La città
«Un balcone sul mare». Via ai lavori delle Mura del Carmine
Il sindaco Cannito dimostra entusiasmo per questa iniziativa tanto discussa
Barletta - venerdì 20 gennaio 2023
2.09
Quante sono le proposte di riqualifica sentite fino ad ora per le Mura del Carmine?
Una discussione, prima di essere un non-luogo, a lungo dibattuta dai politici e contenitore di moltissime proposte come quella del progetto degli architetti Mariacristina Agnello, Maio Maria Rosario Bruno, Massimiliano Cafagna, Vincenzo Salierno, EuroTecnicoService. L'idea dei professionisti è quella di non snaturare la sua morfologia naturale, mantenendo la muratura aragonese perchè testimone di una storia capace di portare indietro nel tempo. Di pari passo, gli architetti propongono l'utilizzo di materiale omogeneo rispetto al parametro murario.«Il progetto - ha sottolineato Cafagna - riguarda il restauro di solo un tratto delle antiche mura urbiche di Barletta, di lunghezza pari a circa 187 metri denominato "lotto 2", comprese tra la Chiesa del Carmine e il fortino cosiddetto Paraticchio, ossia la parte delle mura che contiene a settentrione il terrapieno sul quale è posta la strada denominata Via Mura del Carmine. L'intervento si configura come prosecuzione del restauro che ha già interessato il tratto più occidentale delle mura, un lotto di lunghezza pari a 116 metri "lotto 1".
In secondo luogo l'intervento include la progettazione di una pista di running di lunghezza pari a 310 metri, che corre parallela al marciapiede del lungomare Pietro Mennea. Il suo sviluppo inizia in continuità al parco Pietro Mennea e si conclude nell'intersezione con la strada pedonale di collegamento tra il lungomare e la città storica che avviene per mezzo di una scala in cemento fine novecentesca».
Un iter di progetti e idee di cui se ne dava l'annuncio il 22/04/22, quando il Comune di Barletta aderì all'Avviso Pubblico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la manifestazione d'interesse alla procedura di selezione per l'individuazione di n.10 aree periferiche ricadenti sul territorio dei comuni italiani, da sottoporre a interventi di riqualificazione urbana mediante l'indizione di una procedura di concorso di idee, del 08/06/2017.
Dopo le discussioni però, arrivano i fatti: il 2 gennaio 2023, all'inizio di un tempo ancora da delineare, l'Ufficio traffico dispone il divieto di sosta per i lavori di messa in sicurezza di via Mura del Carmine e la sua consequenziale valorizzazione e fruizione del territorio costiero.
Cosa ne sarà di questo quasi-spazio?
Al via alle idee, dopo anni di degrado che sembrava prorogarsi ormai senza fine. Quante altre idee servono oggi per potere vedere realizzati spazi di aggregazione e svago di cui tutti i cittadini hanno urgentemente bisogno?
Forse, è solo l'inizio, ma il sindaco Cannito ha dimostrato tutto il suo entusiasmo per l'avvio dei lavori del prossimo "balcone sul mare", nella speranza non rimanga uno spazio inutilizzato, essendo una promessa dalle grandi possibilità turistiche e ricreative.
Una discussione, prima di essere un non-luogo, a lungo dibattuta dai politici e contenitore di moltissime proposte come quella del progetto degli architetti Mariacristina Agnello, Maio Maria Rosario Bruno, Massimiliano Cafagna, Vincenzo Salierno, EuroTecnicoService. L'idea dei professionisti è quella di non snaturare la sua morfologia naturale, mantenendo la muratura aragonese perchè testimone di una storia capace di portare indietro nel tempo. Di pari passo, gli architetti propongono l'utilizzo di materiale omogeneo rispetto al parametro murario.«Il progetto - ha sottolineato Cafagna - riguarda il restauro di solo un tratto delle antiche mura urbiche di Barletta, di lunghezza pari a circa 187 metri denominato "lotto 2", comprese tra la Chiesa del Carmine e il fortino cosiddetto Paraticchio, ossia la parte delle mura che contiene a settentrione il terrapieno sul quale è posta la strada denominata Via Mura del Carmine. L'intervento si configura come prosecuzione del restauro che ha già interessato il tratto più occidentale delle mura, un lotto di lunghezza pari a 116 metri "lotto 1".
In secondo luogo l'intervento include la progettazione di una pista di running di lunghezza pari a 310 metri, che corre parallela al marciapiede del lungomare Pietro Mennea. Il suo sviluppo inizia in continuità al parco Pietro Mennea e si conclude nell'intersezione con la strada pedonale di collegamento tra il lungomare e la città storica che avviene per mezzo di una scala in cemento fine novecentesca».
Un iter di progetti e idee di cui se ne dava l'annuncio il 22/04/22, quando il Comune di Barletta aderì all'Avviso Pubblico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la manifestazione d'interesse alla procedura di selezione per l'individuazione di n.10 aree periferiche ricadenti sul territorio dei comuni italiani, da sottoporre a interventi di riqualificazione urbana mediante l'indizione di una procedura di concorso di idee, del 08/06/2017.
Dopo le discussioni però, arrivano i fatti: il 2 gennaio 2023, all'inizio di un tempo ancora da delineare, l'Ufficio traffico dispone il divieto di sosta per i lavori di messa in sicurezza di via Mura del Carmine e la sua consequenziale valorizzazione e fruizione del territorio costiero.
Cosa ne sarà di questo quasi-spazio?
Al via alle idee, dopo anni di degrado che sembrava prorogarsi ormai senza fine. Quante altre idee servono oggi per potere vedere realizzati spazi di aggregazione e svago di cui tutti i cittadini hanno urgentemente bisogno?
Forse, è solo l'inizio, ma il sindaco Cannito ha dimostrato tutto il suo entusiasmo per l'avvio dei lavori del prossimo "balcone sul mare", nella speranza non rimanga uno spazio inutilizzato, essendo una promessa dalle grandi possibilità turistiche e ricreative.