Sergio Lancini con Claudio Finetti
Sergio Lancini con Claudio Finetti
Calcio

Angolo-amarcord: Lancini, «Quel 3-2 al Lecce è uno dei più bei ricordi in biancorosso»

L'ex difensore ricorda la vittoria del 1988 e i suoi anni a Barletta

In tanti a Barletta ricordano come fosse ieri la stagione calcistica 1987-88, la prima del club in serie B, alla quale il club di via Vittorio Veneto si propose con un organico rinnovato, basato principalmente sul "lancio" di giovani talenti da poter vendere presto al miglior offerente. L'avvio fu disastroso, con tante sconfitte e l'addio di mister Rumignani, sostituito poi da Riccomini e il soprannome di "burletta", con 10 miseri punti alla fine del girone d'andata e una sola vittoria in 19 partite. Nel girone di ritorno capitan Solfrini, il redivivo Scarnecchia, i giovanissimi Fioretti, Ferazzoli e Mazzaferro, uniti ai vari Pileggi, Guerrini, Magnocavallo e Lancini suonarono la carica al ritorno di Rumignani, ponendo le basi verso un'impresa ai limiti dell'impossibile.

L'ultimo incrocio tra Barletta e Lecce risale a quella stagione, 21 febbraio 1988, ventesima giornata del torneo di serie B, che i giallorossi chiusero in seconda posizione, con 49 punti e la promozione in massima serie, e il Barletta finì al quartultimo posto, con 31 punti all'attivo e salvando la categoria. Pasculli su rigore portò in vantaggio i salentini, ma la pronta risposta biancorossa arrivò nella seconda parte del primo tempo con Scarnecchia prima e Cipriani poi. La ripresa vide il pareggio di Baroni al 66', ma a poco più di 10 minuti dalla fine l'indimenticato capitano Moreno Solfrini mise a segno il gol del definitivo sorpasso, per un successo indimenticabile, che riviviamo attraverso i ricordi di Sergio Lancini: nato a Rovato nel gennaio 1966, difensore centrale arcigno che con la maglia della città della Disfida collezionò 65 presenze e 2 reti a cavallo tra il 1987 e il 1990 in serie B, ci ha raccontato delle sue emozioni in maglia biancorossa .

Lancini, che ricordo ha di quel Barletta-Lecce 3-2 e dell'ambiente di quel giorno al "Puttilli"?
L'ambiente era meraviglioso, caldissimo, c'era un'atmosfera splendida e un legame particolare tra ragazzi, squadra e città che ti portava a dare sempre qualcosina in più. I derby contro Foggia, Taranto, Lecce e Bari esaltavano sempre: in quel periodo, poi il Lecce era una grande squadra e quella partita fu un bel regalo fatto ai tifosi e una grande iniezione di fiducia per noi in quella che fu poi una grande cavalcata-salvezza.

Appunto, 10 punti nel girone di andata e poi una grande seconda parte: quale fu la vostra forza allora?
Eravamo partiti con un gruppo molto giovane e fatto di tanti nuovi. I vecchi come Fusari, Savorani, Solfrini non avevano mai fatto la B, poi facemmo un gran girone di ritorno con Rumignani in panchina: i giovani si erano calati nella mentalità della cadetteria e ottenemmo una salvezza memorabile.

Quanti a Barletta le ricordano ancora del gol al Torino?
Tanti, quasi tutti i barlettani che incontro. Quando sono stato in città per incontrare la società, in tanti mi hanno fermato per ricordarmi quella rete. E' stata una vittoria che è entrata nella storia, è uno dei miei più bei ricordi. Eravamo un bel gruppo, io ero un ragazzo giovane che per la prima volta era molto lontano da casa e sono stato tanto bene: mi ricordo tante vittorie, tante rimonte, anche negli anni successivi. Sono stati davvero bei momenti.

Lei era un marcatore arcigno. Chi è secondo lei il difensore che oggi le assomiglia maggiormente?
Il calcio moderno è cambiato in maniera importante. Non c'è un giocatore che mi assomigli particolarmente. Ero un difensore che non aveva paura a "picchiare", a "menare". Mi assomiglia un po' Chiellini, che è uno che entra sempre

Oggi Barletta e Lecce sono in Lega Pro e vivono momenti diversi: a Barletta è tempo di assestamento. Lei è stato in città da procuratore di calciatori negli ultimi tempi: che clima ha respirato?
Vedo grande entusiasmo nella società attuale. Per me stanno ragionando nella maniera giusta, senza proclami e programmando qualcosa, un dato che mancava da un pò di tempo. Il presidente sta puntando sui giovani e questo mi ricorda l'annata dell'ultimo Barletta-Lecce. Stanno giustamente approfittando del fatto che il torneo e la sua formula permettono di sperimentare per preparare calciatori oggi giovani a un certo tipo di campionato nella prossima annata. Sono in crescita, hanno fatto belle partite come contro il Frosinone e un episodio negativo come quello di Salerno può capitare.

Siamo al tempo dei saluti: la potremmo rivedere a Barletta in panni dirigenziali?
No, non penso. Io vado avanti per la mia professione. A Barletta do volentieri una mano, c'è un presidente che si è caricato tante responsabilità ed è tifoso biancorosso da tanti anni, sin dai miei tempi. Io infatti lo ricordavo nei panni di tifoso. Bisogna stargli vicino, è questo l'appello che lancio a una piazza che porto sempre nel mio cuore.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: tmw.com
  • SS Barletta Calcio
  • Calcio
  • Intervista
Altri contenuti a tema
Addio Mister Rumignani. A Barletta hai fatto la storia Addio Mister Rumignani. A Barletta hai fatto la storia Ci lascia ad 86 anni l'artefice di un Barletta epico e irripetibile
Numerosi atleti scesi in campo per la 25esima edizione del torneo "La Disfida di Natale 2025" - FOTO Numerosi atleti scesi in campo per la 25esima edizione del torneo "La Disfida di Natale 2025" - FOTO La manifestazione si è svolta nei giorni dal 19 al 21
Barletta-Nardò 0-0 occasione persa, ma ancora nulla di compromesso Barletta-Nardò 0-0 occasione persa, ma ancora nulla di compromesso Le altre non fanno meglio, e nel girone di ritorno saranno tutte partite decisive
Barletta-Nardò: partita tosta, ma che si deve vincere Barletta-Nardò: partita tosta, ma che si deve vincere Biancorossi domani in campo (ore 16) al Puttilli contro un avversario in serie positiva da oltre due mesi
8 Barletta calcistica dice addio a Savino Di Paola Barletta calcistica dice addio a Savino Di Paola Ci lascia a novant'anni una delle storiche bandiere del calcio barlettano
Prodezze, polemiche, feste, rimonte e contestazioni. La storia di Barletta-Nardò Prodezze, polemiche, feste, rimonte e contestazioni. La storia di Barletta-Nardò Si rinnova domenica pomeriggio al Puttilli una sfida dalle emozioni forti
L'A.S.D  Medaglie Barletta Academy coinvolta nell'organizzazione del Preview Puglia del Torneo Tatain L'A.S.D Medaglie Barletta Academy coinvolta nell'organizzazione del Preview Puglia del Torneo Tatain Uno dei più importanti tornei giovanili in Italia riservato alla categoria Under 10
Acerrana-Barletta 0-4, una grande prova di forza, forse arrivata nel momento giusto Acerrana-Barletta 0-4, una grande prova di forza, forse arrivata nel momento giusto In Campania è festa biancorossa con il primo gol di Michelino Dicuonzo e di super Giancarlo Malcore
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.