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A.S.D. Draghi Bat, la Calabria porta solo guai
Sconfitti dalla Scuola Cosenza Rugby per 37 a 10
Barletta - martedì 1 marzo 2011
Brutta battuta d'arresto per i Draghi Bat rugby nella partita d'andata del primo turno della seconda fase del campionato interregionale di serie C. Sotto il sole del terreno di gioco di Rende, gli uomini di coach Fabiano si arrendono allo Scuola Cosenza Rugby per 37 a 10, peggior passivo stagionale.
Nonostante il profondo stato di emergenza che ha costretto i biancoazzurri a scendere in campo con gli uomini contati e posizionati in ruoli sperimentali, l'avvio di gara è positivo e lascia ben sperare per il prosieguo della gara. Guidati da Pacini, autore di un drop, una meta e una trasformazione, i Draghi si portano immediatamente sul 10 a 0 in proprio favore, prima di subire l'ondata rossoblù che non ha più permesso di siglare punti se non con un unico tentativo da distanza proibitiva dello stesso Pacini. L'inesperienza messa in campo ha fatto avvertire tutta la propria rilevanza anche in fase difensiva in cui i Draghi hanno mostrato evidenti problemi in fase di posizionamento e di arresto dell'offensiva avversaria.
La maggior parte delle sei mete cosentine, se si esclude quella siglata in maul a seguito di una touche battuta dai quindici metri, è, infatti, stata determinata da rapide ripartenze dei trequarti o a seguito di calci di liberazione recuperati dal pacchetto offensivo di casa.
I Draghi non sono quasi mai riusciti a risalire il campo in linea, creando così evidenti buchi facilmente attraversati dalle veloci folate di ripartenza.
Lo sconforto per il sorpasso subito si è poi associato a qualche errore arbitrale fin troppo evidente che ha condizionato la realizzazione di almeno due mete, una per un "in avanti" di un metro abbondante e una seconda per un vantaggio non concretizzato e comunque non segnalato dal direttore di gara. A ciò si aggiungono gli infortuni occorsi durante gli ottanta minuti e che hanno costretto i Draghi a giocare in inferiorità numerica per buona parte dell'ultimo quarto di gara. È purtroppo da segnalare il grave infortunio del mediano di mischia Amoruso che ha riportato una frattura composta del perone che lo terrà fuori causa per le restanti tre gare del campionato. Da valutare anche le condizioni di Di Ruvo che ha raggelato gli animi dei compagni e degli spettatori con un urlo per una terribile botta subita alla caviglia: gamba immobilizzata e controlli a Trani per lui.
Note positive sono certamente rappresentate dagli esordi di Mascoli e Belfiore che hanno per la prima volta calcato un campo da rugby in gare ufficiali. La rivincita contro il Cosenza è prevista per domenica prossima sul terreno amico del Lello Simeone di Barletta alle ore 17.
Nonostante il profondo stato di emergenza che ha costretto i biancoazzurri a scendere in campo con gli uomini contati e posizionati in ruoli sperimentali, l'avvio di gara è positivo e lascia ben sperare per il prosieguo della gara. Guidati da Pacini, autore di un drop, una meta e una trasformazione, i Draghi si portano immediatamente sul 10 a 0 in proprio favore, prima di subire l'ondata rossoblù che non ha più permesso di siglare punti se non con un unico tentativo da distanza proibitiva dello stesso Pacini. L'inesperienza messa in campo ha fatto avvertire tutta la propria rilevanza anche in fase difensiva in cui i Draghi hanno mostrato evidenti problemi in fase di posizionamento e di arresto dell'offensiva avversaria.
La maggior parte delle sei mete cosentine, se si esclude quella siglata in maul a seguito di una touche battuta dai quindici metri, è, infatti, stata determinata da rapide ripartenze dei trequarti o a seguito di calci di liberazione recuperati dal pacchetto offensivo di casa.
I Draghi non sono quasi mai riusciti a risalire il campo in linea, creando così evidenti buchi facilmente attraversati dalle veloci folate di ripartenza.
Lo sconforto per il sorpasso subito si è poi associato a qualche errore arbitrale fin troppo evidente che ha condizionato la realizzazione di almeno due mete, una per un "in avanti" di un metro abbondante e una seconda per un vantaggio non concretizzato e comunque non segnalato dal direttore di gara. A ciò si aggiungono gli infortuni occorsi durante gli ottanta minuti e che hanno costretto i Draghi a giocare in inferiorità numerica per buona parte dell'ultimo quarto di gara. È purtroppo da segnalare il grave infortunio del mediano di mischia Amoruso che ha riportato una frattura composta del perone che lo terrà fuori causa per le restanti tre gare del campionato. Da valutare anche le condizioni di Di Ruvo che ha raggelato gli animi dei compagni e degli spettatori con un urlo per una terribile botta subita alla caviglia: gamba immobilizzata e controlli a Trani per lui.
Note positive sono certamente rappresentate dagli esordi di Mascoli e Belfiore che hanno per la prima volta calcato un campo da rugby in gare ufficiali. La rivincita contro il Cosenza è prevista per domenica prossima sul terreno amico del Lello Simeone di Barletta alle ore 17.