La città
Via Andria, «il tempo è denaro: basta ritardi!»
Questa mattina sit-in dì Coalizione Civica con i residenti
Barletta - domenica 28 maggio 2023
12.36 Comunicato Stampa
"Nell'ottobre 2022, il sindaco e la sua amministrazione avevano indicato come data ultima di apertura del cantiere di via Andria e Via Callano quella del 28 maggio 2023". Così i referenti di Coalizione Civica protagonisti questa mattina di un sit-in nella zona del cantiere con al fianco i cittadini.
"Quella data è arrivata ma ad andar via è la speranza dei residenti e non, visto che si sarebbe trattato della terza data di apertura annunciata e non rispettata (la prima risaliva al 25 giugno 2021 e, in seguito, alla fine del 2022). Da quel lontanissimo 16 febbraio 2019 ad oggi sono passati ben 1562 giorni di finti incontri, false promesse e inutili rassicurazioni. Ebbene, puntualmente, preghiere, scongiuri, makumbe e danze della pioggia… hanno ottenuto il solito risultato di cadere nel vuoto!
Uno dei più grandi snodi cittadini è e resta ancora impraticabile. Per quanto tempi continueremo ad essere alimentati da belle speranze e promesse facili? I residenti della zona, insieme alla città tutta-e persino gli abitanti dei comuni limitrofi- si chiedono quando sarà possibile poter finalmente usufruire del servizio di quest'opera, completo: quanti anni e quante altre promesse ci vorrano ancora?
Un tempo atteso che equivale a denaro perso per i cittadini, le cittadine e non, oltre ad una considerevole compromissione del loro diritto alla salute: a causa di questo cantiere chiunque passi per Via Andria o Via Callano è costretto, per forza di cose, a compiere 2 km in più al giorno, desumendo da una tabella ACI che il costo di 2 km fatti in macchina è in media 1 euro e considerando che nella zona interessata siano coinvolti almeno duemila cittadini e cittadine, si evince come quest* ultim* ogni giorno perdano denaro per un ammontare di € 2000. A tanto vanno sommati gli incalcolabili danni persi dalle attività commerciali e
industriali, nonché le conseguenze legate allo smog e diffusione di polveri sottili.
Dunque, quanti milioni di euro la città di Barletta ha perso a causa di questi ritardi? Nonostante tutto, nessun aiuto, negli anni, è stato mai concesso ai residenti di quartiere, che di fatto vivono confinati in una zona residenziale accessibile solo in auto.
Mentre è di qualche giorno fa la proposta di agevolazioni IMU 2023 e TARI 2023 per gli abitanti di Via Callano e Via Andria -che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 30 Maggio- da cui restano esclusi tutti gli abitanti delle strade che su via Andria e Via Callano si affacciano e subiscono, dallo stesso arco temporale, i medesimi disagi… La smettano il sindaco e la maggioranza di fare le vittime di chi -GIUSTAMENTE- si lamenta: non ci accontentiamo dei video attraverso i quali, abilmente, si prova a spiegare che chi ci amministra non c'entri niente.
La maggioranza di questa amministrazione è investita di tutti i poteri per affrontare la questione e trovare le giuste soluzioni. Se davvero vogliamo una Barletta libera e vivibile partiamo con l'offrire almeno i servizi indispensabili poiché, dopo anni di disagi e frustrazioni, i residenti e la città tutta sono stanchi di aspettare!"
"Quella data è arrivata ma ad andar via è la speranza dei residenti e non, visto che si sarebbe trattato della terza data di apertura annunciata e non rispettata (la prima risaliva al 25 giugno 2021 e, in seguito, alla fine del 2022). Da quel lontanissimo 16 febbraio 2019 ad oggi sono passati ben 1562 giorni di finti incontri, false promesse e inutili rassicurazioni. Ebbene, puntualmente, preghiere, scongiuri, makumbe e danze della pioggia… hanno ottenuto il solito risultato di cadere nel vuoto!
Uno dei più grandi snodi cittadini è e resta ancora impraticabile. Per quanto tempi continueremo ad essere alimentati da belle speranze e promesse facili? I residenti della zona, insieme alla città tutta-e persino gli abitanti dei comuni limitrofi- si chiedono quando sarà possibile poter finalmente usufruire del servizio di quest'opera, completo: quanti anni e quante altre promesse ci vorrano ancora?
Un tempo atteso che equivale a denaro perso per i cittadini, le cittadine e non, oltre ad una considerevole compromissione del loro diritto alla salute: a causa di questo cantiere chiunque passi per Via Andria o Via Callano è costretto, per forza di cose, a compiere 2 km in più al giorno, desumendo da una tabella ACI che il costo di 2 km fatti in macchina è in media 1 euro e considerando che nella zona interessata siano coinvolti almeno duemila cittadini e cittadine, si evince come quest* ultim* ogni giorno perdano denaro per un ammontare di € 2000. A tanto vanno sommati gli incalcolabili danni persi dalle attività commerciali e
industriali, nonché le conseguenze legate allo smog e diffusione di polveri sottili.
Dunque, quanti milioni di euro la città di Barletta ha perso a causa di questi ritardi? Nonostante tutto, nessun aiuto, negli anni, è stato mai concesso ai residenti di quartiere, che di fatto vivono confinati in una zona residenziale accessibile solo in auto.
Mentre è di qualche giorno fa la proposta di agevolazioni IMU 2023 e TARI 2023 per gli abitanti di Via Callano e Via Andria -che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 30 Maggio- da cui restano esclusi tutti gli abitanti delle strade che su via Andria e Via Callano si affacciano e subiscono, dallo stesso arco temporale, i medesimi disagi… La smettano il sindaco e la maggioranza di fare le vittime di chi -GIUSTAMENTE- si lamenta: non ci accontentiamo dei video attraverso i quali, abilmente, si prova a spiegare che chi ci amministra non c'entri niente.
La maggioranza di questa amministrazione è investita di tutti i poteri per affrontare la questione e trovare le giuste soluzioni. Se davvero vogliamo una Barletta libera e vivibile partiamo con l'offrire almeno i servizi indispensabili poiché, dopo anni di disagi e frustrazioni, i residenti e la città tutta sono stanchi di aspettare!"