Il Trovatore

Partitura 40

«Gino Pastore è il nostro Bob Dylan»

«La mia musica non è rilassante, io non sono rilassato». Fabio Albanese ha 36 anni, è un musicista professionista barlettano. Nel corso della sua carriera ha auto-prodotto e inciso tre album: "Suburban ways", "Di notti insonni", "Sternocleidomastoideo: le proprietà del pomodoro", prestando la sua musica alla "Biennale Arte" di Venezia, suonando al "Nick Drake Gathering" in Inghilterra, curando la colonna sonora di "Verifica Incerta" di Alberto Grifi (proiettato al Kursaal di Bari). Fabio ha realizzato musica per alcuni video, proiettati negli aeroporti di Bari- Palese e Milano - Linate, ha preso parte ad un documentario in lavorazione dedicato a Nick Drake.

La musica di Fabio è stata colonna sonora di "Farida", cortometraggio di Natascia Abbattista, Mtv italia ha acquistato i diritti non esclusivi di un suo brano:" Il mio mondo nei tuoi occhi", per utilizzarlo commercialmente. Ha realizzato musica per installazioni e spettacoli teatrali, per video artistici, facendo arrivare la sua musica a New York, Atene, Weimar, in occasione di festival artistici indipendenti.

Perché hai scelto la musica e la chitarra per esprimerti?
«Tutto ebbe inizio nel 1988. Mio padre tornò a casa con una chitarra, un regalo per il mio onomastico. Ho iniziato a suonare e non mi sono più fermato».

In quale modo hai conosciuto la musica di Nick Drake?
«Ho iniziato studiando la chitarra classica rinascimentale, per passare alla fusion e al metal. Ad un certo punto, questi virtuosismi distorti mi avevano annoiato. Di ritorno da un periodo lavorativo in Inghilterra, un mio caro amico barlettano mi presta i dischi di Nick Drake, di cui mi innamoro all'istante, a cominciare dal suo stile musicale:il fingerpicking, che già conoscevo».

Dove nasce la tua ispirazione?
«L'ispirazione nasce in contrapposizione a quel che vedo. Sono cresciuto in campagna in seguito, con tutta la famiglia, ci siamo trasferiti in città, nel cemento. Con la mia musica, descrivo la natura, l'amore e l'umiltà, tutti elementi che mancano alla nostra società».
Fabio Albanese al Nick Drake Gathering Festival
Come definiresti la tua musica?
«La mia musica è uno spartiacque tra il mio vissuto e ciò che vorrei vivere. Mi innervosiscono le persone che definiscono la mia musica "rilassante", io non sono rilassato».

Come sei capitato al "Nick Drake Gathering Festival"?
«In Inghilterra esistono due festival dedicati a Nick Drake: "A Way to Blue" a Londra, e il "Nick Drake Gathering Festival" a Tanworh, il paese natale di Nick, in cui è vissuto e sepolto. Questo festival è arrivato alla quattordicesima edizione, richiamando fan da tutto il mondo. Ho compilato il form per partecipare, mi hanno selezionato dopo aver ascoltato un mio brano. Finora ho partecipato a due edizioni del festival, parteciperò all'edizione 2016».

Parlami della tua collaborazione con la "Biennale Arte"di Venezia
«E' stata una bella sorpresa ed una amara realtà. Vivevo e lavoravo con la musica in Inghilterra, arrotondando con un lavoretto, cosa impensabile a Barletta. Si presentò l'opportunità di candidarsi per la "Biennale Arte" di Venezia, presentai il mio progetto musicale, che fu utilizzato per il padiglione della Danimarca, che paradosso! Ne fui onorato, ma anche amareggiato, è la solita questione del "nessuno è profeta in patria"».

