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Associazioni
Una due giorni di inclusione e solidarietà per i ragazzi speciali dell'A.I.A.S. e della RSA "Un Raggio di Sole"
La nota delle due associazioni
Barletta - sabato 1 marzo 2025
Una due giorni intensa e significativa è stata quella vissuta dai ragazzi speciali dell'A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) e della RSA "Un Raggio di Sole" di Barletta, che lo scorso martedì hanno partecipato a un'attività straordinaria all'insegna dell'inclusione e della solidarietà. I giovani, accompagnati dai loro educatori e operatori, si sono recati presso un terreno agricolo situato in Località Pantaniello, generosamente messo a disposizione dal signor Lacerenza Giuseppe un anziano agricoltore che dedica le sue giornate alla coltivazione di ortaggi e verdure di stagione.
L'attività principale è stata la raccolta delle rape, una delle colture più tipiche della zona, che ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova in un ambiente naturale, fuori dalle mura della struttura, e di entrare in contatto diretto con il mondo agricolo. Il sorriso dei partecipanti e la loro curiosità si sono fuse con l'entusiasmo di un'esperienza che ha dato loro la possibilità di imparare e divertirsi al tempo stesso.
Una volta raccolte, le rape sono state preparate e consumate unitamente a delle orecchiette fatte anch'esse con farina a "Km 0" presso la pizzeria "D'Angio' Food Experience", un'altra tappa fondamentale di questo progetto, che ha visto il coinvolgimento della comunità locale. Qui, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di gustare i frutti del loro lavoro in un'atmosfera di condivisione e convivialità. Un momento di socializzazione che ha permesso loro non solo di apprezzare i prodotti freschi e genuini della terra, ma anche di vivere un'esperienza gastronomica unica. Questa manifestazione rientra nell'ambito del progetto "Laboratorio di cucina a Km 0", che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i partecipanti sull'importanza del consumo di prodotti locali, freschi e sostenibili, promuovendo allo stesso tempo la cooperazione e la crescita personale attraverso attività pratiche e educative.
L'evento ha rappresentato un grande momento di inclusione sociale, un'occasione in cui le diversità sono state accolte e celebrate, in un'atmosfera di amicizia e collaborazione. L'esperienza ha permesso a tutti di vivere insieme un momento che ha unito non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e gli operatori coinvolti, creando una rete di solidarietà che ha reso questa due giorni davvero speciale.
"Il progetto "Laboratorio di cucina a Km 0" non è solo un'opportunità per imparare, ma anche un modo per rafforzare il legame tra le persone e il territorio, incoraggiando una maggiore consapevolezza e rispetto verso l'ambiente e i prodotti locali" ha dichiarato Sibilia Lacalamita coordinatrice dell'A.I.A.S..
L'attività principale è stata la raccolta delle rape, una delle colture più tipiche della zona, che ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova in un ambiente naturale, fuori dalle mura della struttura, e di entrare in contatto diretto con il mondo agricolo. Il sorriso dei partecipanti e la loro curiosità si sono fuse con l'entusiasmo di un'esperienza che ha dato loro la possibilità di imparare e divertirsi al tempo stesso.
Una volta raccolte, le rape sono state preparate e consumate unitamente a delle orecchiette fatte anch'esse con farina a "Km 0" presso la pizzeria "D'Angio' Food Experience", un'altra tappa fondamentale di questo progetto, che ha visto il coinvolgimento della comunità locale. Qui, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di gustare i frutti del loro lavoro in un'atmosfera di condivisione e convivialità. Un momento di socializzazione che ha permesso loro non solo di apprezzare i prodotti freschi e genuini della terra, ma anche di vivere un'esperienza gastronomica unica. Questa manifestazione rientra nell'ambito del progetto "Laboratorio di cucina a Km 0", che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i partecipanti sull'importanza del consumo di prodotti locali, freschi e sostenibili, promuovendo allo stesso tempo la cooperazione e la crescita personale attraverso attività pratiche e educative.
L'evento ha rappresentato un grande momento di inclusione sociale, un'occasione in cui le diversità sono state accolte e celebrate, in un'atmosfera di amicizia e collaborazione. L'esperienza ha permesso a tutti di vivere insieme un momento che ha unito non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e gli operatori coinvolti, creando una rete di solidarietà che ha reso questa due giorni davvero speciale.
"Il progetto "Laboratorio di cucina a Km 0" non è solo un'opportunità per imparare, ma anche un modo per rafforzare il legame tra le persone e il territorio, incoraggiando una maggiore consapevolezza e rispetto verso l'ambiente e i prodotti locali" ha dichiarato Sibilia Lacalamita coordinatrice dell'A.I.A.S..