Eventi
Uno speciale annullo filatelico dedicato a Pietro Mennea
Presentate le iniziative che arricchiranno il Mennea Day 2016
Barletta - sabato 10 settembre 2016
Comunicato Stampa
Tutte le iniziative del programma unitario intitolato "Barletta onora Pietro Mennea alle Olimpiadi", che andranno ulteriormente ad arricchire il "Mennea Day 2016", sono state presentate giovedì 8 settembre alle ore 19 nel dehors del Modà lounge café in via Nazareth durante l'incontro pubblico e conferenza stampa in anteprima. Nell'anno delle XXXI Olimpiadi a Rio de Janeiro da poco concluse, in sinergia d'intenti con le manifestazioni ufficiali del "Mennea Day 2016", il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (quale libera organizzazione di volontariato operante nei beni culturali e nel turismo dal 1953) offre alla Città di Barletta il suo articolato programma di attività dedicato alla "Freccia del Sud" con l'apporto di proprie risorse associative indipendenti ed il sostegno di sponsor privati, come già avvenuto in tutte le precedenti edizioni dal mese di aprile 2013 quando si commemorò il trigesimo dalla scomparsa del recordman barlettano.
Il filo conduttore dell'intitolazione prescelta per quest'anno sta tutto nella leggendaria continuità olimpionica di Pietro Mennea, dall'esordio con la medaglia di bronzo a Monaco 1972 passando per l'esperienza di Montreal 1976, lo stupendo oro di Mosca 1980 (seguito a Barletta il successivo 17 agosto dalla conquista del record mondiale dei 200 metri sul livello del mare col tempo di 19" 96), la partecipazione a Los Angeles 1984 per concludersi a Seul 1988. Cinque Olimpiadi di fila, altro autentico record di longevità sportiva nella vita dell'uomo più veloce del mondo, coronate dal leggendario record di 19" 72 conseguito a Città del Messico nelle Universiadi, quel 12 settembre 1979 e mantenuto per ben 17 anni.
Tema dell'incontro, condotto anche in toni critici verso l'amministrazione comunale per le lacune dimostrate in questi mesi verso l'eredità morale e materiale di Pietro Mennea (la mancata risposta alla richiesta pubblica di abbinare il nome del campione alla città della Disfida con la modifica dello Statuto civico, il monumento sul lungomare intitolato al velocista di cui nessuno più parla, la pista del record abbandonata al degrado, il Freccia Rossa etc etc) dal giornalista Nino Vinella, anche nella sua veste di presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia è stato "Il Campione e la Stampa: perché un asso fa sempre notizia. Dalla carta stampata al web, come si è evoluto il rapporto fra i mezzi d'informazione ed il mondo dello sport dai tempi di Pietro Mennea ad oggi". Nel confronto storico fra i due stili di comunicazione, la voce del giornalismo dei tempi di Pietro Mennea è stata quella del collega Carlo Gagliardi, già capo della Redazione Sportiva de La Gazzetta del Mezzogiorno proprio negli anni ruggenti del velocista, con aneddoti e memorie inedite. Luca Guerra, direttore della testata telematica Barletta Sport e collaboratore di Repubblica, è stato invece il testimonial dell'informazione sportiva ai giorni nostri con la sua intervista in diretta via social network alla campionessa barlettana di tiro con l'arco Loredana Spera che in marzo ha vinto l'oro nella prova a squadre dell'arco olimpico - junior ai Mondiali indoor della sua specialità ad Ankara in Turchia. Altri ospiti della serata Giuliano Rotunno, già corrispondente sportivo della nostra Gazzetta, ed Antonio Sanna, già corrispondente del Corriere dello Sport-Stadio.
Nel corso dell'incontro, è stato presentato in anteprima lo speciale annullo filatelico (il sesto emesso a richiesta del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia dalla scomparsa del recordman barlettano) che sarà diffuso da Poste Italiane lunedì 12 settembre dalle ore 17 alle 21 per il servizio filatelico temporaneo presso Modà Lounge Café. Anteprima anche per la cartolina celebrativa ufficiale che racchiude una carrellata di storiche fotografie di Pietro Mennea ai Giochi olimpici dov'è stato sempre protagonista, compresa l'immagine del record mondiale sui 200 s livello del mare stabilito sulla pista dello stadio Puttilli a Barletta il 17 agosto 1980, pochi giorni dopo la conquista dell'oro sulla stessa distanza a Mosca.
Il filo conduttore dell'intitolazione prescelta per quest'anno sta tutto nella leggendaria continuità olimpionica di Pietro Mennea, dall'esordio con la medaglia di bronzo a Monaco 1972 passando per l'esperienza di Montreal 1976, lo stupendo oro di Mosca 1980 (seguito a Barletta il successivo 17 agosto dalla conquista del record mondiale dei 200 metri sul livello del mare col tempo di 19" 96), la partecipazione a Los Angeles 1984 per concludersi a Seul 1988. Cinque Olimpiadi di fila, altro autentico record di longevità sportiva nella vita dell'uomo più veloce del mondo, coronate dal leggendario record di 19" 72 conseguito a Città del Messico nelle Universiadi, quel 12 settembre 1979 e mantenuto per ben 17 anni.
Tema dell'incontro, condotto anche in toni critici verso l'amministrazione comunale per le lacune dimostrate in questi mesi verso l'eredità morale e materiale di Pietro Mennea (la mancata risposta alla richiesta pubblica di abbinare il nome del campione alla città della Disfida con la modifica dello Statuto civico, il monumento sul lungomare intitolato al velocista di cui nessuno più parla, la pista del record abbandonata al degrado, il Freccia Rossa etc etc) dal giornalista Nino Vinella, anche nella sua veste di presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia è stato "Il Campione e la Stampa: perché un asso fa sempre notizia. Dalla carta stampata al web, come si è evoluto il rapporto fra i mezzi d'informazione ed il mondo dello sport dai tempi di Pietro Mennea ad oggi". Nel confronto storico fra i due stili di comunicazione, la voce del giornalismo dei tempi di Pietro Mennea è stata quella del collega Carlo Gagliardi, già capo della Redazione Sportiva de La Gazzetta del Mezzogiorno proprio negli anni ruggenti del velocista, con aneddoti e memorie inedite. Luca Guerra, direttore della testata telematica Barletta Sport e collaboratore di Repubblica, è stato invece il testimonial dell'informazione sportiva ai giorni nostri con la sua intervista in diretta via social network alla campionessa barlettana di tiro con l'arco Loredana Spera che in marzo ha vinto l'oro nella prova a squadre dell'arco olimpico - junior ai Mondiali indoor della sua specialità ad Ankara in Turchia. Altri ospiti della serata Giuliano Rotunno, già corrispondente sportivo della nostra Gazzetta, ed Antonio Sanna, già corrispondente del Corriere dello Sport-Stadio.
Nel corso dell'incontro, è stato presentato in anteprima lo speciale annullo filatelico (il sesto emesso a richiesta del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia dalla scomparsa del recordman barlettano) che sarà diffuso da Poste Italiane lunedì 12 settembre dalle ore 17 alle 21 per il servizio filatelico temporaneo presso Modà Lounge Café. Anteprima anche per la cartolina celebrativa ufficiale che racchiude una carrellata di storiche fotografie di Pietro Mennea ai Giochi olimpici dov'è stato sempre protagonista, compresa l'immagine del record mondiale sui 200 s livello del mare stabilito sulla pista dello stadio Puttilli a Barletta il 17 agosto 1980, pochi giorni dopo la conquista dell'oro sulla stessa distanza a Mosca.