Suor Rosemary salva le ragazze in Uganda
Suor Rosemary salva le ragazze in Uganda
Religioni

«Trovo l'energia da Dio, e da qualche buona tazza di caffè»

"Cucire la speranza", la missione di Suor Rosemary Nyirumbe, eroina di umiltài

È tra le cento personalità più influenti al mondo ma dall'umiltà che traspare dalle sue parole si direbbe si tratti di una suora comune. Invece no, suor Rosemary è molto di più, è un'eroina dei nostri giorni che dedica la sua vita a dar voce e dignità alle ragazze, a cui la dignità è stata strappata da abusi e violenze di ogni sorta.

«È la più grande assemblea che sono riuscita a riunire in Italia e sono commossa di avere un'adunanza così giovane». Con la semplicità di questa parole si è presentata - nel pomeriggio di sabato presso la parrocchia SS. Crocifisso - alla stampa e a tutti quei ragazzi, accorsi per ascoltare la viva testimonianza della dura realtà in Uganda e Sudan. Eppure lei, di riconoscimenti per l'enorme lavoro che svolge dagli anni ottanta, ne ha ricevuti molti, confrontandosi con le più alte cariche e a breve sarà al Congresso in America. Ma si dice essere sempre la stessa, «bassa come sempre e con lo stesso abito che pian piano si sta scolorendo» e quasi arrossisce al sol paragone con Madre Teresa di Calcutta.

A colpire però, è la forza e l'energia di una suora che ha fatto della lotta al recupero della dignità femminile in Uganda una missione. Con le tante giovani suore lontane dal clamore mediatico lavora al suo fianco portando avanti la sua battaglia. Vite troppo giovani che meritavano di rinascere: questa la metafora delle borse realizzate dalle sue ragazze con materiali di scarto tornati a nuova vita, proprio come loro, che la vita ha buttato via e che suor Rosemary cerca di rendere bellissime.

«Dovevo far qualcosa, non potevo stare a guardare. Per questo sono partita, per difendere quelle ragazze da chi le schiavizza. A volte ho dato loro l'abito da suore per nasconderle e portarle via dall'incubo. Lì, ci sono bambini rapiti a cui non di rado viene chiesto di uccidere i propri familiari, dovevo fare qualcosa». Chi non ha voce, ha bisogno di qualcuno come suor Rosemary che con coraggio rischia ogni giorno la propria vita. Quando è in una situazione di pericolo - ha raccontato - parla velocemente quasi a divenire preghiera.

Un giorno ha incontrato un ribelle nascosto in cucina in cerca di medicine. Lei le ha prontamente offerte al giovane spiegandogli come usarle. Il ribelle commosso ha recuperato tutti i proiettili disseminati nella cucina, a dimostrazione che il bene genera bene anche da chi è apparentemente un nemico. A lei bastano un sorriso e l'ammirazione di quelle tante vite salvate, e a chi le ha chiesto dove trovasse l'energia ha risposto con naturalezza: «Da Dio certamente ma devo ammettere che qualche buona tazza di caffè non guasta».

A chi poi le ha chiesto quale fosse il suo sogno ha risposto: «Il mio più grande sogno è avere la capacità di andare avanti e quando i ritrovo dinanzi alle più alte cariche faccio sempre la stessa domanda: vuoi aiutarmi? Allora vieni con me!». In merito a Trump e alla costruzione del muro in Messico ha aggiunto: «Trump certamente non sta lavorando da solo e se anche la costruzione del muro continuasse egli non vivrà per sempre. C'è bisogno di speranza e futuro in questo mondo».
  • Religione
  • Parrocchia SS. Crocifisso
Altri contenuti a tema
Testimoni di Geova, anche a Barletta la commemorazione della morte di Cristo Testimoni di Geova, anche a Barletta la commemorazione della morte di Cristo Il 24 marzo è un giorno speciale per milioni di persone in tutto il mondo
Festa di Santa Lucia: le celebrazioni a Barletta Festa di Santa Lucia: le celebrazioni a Barletta Mercoledì 13 dicembre la tradizionale processione
1 Don Pino Paolillo compie 70 anni Don Pino Paolillo compie 70 anni La parrocchia del Santissimo Crocifisso in festa
Don Salvatore Mellone, Edizioni San Paolo lo ricorda con un libro postumo Don Salvatore Mellone, Edizioni San Paolo lo ricorda con un libro postumo Pubblicato il volume “Il sussurro di una brezza leggera” con gli scritti spirituali del sacerdote barlettano scomparso nel 2015
A Barletta i festeggiamenti in onore di Sant'Anna A Barletta i festeggiamenti in onore di Sant'Anna Il programma degli incontri a cura della parrocchia Santa Maria della Vittoria
I festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola a Barletta I festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola a Barletta Le celebrazioni della parrocchia Sant'Andrea culminano con la processione del 20 aprile
I Testimoni di Geova celebrano la commemorazione della morte di Cristo I Testimoni di Geova celebrano la commemorazione della morte di Cristo Appuntamento questa sera alle 19
Il viaggio culturale della Quaresima di Barletta: il "Cristo morto" Il viaggio culturale della Quaresima di Barletta: il "Cristo morto" Presente nella Chiesa di Sant’Andrea e frutto di restauro terminato nel 2021
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.