La città
Vicenda Tosap: parola ad un esercente
Dopo l'incontro con il Commissario prefettizio, la categoria è «in parte soddisfatta». «Basta a strumentalizzazioni da campagna elettorale»
Barletta - mercoledì 15 maggio 2013
Si è svolto Venerdi 10 maggio presso la sala giunta del Comune di Barletta l'incontro per comunicare l'intento da parte del Commissario prefettizio e dell'ufficio tributi della Bar.Sa di deliberare le nuove tariffe della Tosap per l'anno in corso.
Pubblichiamo la nota di un rappresentante degli esercenti coinvolti: «Importante per la valutazione delle stesse sono state le considerazioni espresse in un precedente tavolo tecnico dalle associazioni di categoria dei venditori ambulanti e dei pubblici esercizi. Considerazioni che tengono conto del delicato momento economico e quindi di attuale crisi gnerale attraversato da entrambi i comparti e del fatto che, per quanto riguarda i pubblici esercizi, il periodo stesso di occupazione di suolo pubblico era stato recentemente esteso da 4 a 11 mesi aumentando già di fatto gli introiti comunali.
Viene così calcolata una tariffa che dimezza quella precedente (deliberata il 29 settembre 2012 e retroattiva) che era stata aumentata in maniera assurda e spropositata del 400% rispetto a due anni prima. Ecco perchè la categoria si sente solo in parte soddisfatta, ancora non viene riconosciuto a pieno che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ricoprono un ruolo fondamentale per il mantenimento della vivibilità e della qualità delle relazioni per la loro funzione di aggregazione e socialità oltre che essere tra i pochi a creare ancora occupazione.
Un'ultima nota riguarda invece tutti quei politici che in questo periodo di campagna elettorale stanno strumentalizzando la problematica che c'è stata per questo aumento vorticoso della TOSAP...sarebbe il caso di piantarla e pensare a proporre delle soluzioni o progetti capaci di fare da volano al turismo nella Nostra Città e quindi creare occasioni di guadagno e posti di lavoro».
Pubblichiamo la nota di un rappresentante degli esercenti coinvolti: «Importante per la valutazione delle stesse sono state le considerazioni espresse in un precedente tavolo tecnico dalle associazioni di categoria dei venditori ambulanti e dei pubblici esercizi. Considerazioni che tengono conto del delicato momento economico e quindi di attuale crisi gnerale attraversato da entrambi i comparti e del fatto che, per quanto riguarda i pubblici esercizi, il periodo stesso di occupazione di suolo pubblico era stato recentemente esteso da 4 a 11 mesi aumentando già di fatto gli introiti comunali.
Viene così calcolata una tariffa che dimezza quella precedente (deliberata il 29 settembre 2012 e retroattiva) che era stata aumentata in maniera assurda e spropositata del 400% rispetto a due anni prima. Ecco perchè la categoria si sente solo in parte soddisfatta, ancora non viene riconosciuto a pieno che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ricoprono un ruolo fondamentale per il mantenimento della vivibilità e della qualità delle relazioni per la loro funzione di aggregazione e socialità oltre che essere tra i pochi a creare ancora occupazione.
Un'ultima nota riguarda invece tutti quei politici che in questo periodo di campagna elettorale stanno strumentalizzando la problematica che c'è stata per questo aumento vorticoso della TOSAP...sarebbe il caso di piantarla e pensare a proporre delle soluzioni o progetti capaci di fare da volano al turismo nella Nostra Città e quindi creare occasioni di guadagno e posti di lavoro».