Il Trovatore
Partitura 7
I suoni e le idee dei Cancrena
martedì 9 novembre 2010
I Cancrena nascono nel 2000 a Barletta, e stregati da gruppi come Pantera , Testament e Sepultura, suonano portando in giro la loro idea di heavy – metal. Nel 2003 registrano il loro primo demo ( Cancrena) contenente due canzoni originali. Nel 2005, dopo un'intensa attività «live» registrano il disco autoprodotto dal titolo « Fears», contenente sette canzoni. Quest'ultima creazione , fa conoscere la band a un vasto pubblico, consentendo loro di suonare in tutto il centro – sud Italia. Nell'ottobre 2006, la band incide «UNDERNEATH» presso i «Golem Dungeon Studios» con la collaborazione di Ottavio Marzo. Nel luglio 2008 i Cancrena firmano un contratto con l'etichetta discografica americana VISION METAL RECORDS ( Tennessee ), che distribuisce il disco «UNDERNEATH» sul mercato inglese e americano. Nel 2009 - 2010 i Cancrena hanno condiviso il palco coi grandi nomi del metal italiano come i Sudden Death , The modern age slavery, Pino Scotto (ex-Vanadium), Finntroll , Vomitory, Malevolent Creations, Extrema.
Line – up
Francis - chitarra
Frank - voce
Fab - basso
Roger - batteria
Sottopongo alcune domande a Francis, chitarrista e principale compositore dei testi delle canzoni.
Perchè avete scelto il nome Cancrena?
Nel 2000 quando e' nato il progetto pensavamo ad un moniker aggressivo , in linea col genere proposto, cioè trash metal, e il nome Cancrena ci ha convinti subito, anche perchè da un tocco di italianità alla nostra band, che sia dal genere, sia alla lingua usata per i testi, di italiano non ha nulla.
Di cosa parlano i testi delle vostre canzoni?
Siamo molto attenti ai nostri testi, cerchiamo sempre di comunicare qualcosa di importante. Nelle nostre songs puoi trovare testi che parlano dei lavoratori morti carbonizzati nel rogo della Thyssenkrupp , dello scandalo pedofilia nella chiesa, dei ragazzini precipitati nella cisterna e morti di stenti a Gravina, di quella merda vivente di Josef Fritzl, il mostro d'Austria, dell'indomabile forza della natura che sta annientando l'uomo vendicandosi delle sue azioni,o testi un pochino più personali. Tutto questo lo troverai nelle nostre nuove songs che faranno parte del prossimo album. Le canzoni più vecchie trattano anche della vergogna di Abu Ghraib, di cosa pensiamo di questa ultima infame guerra o dei pessimi valori e del «culto» dell'immagine proposti da una televisione sempre più indecente.
Qual'è il processo creativo delle vostre canzoni?
Io sono il principale compositore della band. Il songwriting parte principalmente dalla chitarra , iniziando con un riffing prepotente e tagliente, e poi in fase di arrangiamento con Fab al basso e Roger alla batteria definiamo la stesura del brano in sala prove. Il testo nasce per ultimo, e una volta pronto , con Frank (voce) ci diamo da fare per creare le metriche giuste e le linee vocali più adatte al brano.
Come vedi l'ambiente musicale a Barletta?
Quale ambiente?..Perchè, esiste?. Io parlo di tutto ciò' che gira intorno all' heavy metal , un genere musicale e una cultura da sempre demonizzata e condannata, ritenuta addirittura pericolosa sopratutto qui in Italia. E qui al sud anche in questi ultimi anni e mesi non sono mancate proteste bigotte, ottuse,ignoranti e ridicole su festival o concerti metal, nei suoi svariati sottogeneri, additando organizzatori e band di dare spazio alla musica del demonio, pericolosa e gradita solo a brutta gente. Tutto questo nel 2010 e' davvero inaccettabile e gravissimo secondo me, ma fino a quando il mondo della chiesa darà spazio a fanatici rincoglioniti , avremo sempre queste situazioni. Ovviamente negli ultimi anni devo dire che ci sono comunque più spazi e maggiori possibilità per band che vogliono esibirsi con la loro musica, e questo grazie a gente che lavora sodo per organizzare serate e date nell'underground, grazie anche alle nuove leve , nuove generazioni di ragazzini incazzati che vogliono fare headbanging e airguitar ai concerti rock,hard rock e metal, che vogliono divertirsi in compagnia bevendo birra e ascoltando musica fatta col cuore e non andando in una discoteca di poveracci griffati , tra sfigati vestiti tutti uguali a ballare una «musica» fatta col culo e magari ingoiando droghe sintetiche fottendosi il cervello.
Cosa c'è più importante di suonare?
Bella domanda.... direi....il sesso!...Ognuno di noi ha il suo lavoro e la sua vita, e avere una band per me è il massimo che si possa desiderare. Noi siamo amici più che musicisti della stessa band....stare nel nostro locale a comporre musica e suonare ciò che amiamo, ed è una valvola di sfogo incredibile, magari dopo una giornata di merda piena di problemi.
Perchè avete scelto di cantare in inglese?
Perchè noi suoniamo trash metal. Facciamo un metal abbastanza classico e per ovvi motivi i nostri testi sono in inglese. Sarebbe davvero difficile cantare in italiano , il trash metal nella sua storia non ha niente a che fare con l'italiano e sopratutto con la musica italiana.
Quali saranno i vostri progetti futuri?
