La città
Urbanizzazioni nella 167, inizia la progettazione
Dovranno essere sistemate fognature, strade e opere di sicurezza
Barletta - venerdì 17 aprile 2015
Ha inizio l'attività di progettazione esecutiva dei lavori appaltati per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria della nuova 167. Il sindaco Pasquale Cascella e l'assessore ai Lavori Pubblici Azzurra Pelle, insieme al dirigente del settore Gianrodolfo Dibari e al responsabile del procedimento Sebastiano Longano, hanno incontrato a Palazzo di Città l'amministratore unico della ditta Cobar spa, Vito Matteo Larozzi, in rappresentanza del Consorzio stabile Research sc.a.r.l., che ha accettato, sotto le riserve di legge, la consegna anticipata del servizio di progettazione esecutiva dell'appalto definitivamente aggiudicato. L'iter urgente della progettazione, che dovrà essere consegnata entro il termine previsto dalla legge di 60 giorni, è legittimato - come è stato ribadito dal sindaco - dalla necessità di recuperare i ritardi accumulatisi nel tempo rendendo così evidente la volontà dell'Amministrazione di corrispondere concretamente alle pressanti e legittime attese dei residenti di opere di urbanizzazione che riqualifichino e migliorino la vivibilità dell'area.
Nel corso dell'incontro l'assessore Pelle ha chiesto al rappresentante della ditta e ai responsabili del Comune di compiere una ricognizione puntuale dello stato dei luoghi in modo da individuare le priorità di intervento nelle zone già abitate che più risentono dei gravi disagi per l'assenza degli impianti idrico fognari - soprattutto della fogna bianca - dei camminamenti pedonali e delle opere di sicurezza per le strade più densamente popolate in cui si affrontano gravi disagi con pregiudizio per la pubblica incolumità.
Nel corso dell'incontro l'assessore Pelle ha chiesto al rappresentante della ditta e ai responsabili del Comune di compiere una ricognizione puntuale dello stato dei luoghi in modo da individuare le priorità di intervento nelle zone già abitate che più risentono dei gravi disagi per l'assenza degli impianti idrico fognari - soprattutto della fogna bianca - dei camminamenti pedonali e delle opere di sicurezza per le strade più densamente popolate in cui si affrontano gravi disagi con pregiudizio per la pubblica incolumità.