Cara Barletta ti scrivo
Autorevoli attenzioni dei candidati sindaci sul porto della ex città marinara
L'intervento di Nicola Palmitessa
giovedì 9 giugno 2022
16.38
Buon sangue non mente! Recita così il proverbio. Il nostro recente appello ai quattro candidati sindaci, avrebbe portato i suoi frutti. Infatti, nella sede del nostro Centro studi, oltre a continuo andirivieni di curiosi e conoscenti, oggi si è aggiunto anche un ulteriore folto gruppo di amici. Particolarmente sensibili alla nostra letteratura e cartografia storica sulla identità e territorio della città marinara di Barletta. E del suo porto storico. Peraltro ricco di un notevole patrimonio archeologico ancora da valorizzare.
Con questo gruppo di amici (probabili nuovi associati), ha fatto seguito una breve escursione sull'area portuale. Abbiamo così incontrato il Dott. Cosimo Cannito candidato Sindaco. Discorrendo e ravvivando progettualità e aspetti storici sul porto romano interrato, ho avuto modo e contegno di ringraziarlo per il suo encomio e apprezzamento e attenzioni già del 2019 (26 giugno) inerente al suo riconoscimento di Sindaco sulla identità marinara storico-culturale alla luce della letteratura storica, traduzioni d'archivio, convegnistica, promozione di eventi storico-culturali, etc.
Intanto, sulla valorizzazione del grande patrimonio storico-portuale ed il bene di tutta la città, così conclude il prezioso suo riconoscimento: «Per i sopracitati motivi promuovo un rinnovato riconoscimento dell'identità storico-culturale della città marinara di Barletta, nel contesto storico sia delle quattro ex-repubbliche marinare che di quelle "minori" anche definite Città Marinare (Ancona, Noli, Gaeta e Barletta). Il riconoscimento, già acquisito dalla precedente Amministrazione comunale, punta a rafforzare i benefici di attrazione dei flussi turistici, i potenziali investimenti per la riqualificazione delle coste di Barletta e la visibilità nazionale e internazionale, anche a sostegno di un ulteriore percorso istituzionale idoneo a valorizzarlo ulteriormente».
A proposito della visibilità turistica internazionale, se dal lontano 1955 - sotto l'alto patronato della Presidente della Repubblica - ogni anno le quattro ex repubbliche marinare (Amalfi, Venezia, Genova e Pisa) si confrontano nelle spettacolari regate storiche con rispettive squadre (quest'anno vinta da quella di Amalfi), perchè non promuovere anche nel grande bacino del nostro porto una gara di canottaggio (di cui Barletta vanterebbe grandi campioni), tra le quattro Città e le quattro ex-repubbliche?
Se quindi la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare inquanto manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita appunto nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane, come pensare anche per Barletta un'adeguata rievocazione storica con grande partecipazione di popolo e turisti?
Con questo gruppo di amici (probabili nuovi associati), ha fatto seguito una breve escursione sull'area portuale. Abbiamo così incontrato il Dott. Cosimo Cannito candidato Sindaco. Discorrendo e ravvivando progettualità e aspetti storici sul porto romano interrato, ho avuto modo e contegno di ringraziarlo per il suo encomio e apprezzamento e attenzioni già del 2019 (26 giugno) inerente al suo riconoscimento di Sindaco sulla identità marinara storico-culturale alla luce della letteratura storica, traduzioni d'archivio, convegnistica, promozione di eventi storico-culturali, etc.
Intanto, sulla valorizzazione del grande patrimonio storico-portuale ed il bene di tutta la città, così conclude il prezioso suo riconoscimento: «Per i sopracitati motivi promuovo un rinnovato riconoscimento dell'identità storico-culturale della città marinara di Barletta, nel contesto storico sia delle quattro ex-repubbliche marinare che di quelle "minori" anche definite Città Marinare (Ancona, Noli, Gaeta e Barletta). Il riconoscimento, già acquisito dalla precedente Amministrazione comunale, punta a rafforzare i benefici di attrazione dei flussi turistici, i potenziali investimenti per la riqualificazione delle coste di Barletta e la visibilità nazionale e internazionale, anche a sostegno di un ulteriore percorso istituzionale idoneo a valorizzarlo ulteriormente».
A proposito della visibilità turistica internazionale, se dal lontano 1955 - sotto l'alto patronato della Presidente della Repubblica - ogni anno le quattro ex repubbliche marinare (Amalfi, Venezia, Genova e Pisa) si confrontano nelle spettacolari regate storiche con rispettive squadre (quest'anno vinta da quella di Amalfi), perchè non promuovere anche nel grande bacino del nostro porto una gara di canottaggio (di cui Barletta vanterebbe grandi campioni), tra le quattro Città e le quattro ex-repubbliche?
Se quindi la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare inquanto manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita appunto nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane, come pensare anche per Barletta un'adeguata rievocazione storica con grande partecipazione di popolo e turisti?