Eventi
“Ulisse”, con Alberto Angela la Disfida di Barletta sarà su Rai 3
Ieri le riprese nella Cantina della Sfida con l’associazione barlettana “Bardulos”
Barletta - mercoledì 15 luglio 2015
1.04
Dal 2015 al 1503 il passo è breve: per una sola giornata la Cantina del Sole, luogo in cui la leggenda colloca la famigerata "offesa" verso i soldati italiani, si è trasformata in impeccabile set televisivo per le riprese della trasmissione di divulgazione storica "Ulisse – Il piacere della scoperta". Alberto Angela, giornalista e conduttore del programma, è stato presente per narrare le vicende avvenute nella Cantina, così come le ha descritte Massimo D'Azeglio nel suo "Ettore Fieramosca", arricchendo la storia con un pizzico di leggenda.
Dopo le riprese alla Cattedrale di Trani, a Castel del Monte e in varie località pugliesi, la troupe della Rai si è trasferita a Barletta per approfondire la storia della nostra Disfida, rievocando i fatti storici in una cantina allestita come ai tempi di Fieramosca: candele, drappi, brocche di vino e spade pronte ad essere sfoderate. La scena è stata interamente animata dagli attori e dai figuranti in costume dell'associazione storico-culturale "Bardulos" di Barletta: nei panni del francese La Motte, fautore della sfida che diede inizio alla storia, l'attore barlettano, giornalista e presidente dell'associazione Mario Sculco, direttore della nostra testata.
Alle spalle di Alberto Angela, il banchetto in cui i soldati francesi vennero condotti prigionieri a Barletta viene scosso dall'atto di sfida del nobile La Motte, mentre lo spagnolo Inigo Ayala rivendica l'onore e il coraggio degli italiani, proponendo la sfida per dimostrare il valore dei nostri, capitanati dal prode Ettore Fieramosca. Tutto è stato preparato con meticolosità e passione, con una sessione di riprese durata ben nove ore, con il beneplacito dell'amministrazione comunale che ha incoraggiato l'iniziativa, con la presenza dell'assessore alla Cultura Giusy Caroppo, della dirigente Santa Scommegna e dello storico Victor Rivera Magos. Numerosi apprezzamenti sono stati mossi dai rappresentanti del Comune presenti per la disposizione particolarmente suggestiva della Cantina, così allestita come un quadro vivente rinascimentale.
Sarà possibile assistere alla puntata, tutta dedicata alla Puglia, alla sua storia e alle sue bellezze, nel mese di ottobre su Rai 3. Dopo la prima sessione di riprese avvenute in questi giorni, la troupe della Rai tornerà nella nostra regione a settembre per completare il percorso in Salento. Inutile negare l'importante vetrina a cui Barletta ha potuto partecipare, mettendo in risalto una parte molto importante della sua storia e uno dei suoi luoghi più magici e più negletti, quella cantina che – seppur frequentata da nobili e ubriachi, da cortigiane e forestieri – divenne in una sola sera scenario di un mito amato e rievocato nei secoli.
Dopo le riprese alla Cattedrale di Trani, a Castel del Monte e in varie località pugliesi, la troupe della Rai si è trasferita a Barletta per approfondire la storia della nostra Disfida, rievocando i fatti storici in una cantina allestita come ai tempi di Fieramosca: candele, drappi, brocche di vino e spade pronte ad essere sfoderate. La scena è stata interamente animata dagli attori e dai figuranti in costume dell'associazione storico-culturale "Bardulos" di Barletta: nei panni del francese La Motte, fautore della sfida che diede inizio alla storia, l'attore barlettano, giornalista e presidente dell'associazione Mario Sculco, direttore della nostra testata.
Alle spalle di Alberto Angela, il banchetto in cui i soldati francesi vennero condotti prigionieri a Barletta viene scosso dall'atto di sfida del nobile La Motte, mentre lo spagnolo Inigo Ayala rivendica l'onore e il coraggio degli italiani, proponendo la sfida per dimostrare il valore dei nostri, capitanati dal prode Ettore Fieramosca. Tutto è stato preparato con meticolosità e passione, con una sessione di riprese durata ben nove ore, con il beneplacito dell'amministrazione comunale che ha incoraggiato l'iniziativa, con la presenza dell'assessore alla Cultura Giusy Caroppo, della dirigente Santa Scommegna e dello storico Victor Rivera Magos. Numerosi apprezzamenti sono stati mossi dai rappresentanti del Comune presenti per la disposizione particolarmente suggestiva della Cantina, così allestita come un quadro vivente rinascimentale.
Sarà possibile assistere alla puntata, tutta dedicata alla Puglia, alla sua storia e alle sue bellezze, nel mese di ottobre su Rai 3. Dopo la prima sessione di riprese avvenute in questi giorni, la troupe della Rai tornerà nella nostra regione a settembre per completare il percorso in Salento. Inutile negare l'importante vetrina a cui Barletta ha potuto partecipare, mettendo in risalto una parte molto importante della sua storia e uno dei suoi luoghi più magici e più negletti, quella cantina che – seppur frequentata da nobili e ubriachi, da cortigiane e forestieri – divenne in una sola sera scenario di un mito amato e rievocato nei secoli.