Anche tu riesci ad esprimerti al di fuori dei nostri confini nazionali. Che ne pensi?
«A Barletta non trovo spazio per la mia musica, se voglio lavorare, devo suonare per forza cover di brani famosi, ma io non accetto questo stato di fatto. Qui si da spazio a gente che non ha nemmeno studiato musica, favorendo gruppi esecutori di cover. A Barletta e nella Bat c'è musica e progetti originali, ma sono occultati. A me piacciono i barlettani Violet Pine, il cantautore canosino Gerardo Tango, i molfettesi Ginko Dawn Shock. Ammiro tanto Gino Pastore, una persona squisita ed ottimo musicista; la sua ricerca musicale è grandiosa. Gino Pastore è il nostro Bob Dylan».

Quali saranno i tuoi progetti futuri?
«Ho dieci canzoni pronte, vorrei registrarle nell'immediato futuro. Vorrei anche reincidere completamente "Pink Moon", lo storico album di Nick Drake. Continuerò la mia collaborazione con la regista Clara Antonelli, che lavora per la tv francese, con la quale ho collaborato per la realizzazione di colonne sonore di alcuni suoi documentari. Vorrei continuare a realizzare colonne sonore per i documentari, le trovo più adatte alla mia musica».
Social Video4 minutiFabio Albanese - Seasons
Nicholas Rodney "Nick" Drake (Yangon, 19 giugno 1948 – Tanworth-in-Arden, 25 novembre 1974) è stato cantautore inglese. Poco noto in vita, a molti anni di distanza dalla prematura scomparsa la sua opera e il suo personaggio sono stati riscoperti divenendo in breve tempo oggetti di culto per generazioni di musicisti e appassionati, in virtù della superba qualità del suo songwriting, della delicata e malinconica poesia dei suoi versi e delle sue abilità con la chitarra.
Fonte Wikipedia
  • Il Trovatore
  • Musica
  • Intervista
  • Gino Pastore
  • Tommaso Francavilla
  • Fabio Albanese
  • Nick Drake
Il Trovatore

Il Trovatore

Musica e dintorni, l'armonia di Barletta

Indice rubrica
Partitura 39 4 agosto 2015 Partitura 39
Partitura 38 3 maggio 2015 Partitura 38
Partitura 37 4 novembre 2014 Partitura 37
Partitura 36 28 agosto 2014 Partitura 36
Partitura 35 6 giugno 2014 Partitura 35
Partitura 34 1 marzo 2014 Partitura 34
Partitura 33 15 gennaio 2014 Partitura 33
Partitura 32 4 dicembre 2013 Partitura 32
Altri contenuti a tema
In visita a Barletta Francesco Giulini, figlio del grande direttore d'orchestra In visita a Barletta Francesco Giulini, figlio del grande direttore d'orchestra Al maestro Giulini è stato dedicato il concerto della Phillharmonia Orchestra al "Curci"
1 There’s no need, la storia della band che ha vinto il Road to Sanremo del Teta Festival di Barletta There’s no need, la storia della band che ha vinto il Road to Sanremo del Teta Festival di Barletta Caratteristica del gruppo la fluidità dei suoi componenti, così competenti da essere interscambiabili
Il barlettano Luciano Binetti presenta il nuovo progetto "Sculpture" Il barlettano Luciano Binetti presenta il nuovo progetto "Sculpture" Il videoclip unisce arte e musica
Il grande direttore d’orchestra Carlo Maria Giulini e Barletta Il grande direttore d’orchestra Carlo Maria Giulini e Barletta Il racconto del giornalista Nino Vinella
Grande successo per la seconda edizione del TE.TA. Festival con la Notte Bianca di Barletta Grande successo per la seconda edizione del TE.TA. Festival con la Notte Bianca di Barletta Centro storico gremito di giovani e passanti, attirata dal ricco intrattenimento dell’evento
1 La "Notte Bianca" di Barletta tra musica e divertimento con il TE.TA. Fest La "Notte Bianca" di Barletta tra musica e divertimento con il TE.TA. Fest Presentato il programma
Serata di festa e musica, torna a Barletta il Teta Festival Serata di festa e musica, torna a Barletta il Teta Festival Si svolgerà sabato 9 novembre in occasione della Notte Bianca: iscrizioni ancora aperte
Emissioni sonore, stabiliti i limiti orari per il periodo invernale Emissioni sonore, stabiliti i limiti orari per il periodo invernale La nota di palazzo di città
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.