Eventi
«Un teatro trasversale e popolare», presentata la stagione del “Curci”
Presenti il sindaco Maffei e il direttore artistico Maifredi. Successo già annunciato, numerosi gli abbonamenti
Barletta - sabato 3 dicembre 2011
E' un successo di pubblico già annunciato. Grande soddisfazione è emersa nelle parole del sindaco Nicola Maffei e del direttore artistico Sergio Maifredi per la nuova stagione teatrale del teatro "Curci" di Barletta. Un successo che, da due anni e mezzo (durante la direzione di Maifredi), sta facendo registrare un deciso incremento nelle vendite degli abbonamenti. Nella stagione 2008-09, con 25 titoli e 42 recite, gli abbonamenti totali sono stati 1073; nella stagione 2009-10, con 40 titoli e 68 recite, sono saliti a 1224 abbonamenti; nella stagione 2010-11, con 48 titoli e 72 recite, ci sono stati 1374 abbonamenti; infine, nella corrente stagione 2011-12, per la quale sono previsti 49 titoli e 73 recite, il numero ancora parziale si è attestato sulla cifra di 1619 abbonamenti. Un risultato eccezionale, commenta Maifredi, «visto che, con i tempi di crisi, uno spettatore conquistato oggi equivale a 10 spettatori in momenti di tranquillità». La formula vincente, secondo il direttore artistico, è nella scelta «di un teatro trasversale, potremmo dire popolare nel senso migliore del termine, grazie al pubblico barlettano che ha accettato la sfida.
Parole positive sono state spese anche da Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, che riconosce nel teatro "Curci" di Barletta un esempio virtuoso che può fare scuola: «Scalda il cuore sapere che il teatro continua a crescere nonostante i tagli e le difficoltà che gli Enti locali affrontano. Mentre grandi città come Milano stanno attraversando duri momenti di crisi e i teatri sono costretti a dimezzare il numero delle recite e degli abbonamenti, la Puglia emerge come nuovo modello di teatro, di cui però i pugliese ancora sembrano non esserne accorti. La nostra mission è promuovere, formare, ed in questa direzione Barletta sta perentoriamente dimostrando, anche con la participazione al progetto "Teatri abitati", di saper investire nella cultura, conferendole una dimensione centrale ed offrendogli spazi adeguati».
Infine il sindaco Maffei annuncia che è stata stanziata dalla giunta comunale la somma di 200mila euro per il risanamento della facciata del teatro comunale e che, fra i progetti a cui stanno lavorando, è presente la costituzione di una fondazione, che possa creare una rete più capillare di collaborazioni e visibilità per il "Curci" e che permetta lo stanziamento di fondi esterni, per alleggerire la quota di bilancio comunale a favore della stagione teatrale.
Parole positive sono state spese anche da Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, che riconosce nel teatro "Curci" di Barletta un esempio virtuoso che può fare scuola: «Scalda il cuore sapere che il teatro continua a crescere nonostante i tagli e le difficoltà che gli Enti locali affrontano. Mentre grandi città come Milano stanno attraversando duri momenti di crisi e i teatri sono costretti a dimezzare il numero delle recite e degli abbonamenti, la Puglia emerge come nuovo modello di teatro, di cui però i pugliese ancora sembrano non esserne accorti. La nostra mission è promuovere, formare, ed in questa direzione Barletta sta perentoriamente dimostrando, anche con la participazione al progetto "Teatri abitati", di saper investire nella cultura, conferendole una dimensione centrale ed offrendogli spazi adeguati».
Infine il sindaco Maffei annuncia che è stata stanziata dalla giunta comunale la somma di 200mila euro per il risanamento della facciata del teatro comunale e che, fra i progetti a cui stanno lavorando, è presente la costituzione di una fondazione, che possa creare una rete più capillare di collaborazioni e visibilità per il "Curci" e che permetta lo stanziamento di fondi esterni, per alleggerire la quota di bilancio comunale a favore della stagione teatrale.