Politica
Tutela per i commercianti locali, CasaPound Barletta contro gli ambulanti
Azione dei militanti contro la vendita di merce contraffatta
Barletta - lunedì 13 agosto 2018
Comunicato Stampa
Nuova azione dei militanti di CasaPound Italia, organizzazione di promozione sociale, hanno affisso dei cartelli lungo le litoranee di Barletta contenenti un messaggio inequivocabile: i negozianti locali vengano tutelati.
"Crediamo sia indispensabile arginare il fenomeno della vendita illegale di merce contraffatta - si legge in una nota diffusa dal movimento - primo passo per la sopravvivenza di tutti quei negozianti che lottano per tenere aperti i propri negozi. L'acquisto da venditori ambulanti non autorizzati rappresenta uno dei tanti motivi che continuano a mettere in ginocchio i piccoli e medi commercianti, che devono fare i conti con l'aumento dell'inflazione e con il calo delle vendite, ed alimenta un mercato che tra contraffazioni e violenze personali nei confronti di chi è costretto a lavorarci, quasi sempre affonda le sue radici nell'illegalità e spesso nella criminalità".
"Il nostro intento è quello di tutelare una fascia di popolazione che attraversa un periodo di grande difficoltà. La facilità con cui si possono comprare prodotti contraffatti a basso costo si abbatte come una scure sulla ciclicità dell'economia locale - conclude la nota - e pertanto è un dovere di tutti i cittadini essere solidali con i negozianti locali e gli ambulanti autorizzati e ricominciare ad acquistare con cognizione di causa, aiutando chi paga regolarmente le tasse e vende merce di qualità. Ricordarsi che la ripresa economica passa soprattutto dalle nostre azioni è un imperativo categorico".
"Crediamo sia indispensabile arginare il fenomeno della vendita illegale di merce contraffatta - si legge in una nota diffusa dal movimento - primo passo per la sopravvivenza di tutti quei negozianti che lottano per tenere aperti i propri negozi. L'acquisto da venditori ambulanti non autorizzati rappresenta uno dei tanti motivi che continuano a mettere in ginocchio i piccoli e medi commercianti, che devono fare i conti con l'aumento dell'inflazione e con il calo delle vendite, ed alimenta un mercato che tra contraffazioni e violenze personali nei confronti di chi è costretto a lavorarci, quasi sempre affonda le sue radici nell'illegalità e spesso nella criminalità".
"Il nostro intento è quello di tutelare una fascia di popolazione che attraversa un periodo di grande difficoltà. La facilità con cui si possono comprare prodotti contraffatti a basso costo si abbatte come una scure sulla ciclicità dell'economia locale - conclude la nota - e pertanto è un dovere di tutti i cittadini essere solidali con i negozianti locali e gli ambulanti autorizzati e ricominciare ad acquistare con cognizione di causa, aiutando chi paga regolarmente le tasse e vende merce di qualità. Ricordarsi che la ripresa economica passa soprattutto dalle nostre azioni è un imperativo categorico".