Eventi
Una serata di musica gipsy al teatro 'Curci' di Barletta
Si esibirà l’orchestra Tzigana di Budapest. Vecchi brani popolari e nuovi arraggiamenti
Barletta - venerdì 8 aprile 2011
Dopo il grandissimo successo del Musical Hello Dolly, prosegue la Stagione Concertistica dell'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" di Barletta
Venerdì, 8 aprile, alle ore 21,00, sarà la volta dell'Orchestra Tzigana di Budapest con un repertorio interamente dedicato alla "Gipsy Music".
Il nostro meraviglioso Teatro accoglierà le composizioni tradizionali dell'Ungheria. Vecchi brani popolari, nuovi arrangiamenti e numerosi musicisti saranno guidati da uno dei personaggi più autorevoli del panorama musicale dell'Europa dell'Est: Antal Szalai, il maestro definito "tutto ciò che un violinista tzigano dovrebbe essere" (Morning Herald, Sidney). Il suo debutto nel mondo dei professionisti risale al 1963. Sei anni dopo, Szalai decise di fondare l'Orchestra Tzigana di Budapest con un obiettivo preciso: valorizzare tutto il repertorio tradizionale del Paese. Szalai è tutto ciò che un violinista gitano dovrebbe essere, suona con vigoroso ardore e splendore del suono, ma la gioia è l'esperienza totale. Questo è un evento irrinunciabile, per tutti i gusti musicali. Considerato il migliore violinista "gipsy" del mondo, nasce in una famiglia di musicisti; si diploma presso il celebre Conservatorio "Bela Bartok" di Budapest. Inizia propria attività nel 1963 presso l'Orchestra Honbed. Nel 1969 diventa primo violino dell'Orchestra Tzigana di Budapest da lui stesso fondata con altri musicisti affermati. Nel corso della propria attività ha vinto il prestigioso premio "Liszt Ferenc". La sua attività fatta di tournée, dischi e televisione è molto intensa e ultimamente ha celebrato il quarantesimo anniversario come primo violino e leader del gruppo in un Galà musicale dove molti rappresentanti della vita artistica ungherese lo hanno festeggiato.
Considerata l'intensa attività di questo ensemble (ogni anno gli Tzigani di Budapest tengono soltanto nel territorio ungherese oltre cento concerti, a cui si aggiungono le tournée europee) e i numerosi dischi incisi in questi anni, l''Orchestra Tzigana di Budapest - attiva da oltre quarant'anni su impulso del suo fondatore il direttore e violinista Antal Szalai - è l'orchestra più popolare d'Ungheria. Il suo repertorio orchestrale ha reso famosa la musica tzigana in tutto il mondo. Il gruppo infatti esegue brani di musica nazionale dell'epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas ed arrangiamenti di canzoni popolari.
Tra i quindici brani in programma ne ricordiamo alcuni come Verbunk e danza svelta del 1848 del funambolico Bihari, noto con il suo complesso in tutta Europa; o le virtuosistiche composizioni di Georges Boulanger (1893-1958, prodigioso violinista del Café chantant di San Pietroburgo), di Grigoras Dinicu (1889-1949, anch'esso romeno, considerato da Heifetz il miglior violinista del suo tempo), di Aram Kaciaturian (1903-1978, armeno, autore, nel 1942 del balletto Gajanéh, da cui è tratta la notissima Danza delle spade). Anche Brahms e Liszt saranno presenti rispettivamente con Danza Ungherese n.5 e Rapsodia n.2.
Il programma si chiude con una celeberrima csárdás. Opera del napoletano Vittorio Monti (1868-1922), che, dopo la formazione a San Pietro a Majella, fu autore di operetta e balletto presso l'Orchestra Lamoreux a Parigi, ma raggiungerà la massima notorietà come compositore di "musica ungherese".
1
Venerdì, 8 aprile, alle ore 21,00, sarà la volta dell'Orchestra Tzigana di Budapest con un repertorio interamente dedicato alla "Gipsy Music".
Il nostro meraviglioso Teatro accoglierà le composizioni tradizionali dell'Ungheria. Vecchi brani popolari, nuovi arrangiamenti e numerosi musicisti saranno guidati da uno dei personaggi più autorevoli del panorama musicale dell'Europa dell'Est: Antal Szalai, il maestro definito "tutto ciò che un violinista tzigano dovrebbe essere" (Morning Herald, Sidney). Il suo debutto nel mondo dei professionisti risale al 1963. Sei anni dopo, Szalai decise di fondare l'Orchestra Tzigana di Budapest con un obiettivo preciso: valorizzare tutto il repertorio tradizionale del Paese. Szalai è tutto ciò che un violinista gitano dovrebbe essere, suona con vigoroso ardore e splendore del suono, ma la gioia è l'esperienza totale. Questo è un evento irrinunciabile, per tutti i gusti musicali. Considerato il migliore violinista "gipsy" del mondo, nasce in una famiglia di musicisti; si diploma presso il celebre Conservatorio "Bela Bartok" di Budapest. Inizia propria attività nel 1963 presso l'Orchestra Honbed. Nel 1969 diventa primo violino dell'Orchestra Tzigana di Budapest da lui stesso fondata con altri musicisti affermati. Nel corso della propria attività ha vinto il prestigioso premio "Liszt Ferenc". La sua attività fatta di tournée, dischi e televisione è molto intensa e ultimamente ha celebrato il quarantesimo anniversario come primo violino e leader del gruppo in un Galà musicale dove molti rappresentanti della vita artistica ungherese lo hanno festeggiato.
Considerata l'intensa attività di questo ensemble (ogni anno gli Tzigani di Budapest tengono soltanto nel territorio ungherese oltre cento concerti, a cui si aggiungono le tournée europee) e i numerosi dischi incisi in questi anni, l''Orchestra Tzigana di Budapest - attiva da oltre quarant'anni su impulso del suo fondatore il direttore e violinista Antal Szalai - è l'orchestra più popolare d'Ungheria. Il suo repertorio orchestrale ha reso famosa la musica tzigana in tutto il mondo. Il gruppo infatti esegue brani di musica nazionale dell'epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas ed arrangiamenti di canzoni popolari.
Tra i quindici brani in programma ne ricordiamo alcuni come Verbunk e danza svelta del 1848 del funambolico Bihari, noto con il suo complesso in tutta Europa; o le virtuosistiche composizioni di Georges Boulanger (1893-1958, prodigioso violinista del Café chantant di San Pietroburgo), di Grigoras Dinicu (1889-1949, anch'esso romeno, considerato da Heifetz il miglior violinista del suo tempo), di Aram Kaciaturian (1903-1978, armeno, autore, nel 1942 del balletto Gajanéh, da cui è tratta la notissima Danza delle spade). Anche Brahms e Liszt saranno presenti rispettivamente con Danza Ungherese n.5 e Rapsodia n.2.
Il programma si chiude con una celeberrima csárdás. Opera del napoletano Vittorio Monti (1868-1922), che, dopo la formazione a San Pietro a Majella, fu autore di operetta e balletto presso l'Orchestra Lamoreux a Parigi, ma raggiungerà la massima notorietà come compositore di "musica ungherese".
1