuro su questo tipo di discorso. Il mio obiettivo era quello di mostrare al Comune che una squadra nazionale si può fare, ora sta a loro darmi disponibilità a mettere in piedi l'arena, che può servire per calcio, tennis e volley. Io ho investito, lanciando la prima pietra senza guardare al risultato: volevo mettere in mostra una realtà nazionale, e pur senza strutture dal punto di vista agonistico abbiamo dato un'ottima impressione. Basti pensare che Ruggiero De Lorenzo è entrato nelle mire della Nazionale di Beach Soccer. Purtroppo spesso siamo crollati nel finale, sia per una questione fisica che numerica».
Come parte il Barletta C5 nella griglia di partenza della prossima stagione?
«Per quanto riguarda il Barletta C5, la squadra è stata confermata in blocco. Abbiamo inserito nuovi innesti nell'Under 21, facendo entrare in rosa 7-8 elementi provenienti dal calcio a Barletta, come Montenegro, Gerundini, Falconetti, ovviamente con l'obiettivo di farli entrare in Prima Squadra. Io non sarò più l'allenatore, la guida tecnica sarà affidata ad Antonio Dibenedetto; il mio ruolo sarà quello di direttore generale».
Quale sarà il vostro obiettivo stagionale?
«E' come sempre quello di divertirci, l'anno scorso davanti alla chance dei playoff non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo. Vogliamo migliorare la posizione dell'anno scorso e magari disputare i playoff. Credo che le cose vadano fatte seriamente, per gradi, senza indebitarsi e percorrendo seriamente un progetto».
Siete inseriti nel girone E: come valuta i vostri avversari?
«Credo che il livello sia maggiormente abbordabile rispetto a quello dello scorso anno: tranne Policoro e Sporting Sala Consillina, grandi favorite, e magari il Bisceglie, non vedo grandi insidie, però ci saranno tanti derby, partite che vanno al di là del discorso tecnico, nelle quali vale maggiormente l'agonismo. Certamente il livello medio si è abbassato rispetto agli ultimi anni».
2 novembre e 22 febbraio: le date dei derby con la Futsal Barletta: sono già cerchiate "in rosso" sul calendario?
«Io mi sono battuto affinchè loro partecipassero al campionato: il derby cittadino è una delle cose più interessanti del campionato, per i tifosi e per lo spettacolo della manifestazione. Queste partite sono molto importanti per fare promozione sia delle squadre che di questo sport, ben vengano contese di questo genere. A prescindere da chi vince, sono sfide che contano per lo spettacolo e che fa certamente piacere vincere».
Un messaggio per i vostri tifosi.
«Continuateci a seguire, sanno che siamo una garanzia, nel senso che esistiamo sempre. Con la serietà e i passi giusti, cerchiamo di continuare con il solito modo di fare, convinti di ottenere lentamente i giusti risultati».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Antonio Dazzaro, si riparte dopo l'esperienza estiva con il Barletta Beach Soccer.
«E' stata un'esperienza positiva, soprattutto considerata la maniera in cui abbiamo partecipato alla competizione. Ci siamo allenati pochissimo per la mancanza di strutture e anche per una questione di organizzazione precaria: purtroppo i risultati non ci hanno ripagato, ma credo che si possa lavorare nel futuro su questo tipo di discorso. Il mio obiettivo era quello di mostrare al Comune che una squadra nazionale si può fare, ora sta a loro darmi disponibilità a mettere in piedi l'arena, che può servire per calcio, tennis e volley. Io ho investito, lanciando la prima pietra senza guardare al risultato: volevo mettere in mostra una realtà nazionale, e pur senza strutture dal punto di vista agonistico abbiamo dato un'ottima impressione. Basti pensare che Ruggiero De Lorenzo è entrato nelle mire della Nazionale di Beach Soccer. Purtroppo spesso siamo crollati nel finale, sia per una questione fisica che numerica».
Come parte il Barletta C5 nella griglia di partenza della prossima stagione?
«Per quanto riguarda il Barletta C5, la squadra è stata confermata in blocco. Abbiamo inserito nuovi innesti nell'Under 21, facendo entrare in rosa 7-8 elementi provenienti dal calcio a Barletta, come Montenegro, Gerundini, Falconetti, ovviamente con l'obiettivo di farli entrare in Prima Squadra. Io non sarò più l'allenatore, la guida tecnica sarà affidata ad Antonio Dibenedetto; il mio ruolo sarà quello di direttore generale».
Quale sarà il vostro obiettivo stagionale?
«E' come sempre quello di divertirci, l'anno scorso davanti alla chance dei playoff non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo. Vogliamo migliorare la posizione dell'anno scorso e magari disputare i playoff. Credo che le cose vadano fatte seriamente, per gradi, senza indebitarsi e percorrendo seriamente un progetto».
Siete inseriti nel girone E: come valuta i vostri avversari?
«Credo che il livello sia maggiormente abbordabile rispetto a quello dello scorso anno: tranne Policoro e Sporting Sala Consillina, grandi favorite, e magari il Bisceglie, non vedo grandi insidie, però ci saranno tanti derby, partite che vanno al di là del discorso tecnico, nelle quali vale maggiormente l'agonismo. Certamente il livello medio si è abbassato rispetto agli ultimi anni».
2 novembre e 22 febbraio: le date dei derby con la Futsal Barletta: sono già cerchiate "in rosso" sul calendario?
«Io mi sono battuto affinchè loro partecipassero al campionato: il derby cittadino è una delle cose più interessanti del campionato, per i tifosi e per lo spettacolo della manifestazione. Queste partite sono molto importanti per fare promozione sia delle squadre che di questo sport, ben vengano contese di questo genere. A prescindere da chi vince, sono sfide che contano per lo spettacolo e che fa certamente piacere vincere».
Un messaggio per i vostri tifosi.
«Continuateci a seguire, sanno che siamo una garanzia, nel senso che esistiamo sempre. Con la serietà e i passi giusti, cerchiamo di continuare con il solito modo di fare, convinti di ottenere lentamente i giusti risultati».
(Twitter: @GuerraLuca88)