Sapori & Saperi
Le frittelle
Per una tradizionale vigilia dell'Immacolata
domenica 1 dicembre 2013
18.32
Ecco la ricetta che fa impazzire tutti i barlettani nel mese di dicembre: "i frittl". Cuscini salati, da mangiare caldi, vuoti, freddi o ripieni; sempre e comunque saporiti e sostanziosi. Già nei primi dieci giorni del mese natalizio (in particolare alla vigilia dell'Immacolata, cioè il 7 dicembre), le strade di Barletta cominciano a emanare l'odore del fritto, le case si impregnano e i panifici ricevono innumerevoli prenotazioni per la pasta delle frittelle. Molte famiglie le comprano già pronte, altre si prendono la briga di friggerle soltanto (che non è poco), le più fedeli alla tradizione le fanno a mano.
Oggi vi regaliamo questa ricchezza del tesoro culinario barlettano, giusto per essere attenti osservatori di un passato ormai in fase d'estinzione.
Se volete andare giù pesante, sarete obbligati a formare quadrati più grandi (ca. 7 cm), a preparare il ripieno e ad avere dita sigillanti per chiudere bene i bordi della frittella che, se non chiusa bene, rilascerà tutto il condimento in padella. I barlettani amano consumare questa specie di panzerotti con il rustico ripieno di pomodorini, tonno, olive nere e acciughe; o con mozzarella e pomodoro; o scamorza e prosciutto. Le frittelle vuote, però, si rivelano un ottimo accompagnamento per cime di rapa stufate o ricotta forte (la nostra amata ricotta "scuanta").
Oggi vi regaliamo questa ricchezza del tesoro culinario barlettano, giusto per essere attenti osservatori di un passato ormai in fase d'estinzione.
- 600gr di farina 00
- 200gr di patate lesse e schiacciate
- 50 gr di olio evo
- 25gr di lievito di birra (un cubetto)
- sale q.b.
- acqua tiepida
Se volete andare giù pesante, sarete obbligati a formare quadrati più grandi (ca. 7 cm), a preparare il ripieno e ad avere dita sigillanti per chiudere bene i bordi della frittella che, se non chiusa bene, rilascerà tutto il condimento in padella. I barlettani amano consumare questa specie di panzerotti con il rustico ripieno di pomodorini, tonno, olive nere e acciughe; o con mozzarella e pomodoro; o scamorza e prosciutto. Le frittelle vuote, però, si rivelano un ottimo accompagnamento per cime di rapa stufate o ricotta forte (la nostra amata ricotta "scuanta").