La città
Via Chieffi: «L'area giochi è incompleta». La replica all'assessora Ricatti
Prosegue il botta e risposta tra il Movimento Amico e l'assessora alle manutenzioni
Barletta - giovedì 11 febbraio 2021
Comunicato Stampa
«Le tempestive precisazioni dell'assessora Lucia Ricatti, apprezzabili perché a difesa del suo ruolo ma non per questo soddisfacenti, non ci aggiungono niente di nuovo». Ad intervenire in replica alle precisazione dell'assessora Ricatti sullo stato del parco giochi di via Chieffi, è Oronzo Carli per il Movimento Amico.«La città - prosegue - è patrimonio culturale e sociale e, come tale, va condiviso con il "reciproco" rispetto tra cittadini "attenti" a segnalare e amministrazione intenta a "risolvere" utilizzando quanto di più utile e vantaggioso per la comunità con una corretta applicazione di tempi, benefici e risorse investite. Non è lavorare per il bene comune l'atteggiamento principale. È aspetto fondamentale "lavorare bene" per stimolare fiducia nelle istituzioni.
Sta di fatto che l'area giochi di via Chieffi è incompleta, le panchine dissestate, la recinzione di sicurezza smembrata, tubi arrugginiti da manutenere, l'illuminazione inesistente fanno da cornice a un ambiente tetro e nonostante i costi di delibera che i cittadini continuano a considerare eccessivi. Naturalmente, assessora, è sua ragionevole "opinione" poter considerare che sia stato fatto tutto presto e bene, ma rimane la nostra "convinzione" che per quel reciproco rispetto ci voglia qualcosa di più di una opinione.
Ci vuole soprattutto "attenzione" e non la retorica dei cittadini incivili facile da percorrere quando serve spostare l'attenzione da problemi più consistenti. Naturalmente non ce ne abbia per questa nostra preoccupazione che non vuole essere sterile polemica ma critica costruttiva, speriamo, per una "buona e sana politica" in questa città. E, ci creda, non vorremmo essere i soli a pensare che possa essere ancora possibile».
Sta di fatto che l'area giochi di via Chieffi è incompleta, le panchine dissestate, la recinzione di sicurezza smembrata, tubi arrugginiti da manutenere, l'illuminazione inesistente fanno da cornice a un ambiente tetro e nonostante i costi di delibera che i cittadini continuano a considerare eccessivi. Naturalmente, assessora, è sua ragionevole "opinione" poter considerare che sia stato fatto tutto presto e bene, ma rimane la nostra "convinzione" che per quel reciproco rispetto ci voglia qualcosa di più di una opinione.
Ci vuole soprattutto "attenzione" e non la retorica dei cittadini incivili facile da percorrere quando serve spostare l'attenzione da problemi più consistenti. Naturalmente non ce ne abbia per questa nostra preoccupazione che non vuole essere sterile polemica ma critica costruttiva, speriamo, per una "buona e sana politica" in questa città. E, ci creda, non vorremmo essere i soli a pensare che possa essere ancora possibile».