Associazioni
Unimpresa Bat e l'A.C.A.B scrivono al prefetto Sessa
Le associazioni chiedono un tavolo per discutere del problema "sicurezza" a Barletta. Si auspica l'intervento delle forze sociali
BAT - giovedì 12 aprile 2012
Sul tema sicurezza a Barletta si susseguono gli interventi di vari rappresentanti di politica e associazioni. Scrive anche Savino Montaruli, direttore di Unimpresa Bat: «Constatata la recrudescenza di episodi criminali che continuano a perpetrarsi ai danni di imprenditori barlettani e la necessità di individuare collegialmente strategie finalizzate sia alla salvaguardia delle imprese e dei loro addetti sia per fare un punto della situazione e porre in essere, anche con il supporto della scrivente Associazione di Categoria da sempre fortemente impegnata sul territorio sulla questione sicurezza, iniziative ed interventi che mirino a sollecitare la denuncia e soprattutto a non sottovalutare situazioni ed episodi che potrebbero apparire, solo apparentemente, insignificanti, con la presente chiediamo la convocazione, così come richiesto da più parti, di un tavolo di concertazione con tutte le Associazioni di Categoria, le Forze Sociali, Economiche e Sindacali presenti sul territorio di competenza della Prefettura della Provincia di Barletta – Andria - Trani. In tale circostanza saremo altresì lieti di portare a conoscenza dei presenti, auspicando condivisione, le iniziative che in tal senso la scrivente Associazione intende promuovere ed avviare proprio per evitare che atteggiamenti omertosi possano prendere il sopravvento e demolire il continuo e costante prezioso lavoro che le Forze dell'Ordine tutte compiono ogni giorno sull'intero territorio».
«Leggiamo sugli Organi di Informazione la convocazione anche delle Associazioni di Categoria presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani per l'analisi e l'adozione dei necessari ed urgenti provvedimenti finalizzati ad affrontare sinergicamente il problema sicurezza a Barletta». E' quanto scrive, sullo stesso problema, l'Associazione A.C.A.B. «Da parte nostra, quale Associazione di Categoria fortemente radicata sul territorio e rappresentativa degli interessi commerciali anche di Imprenditori barlettani, siamo in attesa di ricevere la convocazione per partecipare all'incontro programmato in quanto riteniamo che l'aggravarsi della situazione non sia riferibile unicamente alla città di Barletta, quindi ciò che oggi si sta registrando in città deve essere un fortissimo campanello d'allarme perché altre situazioni parimenti allarmanti manifestano già da tempo la loro recrudescenza in molti comuni della nostra Provincia. Proprio per consentire a ciascuno e ad ognuno di sentirsi parte attiva nella lotta alla criminalità e per contrastare questi episodi mediante l'adozione dei necessari ed urgenti provvedimenti, in sintonia con l'eccellente lavoro svolto sul territorio dalle Forze dell'Ordine, auspichiamo di poter essere messi in condizione di dare il nostro modesto ma reale contributo per rasserenare il clima di tensione che stiamo registrando anche tra i nostri aderenti che ci chiedono azione e risposte che non possono tardare a giungere».
«Leggiamo sugli Organi di Informazione la convocazione anche delle Associazioni di Categoria presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani per l'analisi e l'adozione dei necessari ed urgenti provvedimenti finalizzati ad affrontare sinergicamente il problema sicurezza a Barletta». E' quanto scrive, sullo stesso problema, l'Associazione A.C.A.B. «Da parte nostra, quale Associazione di Categoria fortemente radicata sul territorio e rappresentativa degli interessi commerciali anche di Imprenditori barlettani, siamo in attesa di ricevere la convocazione per partecipare all'incontro programmato in quanto riteniamo che l'aggravarsi della situazione non sia riferibile unicamente alla città di Barletta, quindi ciò che oggi si sta registrando in città deve essere un fortissimo campanello d'allarme perché altre situazioni parimenti allarmanti manifestano già da tempo la loro recrudescenza in molti comuni della nostra Provincia. Proprio per consentire a ciascuno e ad ognuno di sentirsi parte attiva nella lotta alla criminalità e per contrastare questi episodi mediante l'adozione dei necessari ed urgenti provvedimenti, in sintonia con l'eccellente lavoro svolto sul territorio dalle Forze dell'Ordine, auspichiamo di poter essere messi in condizione di dare il nostro modesto ma reale contributo per rasserenare il clima di tensione che stiamo registrando anche tra i nostri aderenti che ci chiedono azione e risposte che non possono tardare a giungere».