La città
Via dei Muratori e «l'opacità amministrativa»
La sintesi dell'audizione in commissione "Controllo e Garanzia"
Barletta - mercoledì 27 gennaio 2016
Comunicato Stampa
«Un ringraziamento è d'obbligo per la Commissione Consiliare Speciale "Controllo e Garanzia", riunita lunedì scorso, presso la sala riunioni del Palazzo di Città, per: "l'Audizione del sig. Cataldo Musti sulla questione di Via dei Muratori". Tratto comune delle tre questioni da me esposte, è il non rispetto delle regole e l'opacità amministrativa». Scrive Aldo Musti, imprenditore referente della querelle di via dei Muratori, proponendo una sintesi dei contenuti discussi durante la riunione della commissione tematica che si è svolta lunedì.
«Prima questione: il primo tratto di via dei Muratori dal civico n. 1 al civico n. 18, è stato realizzato con concessione del Comune di Barletta del 1981, in palese contrasto con i concetti di pianificazione urbanistica, approvati dalla Giunta regionale del 1979. Seconda questione: il Comune di Barletta non esegue una sentenza TAR Puglia, Bari, n. 1253, depositata il 16 settembre 2015, in linea con la prima questione. Il particolare il Tar Puglia: "…ordina al Comune di Barletta di pubblicare, entro trenta giorni dalla comunicazione della presente sentenza, gli atti e documenti indicati in motivazione al paragrafo 4", ovvero "… gli atti e informazioni in base ai quali il Comune avrebbe consentito la realizzazione di modifiche al tracciato della Via dei muratori come riportato nella tavola grafica n. 3 della Variante – 79 – al PRG". Terza questione, non per importanza: ho depositato al Presidente di Commissione, "NOVE" sentenze del TAR Puglia Bari, in materia di diniego di accesso agli atti urbanistici comunali, opposto dai Settori comunali preposti, alla società da me rappresentata, fra l'altro "litisconsorte" con lo stesso Comune di Barletta in alcuni procedimenti amministrativi e civili, in difesa della proprietà, del possesso e della vigenza della previsione stradale del PRG, della ormai famosa strada di via dei Muratori.
Nove accessi negati, mi chiedo, sono un modo di operare dell'Ente o un accanimento nei miei confronti?? E che dire dell'ingente spreco di denaro pubblico!! Basti pensare che, solo, l'ultima sentenza TAR Puglia, ha condannato il Comune di Barletta al pagamento delle spese di causa liquidate in € 2726. Né può sottacersi della situazione di conflittualità interna che tale modo di operare genera in una struttura che, per compiti istituzionali, è fra quelle più delicate dell'Ordinamento della Repubblica e che, per questo, dovrebbe rimanere ferramente ancorata ai principi fondamentali della Costituzione: "Buon Andamento e Imparzialità". Auspico che in via dei Muratori, chi di dovere faccia il suo dovere!».
«Prima questione: il primo tratto di via dei Muratori dal civico n. 1 al civico n. 18, è stato realizzato con concessione del Comune di Barletta del 1981, in palese contrasto con i concetti di pianificazione urbanistica, approvati dalla Giunta regionale del 1979. Seconda questione: il Comune di Barletta non esegue una sentenza TAR Puglia, Bari, n. 1253, depositata il 16 settembre 2015, in linea con la prima questione. Il particolare il Tar Puglia: "…ordina al Comune di Barletta di pubblicare, entro trenta giorni dalla comunicazione della presente sentenza, gli atti e documenti indicati in motivazione al paragrafo 4", ovvero "… gli atti e informazioni in base ai quali il Comune avrebbe consentito la realizzazione di modifiche al tracciato della Via dei muratori come riportato nella tavola grafica n. 3 della Variante – 79 – al PRG". Terza questione, non per importanza: ho depositato al Presidente di Commissione, "NOVE" sentenze del TAR Puglia Bari, in materia di diniego di accesso agli atti urbanistici comunali, opposto dai Settori comunali preposti, alla società da me rappresentata, fra l'altro "litisconsorte" con lo stesso Comune di Barletta in alcuni procedimenti amministrativi e civili, in difesa della proprietà, del possesso e della vigenza della previsione stradale del PRG, della ormai famosa strada di via dei Muratori.
Nove accessi negati, mi chiedo, sono un modo di operare dell'Ente o un accanimento nei miei confronti?? E che dire dell'ingente spreco di denaro pubblico!! Basti pensare che, solo, l'ultima sentenza TAR Puglia, ha condannato il Comune di Barletta al pagamento delle spese di causa liquidate in € 2726. Né può sottacersi della situazione di conflittualità interna che tale modo di operare genera in una struttura che, per compiti istituzionali, è fra quelle più delicate dell'Ordinamento della Repubblica e che, per questo, dovrebbe rimanere ferramente ancorata ai principi fondamentali della Costituzione: "Buon Andamento e Imparzialità". Auspico che in via dei Muratori, chi di dovere faccia il suo dovere!».