Via dei Muratori, «il TAR Puglia mi ha dato ragione su tutta la linea!»
Scrive l'imprenditore Musti: «Ora la palla passa al Comune di Barletta»
E' l'imprenditore Aldo Musti che torna a scrivere sulla questione annosa di via dei Muratori. «Ecco cosa ha deciso con sentenza n. 83/2015:
La sentenza accoglie, quindi, la mia istanza del 17 gennaio 2013 inviata alla precedente Amministrazione!! Un passo della Sentenza T.A.R. Puglia, riepiloga brevemente i termini della suddetta istanza: "…La vicenda per cui è causa trae origine da discrasie presenti tra le tavole grafiche del PRG. In particolare, secondo la società ricorrente, come puntualizzato dalla Consulenza tecnica di parte depositata in data 27.11.2014, le discordanze sarebbero rinvenibili tra gli allegati alla Delibera n. 15 del 15.01.2000 e quelle trasmesse dal Comune di Barletta all'Assessorato all'Urbanistica della Regione Puglia. In queste ultime, non risulterebbero riprodotte, nelle tavole E.1, E.2, D.2, la maglia D2.06 e un tratto di viabilità (il completamento di Via Dei Muratori) a delimitazione della medesima maglia, con contestuale ampliamento della maglia D2.08 (nella zona merceologica artigianale). Con istanza del 17.01.2013, … (la ricorrente) …aveva chiesto al Comune la rettifica delle tavole grafiche del PRG nelle quali non risultava la riproduzione del retino stradale". Né può sottacersi che il sindaco Pasquale Cascella, ben informato della questione di via Muratori, in un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 18 maggio 2013, ebbe a dire: "La strada che non c'è non può diventare l'isola che non c'è. Al di là della battuta la vicenda di via dei Muratori costituisce una vera e propria metafora di tutto quello che a Barletta non ha funzionato e non deve più accadere: varianti a go go, opere realizzate e disconosciute, silenzio assenso, dinieghi taciti, documenti che si perdono e altri che non si riconoscono, rimpalli di responsabilità da ogni parte e per ogni dove"."… Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza) Definitivamente pronunciando sul ricorso in epigrafe:
- accoglie la domanda di ottemperanza della sentenza 953 del 18.7.2014 e per l'effetto dichiara nullo per violazione del giudicato il provvedimento prot. n. 43100 del 12.08.2014 del dirigente del settore Edilizia Pubblica e Privata e Servizi Catastali del Comune di Barletta;
- ordina al Comune di Barletta di provvedere al superamento delle discrasie esistenti tra le diverse versioni degli elaborati Grafici allegati al PRG, in modo da rendere le tavole grafiche conformi alle prescrizioni normative del PRG. Con riferimento alle tavole grafiche "E.1", il Comune darà prevalenza, come stabilito dalla medesima amministrazione, "alla viabilità riportata nell'elaborato di minor dettaglio della tavola E.1", entro il termine di giorni 90 (novanta) dalla notificazione o comunicazione della presente decisione;
- nomina, per l'ipotesi di persistente inottemperanza dell'obbligo di provvedere, commissario ad acta il Dirigente del Settore Urbanistica, Assetto del Territorio, della Provincia di Barletta, Andria, Trani, con facoltà di delega, affinché provveda entro i successivi 90 (novanta) giorni a dare esecuzione all'ordine impartito all'amministrazione inadempiente, con oneri a carico di quest'ultima;
- dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza d'interesse la domanda di annullamento;
- condanna il Comune di Barletta al rimborso delle spese e onorari di lite nei confronti della società ricorrente, nella misura di € 2.000,00 (euro duemila/00) comprensivi di onorari, diritti e spese, oltre I.V.A e C.P.A. Contributo unificato rifuso ex art. 13 c 6-bis.1 D.P.R. 30.5.2002 n. 115.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa".
Ora la palla passa al Comune di Barletta!! La V Commissione consiliare permanente "Programmazione e pianificazione del territorio" ha elaborato una eventuale proposta di deliberazione consiliare a risoluzione della questione, testualmente: "…di trasmettere copia della sentenza in oggetto ai progettisti, Proff. Renato Cervini e Giovanni Fuzio impegnando i medesimi a rielaborare le tavole D.2, E.1, E.2 in termini ristretti al fine di dar seguito alla sentenza TAR Puglia in oggetto ...". Auspico che finalmente il Comune di Barletta, che ha adottato la variante e che è competente in materia, puo' far prima e a minor costo del commissario ad acta, se davvero gli sta a cuore la legalità e il rispetto delle regole!!».