La città
Verso la fase conclusiva l’impianto di affinamento di acque reflue a Barletta
Intervento dell'assessore regionale alle opere pubbliche Fabiano Amati. Entro il 14 febbraio giungeranno le autorizzazione dell'Arif
Barletta - giovedì 27 gennaio 2011
"Entro il 14 febbraio prossimo l'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) darà l'autorizzazione al Consorzio di bonifica Terre d'Apulia per il collaudo dell'ultima vasca di accumulo dell'impianto, l'unico elemento sul quale eseguire ancora le verifiche. In questo modo, la Commissione di collaudo potrà avviare la fase conclusiva delle verifiche entro il 21 febbraio per poi, alla fine del mese, rilasciare il certificato di collaudo.
Contestualmente, l'Acquedotto pugliese avvierà le verifiche sull'impianto per assumerlo in gestione e metterlo in esercizio": questo il cromoprogramma stabilito questa mattina, nel corso della riunione tecnica convocata a Bari, presso la sede dell'assessorato regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile dall'assessore Fabiano Amati, proprio allo scopo di definire le problematiche relative all'attivazione dell'impianto di affinamento di Barletta (Barletta-Andria –Trani).
All'incontro hanno partecipato il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, l'assessore alle Politiche ambientali della provincia Bat Gennaro Cefola, il Direttore generale di Acquedotto pugliese, Massimiliano Bianco, il Presidente della Commissione collaudo dell'impianto Mario Parisi, il commissario straordinario dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) Silvio Marino di Rienzo e rappresentanti dell'AATO Puglia, del Consorzio di bonifica Terre d'Apulia e dirigenti della Regione Puglia.
"Il metodo è sempre lo stesso – ha dichiarato l'assessore Amati - Abbiamo stabilito un preciso cronoprogramma e tutti i soggetti interessati hanno assunto i propri impegni, che dovranno rispettare entro i termini stabiliti e sui quali saranno chiamati a relazionare nel corso della prossima riunione, convocata già per il prossimo 7 marzo. Durante l'incontro abbiamo verificato la mancata chiusura di tutte le operazioni di collaudo, necessarie per mettere in funzione l'impianto, causata dalla necessità da parte del Consorzio di bonifica Terre d'Apulia di ottenere l'autorizzazione dell'Arif al riempimento, ai fini del collaudo, di una vasca dell'impianto di affinamento. L'Agenzia regionale, durante la riunione, ha assunto l'impegno di dare priorità al rilascio delle autorizzazioni, in modo da permettere alla commissione di collaudo di completare le operazioni di verifica e rilasciare il parere entro fine febbraio".
Contestualmente, l'Acquedotto pugliese avvierà le verifiche sull'impianto per assumerlo in gestione e metterlo in esercizio": questo il cromoprogramma stabilito questa mattina, nel corso della riunione tecnica convocata a Bari, presso la sede dell'assessorato regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile dall'assessore Fabiano Amati, proprio allo scopo di definire le problematiche relative all'attivazione dell'impianto di affinamento di Barletta (Barletta-Andria –Trani).
All'incontro hanno partecipato il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, l'assessore alle Politiche ambientali della provincia Bat Gennaro Cefola, il Direttore generale di Acquedotto pugliese, Massimiliano Bianco, il Presidente della Commissione collaudo dell'impianto Mario Parisi, il commissario straordinario dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) Silvio Marino di Rienzo e rappresentanti dell'AATO Puglia, del Consorzio di bonifica Terre d'Apulia e dirigenti della Regione Puglia.
"Il metodo è sempre lo stesso – ha dichiarato l'assessore Amati - Abbiamo stabilito un preciso cronoprogramma e tutti i soggetti interessati hanno assunto i propri impegni, che dovranno rispettare entro i termini stabiliti e sui quali saranno chiamati a relazionare nel corso della prossima riunione, convocata già per il prossimo 7 marzo. Durante l'incontro abbiamo verificato la mancata chiusura di tutte le operazioni di collaudo, necessarie per mettere in funzione l'impianto, causata dalla necessità da parte del Consorzio di bonifica Terre d'Apulia di ottenere l'autorizzazione dell'Arif al riempimento, ai fini del collaudo, di una vasca dell'impianto di affinamento. L'Agenzia regionale, durante la riunione, ha assunto l'impegno di dare priorità al rilascio delle autorizzazioni, in modo da permettere alla commissione di collaudo di completare le operazioni di verifica e rilasciare il parere entro fine febbraio".