Stiamo lavorando duramente per finire le ultime canzoni che andranno a far parte del nostro prossimo album , che dovrebbe essere pronto per la fine dell'anno/inizio anno prossimo. Poi faremo una massiccia promozione per cercare una nuova casa discografica pronta a puntare su di noi e sui nostri nuovi brani per la produzione e pubblicazione delle copie .Non siamo rimasti soddisfatti dalla nostra vecchia etichetta americana, la Vision Metal Records del Tennessee, che ha prodotto il nostro vecchio cd "Underneath", un disco secondo me valido, ma che non e' stato valorizzato a dovere. E' dura, ma noi ci mettiamo passione e sudore.
Cosa NON fareste per promuovere un vostro disco?
Non scenderemmo a compromessi di sicuro, siamo sicuri di quello che vogliamo e delle nostre idee, bisogna stare attenti a non farsi prendere per il culo , poiché in questo ambiente le fregature sono sempre dietro l'angolo.
Line – up
Francis - chitarra
Frank - voce
Fab - basso
Roger - batteria
Sottopongo alcune domande a Francis, chitarrista e principale compositore dei testi delle canzoni.
Perchè avete scelto il nome Cancrena?
Nel 2000 quando e' nato il progetto pensavamo ad un moniker aggressivo , in linea col genere proposto, cioè trash metal, e il nome Cancrena ci ha convinti subito, anche perchè da un tocco di italianità alla nostra band, che sia dal genere, sia alla lingua usata per i testi, di italiano non ha nulla.
Di cosa parlano i testi delle vostre canzoni?
Siamo molto attenti ai nostri testi, cerchiamo sempre di comunicare qualcosa di importante. Nelle nostre songs puoi trovare testi che parlano dei lavoratori morti carbonizzati nel rogo della Thyssenkrupp , dello scandalo pedofilia nella chiesa, dei ragazzini precipitati nella cisterna e morti di stenti a Gravina, di quella merda vivente di Josef Fritzl, il mostro d'Austria, dell'indomabile forza della natura che sta annientando l'uomo vendicandosi delle sue azioni,o testi un pochino più personali. Tutto questo lo troverai nelle nostre nuove songs che faranno parte del prossimo album. Le canzoni più vecchie trattano anche della vergogna di Abu Ghraib, di cosa pensiamo di questa ultima infame guerra o dei pessimi valori e del «culto» dell'immagine proposti da una televisione sempre più indecente.
Qual'è il processo creativo delle vostre canzoni?
Io sono il principale compositore della band. Il songwriting parte principalmente dalla chitarra , iniziando con un riffing prepotente e tagliente, e poi in fase di arrangiamento con Fab al basso e Roger alla batteria definiamo la stesura del brano in sala prove. Il testo nasce per ultimo, e una volta pronto , con Frank (voce) ci diamo da fare per creare le metriche giuste e le linee vocali più adatte al brano.
Come vedi l'ambiente musicale a Barletta?
Quale ambiente?..Perchè, esiste?. Io parlo di tutto ciò' che gira intorno all' heavy metal , un genere musicale e una cultura da sempre demonizzata e condannata, ritenuta addirittura pericolosa sopratutto qui in Italia. E qui al sud anche in questi ultimi anni e mesi non sono mancate proteste bigotte, ottuse,ignoranti e ridicole su festival o concerti metal, nei suoi svariati sottogeneri, additando organizzatori e band di dare spazio alla musica del demonio, pericolosa e gradita solo a brutta gente. Tutto questo nel 2010 e' davvero inaccettabile e gravissimo secondo me, ma fino a quando il mondo della chiesa darà spazio a fanatici rincoglioniti , avremo sempre queste situazioni. Ovviamente negli ultimi anni devo dire che ci sono comunque più spazi e maggiori possibilità per band che vogliono esibirsi con la loro musica, e questo grazie a gente che lavora sodo per organizzare serate e date nell'underground, grazie anche alle nuove leve , nuove generazioni di ragazzini incazzati che vogliono fare headbanging e airguitar ai concerti rock,hard rock e metal, che vogliono divertirsi in compagnia bevendo birra e ascoltando musica fatta col cuore e non andando in una discoteca di poveracci griffati , tra sfigati vestiti tutti uguali a ballare una «musica» fatta col culo e magari ingoiando droghe sintetiche fottendosi il cervello.
Cosa c'è più importante di suonare?
Bella domanda.... direi....il sesso!...Ognuno di noi ha il suo lavoro e la sua vita, e avere una band per me è il massimo che si possa desiderare. Noi siamo amici più che musicisti della stessa band....stare nel nostro locale a comporre musica e suonare ciò che amiamo, ed è una valvola di sfogo incredibile, magari dopo una giornata di merda piena di problemi.
Perchè avete scelto di cantare in inglese?
Perchè noi suoniamo trash metal. Facciamo un metal abbastanza classico e per ovvi motivi i nostri testi sono in inglese. Sarebbe davvero difficile cantare in italiano , il trash metal nella sua storia non ha niente a che fare con l'italiano e sopratutto con la musica italiana.
Quali saranno i vostri progetti futuri?
Stiamo lavorando duramente per finire le ultime canzoni che andranno a far parte del nostro prossimo album , che dovrebbe essere pronto per la fine dell'anno/inizio anno prossimo. Poi faremo una massiccia promozione per cercare una nuova casa discografica pronta a puntare su di noi e sui nostri nuovi brani per la produzione e pubblicazione delle copie .Non siamo rimasti soddisfatti dalla nostra vecchia etichetta americana, la Vision Metal Records del Tennessee, che ha prodotto il nostro vecchio cd "Underneath", un disco secondo me valido, ma che non e' stato valorizzato a dovere. E' dura, ma noi ci mettiamo passione e sudore.
Cosa NON fareste per promuovere un vostro disco?
Non scenderemmo a compromessi di sicuro, siamo sicuri di quello che vogliamo e delle nostre idee, bisogna stare attenti a non farsi prendere per il culo , poiché in questo ambiente le fregature sono sempre dietro l'angolo.