Territorio
ZES: il convegno con il Commissario Straordinario Guadagnuolo
L’incontro odierno è servito per creare un clima di fiducia intorno alle Zone Economiche Speciali
Barletta - sabato 23 luglio 2022
Comunicato Stampa
"Siamo a buon punto". La sintesi ottimistica del Commissario Straordinario del Governo per la ZES Adriatica Interregionale Puglia – Molise, ing. Manlio Guadagnuolo, ha aperto oggi a Barletta il convegno promosso dalla locale Amministrazione nel Castello cittadino per analizzare le prospettive dell'ampio progetto statale che interessa la città (250 ettari di area industriale e circa 20 della omologa portuale) con potenziali, benefiche ricadute per il territorio circostante. Ad accogliere il Commissario Guadagnuolo c'erano il Sindaco Cosimo Cannito, il vice Sindaco (con delega assessorile alla ZES) Giuseppe Dileo e una folta platea di autorità e rappresentanti dell'imprenditoria locale, degli Ordini professionali, delle Associazioni di categoria.
Gli sviluppi decisivi annunciati riguardano l'imminente funzionamento a pieno regime dello Sportello Unico Digitale e l'istituzione dell'Ufficio di supporto al Commissario. Un doppio binario sul quale far accelerare il progetto ZES. Lo Sportello Unico Digitale sarà la piattaforma riservata alle pratiche delle imprese e dei professionisti interessati ad avviare una nuova attività assoggettata all'autorizzazione unica del Commissario per le opere (che sostituisce tutti gli altri pareri o concessioni e potrà costituire, se necessario, anche una variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale, ad eccezione del Piano Paesaggistico regionale). Il personale dell'ufficio sede di supporto, garantirà invece al Commissario la dovuta assistenza e il coordinamento tecnico e amministrativo di tutte le procedure, agevolando rapporti e interlocuzioni istituzionali con gli Enti centrali e territoriali coinvolti, favorendo in generale la rapida attuazione degli interventi infrastrutturali cantierabili. Il Commissario Straordinario Guadagnuolo ha precisato che, anche grazie all'elasticità di una normativa "unica e irripetibile" a fronte di progetti credibili si potrà assumere l'iniziativa di modificare la perimetrazione della ZES, fermo restando il limite massimo della superficie fissato per ciascuna Regione. Tali proposte, se accolte, conosceranno la risolutiva approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'arco di un mese.
L'incontro odierno è servito in sostanza per creare un clima di giustificata fiducia intorno alle Zone Economiche Speciali, ma anche per sottolineare i numerosi vantaggi introdotti in tema di semplificazione burocratica e snellimento per gli investitori. Le imprese già operative o di nuovo insediamento, è stato ricordato, potranno beneficiare di tempi certi e agevolazioni fiscali. L'applicazione del credito d'imposta per beni strumentali, ad esempio, è stimato sino a un tetto di 100milioni di euro per singolo investimento e si estende all'acquisto di immobili e terreni, con l'applicazione di percentuali variabili in
relazione alle dimensioni aziendali: 45% per piccole e micro imprese, 35% per le medie e 25% per le grandi.
Dopo la disamina del Commissario, gli imprenditori hanno formulato domande e ottenuto chiarimenti sulla ZES correlati alle proposte che intendono candidare. Il Sindaco Cannito ha concluso i lavori invitando le imprese a proporre progetti e investimenti seri. L'Amministrazione comunale si è dichiarata disponibile a qualsiasi forma di collaborazione al fine di sostenerli affinché si creino le premesse per nuova occupazione e sviluppo economico sostenibile.
Gli sviluppi decisivi annunciati riguardano l'imminente funzionamento a pieno regime dello Sportello Unico Digitale e l'istituzione dell'Ufficio di supporto al Commissario. Un doppio binario sul quale far accelerare il progetto ZES. Lo Sportello Unico Digitale sarà la piattaforma riservata alle pratiche delle imprese e dei professionisti interessati ad avviare una nuova attività assoggettata all'autorizzazione unica del Commissario per le opere (che sostituisce tutti gli altri pareri o concessioni e potrà costituire, se necessario, anche una variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale, ad eccezione del Piano Paesaggistico regionale). Il personale dell'ufficio sede di supporto, garantirà invece al Commissario la dovuta assistenza e il coordinamento tecnico e amministrativo di tutte le procedure, agevolando rapporti e interlocuzioni istituzionali con gli Enti centrali e territoriali coinvolti, favorendo in generale la rapida attuazione degli interventi infrastrutturali cantierabili. Il Commissario Straordinario Guadagnuolo ha precisato che, anche grazie all'elasticità di una normativa "unica e irripetibile" a fronte di progetti credibili si potrà assumere l'iniziativa di modificare la perimetrazione della ZES, fermo restando il limite massimo della superficie fissato per ciascuna Regione. Tali proposte, se accolte, conosceranno la risolutiva approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'arco di un mese.
L'incontro odierno è servito in sostanza per creare un clima di giustificata fiducia intorno alle Zone Economiche Speciali, ma anche per sottolineare i numerosi vantaggi introdotti in tema di semplificazione burocratica e snellimento per gli investitori. Le imprese già operative o di nuovo insediamento, è stato ricordato, potranno beneficiare di tempi certi e agevolazioni fiscali. L'applicazione del credito d'imposta per beni strumentali, ad esempio, è stimato sino a un tetto di 100milioni di euro per singolo investimento e si estende all'acquisto di immobili e terreni, con l'applicazione di percentuali variabili in
relazione alle dimensioni aziendali: 45% per piccole e micro imprese, 35% per le medie e 25% per le grandi.
Dopo la disamina del Commissario, gli imprenditori hanno formulato domande e ottenuto chiarimenti sulla ZES correlati alle proposte che intendono candidare. Il Sindaco Cannito ha concluso i lavori invitando le imprese a proporre progetti e investimenti seri. L'Amministrazione comunale si è dichiarata disponibile a qualsiasi forma di collaborazione al fine di sostenerli affinché si creino le premesse per nuova occupazione e sviluppo economico sostenibile.