Politica
«Troppo codardi per uscire allo scoperto. Atto ingiustificabile»
La nota dei consiglieri comunali di maggioranza a seguito del Consiglio comunale
Barletta - venerdì 24 maggio 2024
20.06 Comunicato Stampa
«Stupisce l'esternazione della consigliera Rosa Cascella, capogruppo del partito democratico, in merito allo scioglimento del consiglio comunale odierno per mancanza del numero legale». Così intervengono, in una nota diramata alla Stampa, i consiglieri comunali di maggioranza che continuano: «Stupisce la considerazione a caldo che la stessa ha rilasciato sui social quasi non stesse aspettando altro, in cui parla di "ennesima brutta figura agli occhi dei cittadini».
«Stupisce come sembra prendere le distanze da un gioco o meglio un giogo politico che il Partito Democratico dovrebbe conoscere alla perfezione visto che la seduta del Consiglio comunale convocata in prima convocazione alle ore 14.30 di oggi ha visto uscire dall'aula pochi secondi prima dell'appello, proprio al fine di far cadere il numero legale, i soliti noti, Antonio Comitangelo, Giovanni Ceto e Raffaella Piccolo, consiglieri di Forza Italia, appartenenti solo formalmente alla maggioranza di centrodestra ma che ormai, come appare chiaro a tutti, fungono da alleati ideali del PD con il quale continuare ad ordire il famigerato piano di mandare a casa sindaco e governo cittadino, a discapito degli interessi di barletta e dei barlettani».
«E se trova giustificazione l'accanimento del PD nei confronti del sindaco Mino Cannito, risulta davvero inconcepibile l'atteggiamento di chi continua a lavorare sottobanco. A stranirci la velocità con cui oggi il presidente del consiglio Marcello Lanotte ha proceduto ad aprire la seduta consiliare, mentre in aula continuavano ad arrivare alla spicciolata i consiglieri comunali che per pochi secondi non sono riusciti ad inserire la scheda. Un atto, a nostro avviso, premeditato e assolutamente ingiustificabile. Per quanto ci riguarda oggi a fare una brutta figura, riprendendo le parole della consigliera Cascella, sono stati solo, ed ancora una volta, i soliti franchi tiratori troppo codardi per uscire allo scoperto».
«Stupisce come sembra prendere le distanze da un gioco o meglio un giogo politico che il Partito Democratico dovrebbe conoscere alla perfezione visto che la seduta del Consiglio comunale convocata in prima convocazione alle ore 14.30 di oggi ha visto uscire dall'aula pochi secondi prima dell'appello, proprio al fine di far cadere il numero legale, i soliti noti, Antonio Comitangelo, Giovanni Ceto e Raffaella Piccolo, consiglieri di Forza Italia, appartenenti solo formalmente alla maggioranza di centrodestra ma che ormai, come appare chiaro a tutti, fungono da alleati ideali del PD con il quale continuare ad ordire il famigerato piano di mandare a casa sindaco e governo cittadino, a discapito degli interessi di barletta e dei barlettani».
«E se trova giustificazione l'accanimento del PD nei confronti del sindaco Mino Cannito, risulta davvero inconcepibile l'atteggiamento di chi continua a lavorare sottobanco. A stranirci la velocità con cui oggi il presidente del consiglio Marcello Lanotte ha proceduto ad aprire la seduta consiliare, mentre in aula continuavano ad arrivare alla spicciolata i consiglieri comunali che per pochi secondi non sono riusciti ad inserire la scheda. Un atto, a nostro avviso, premeditato e assolutamente ingiustificabile. Per quanto ci riguarda oggi a fare una brutta figura, riprendendo le parole della consigliera Cascella, sono stati solo, ed ancora una volta, i soliti franchi tiratori troppo codardi per uscire allo scoperto».