La città
Trenitalia scippa a Barletta altra fermata Eurostar
Anzichè nella città della Disfida, sosterà a Trani e Bisceglie. La novità in vigore da oggi con il nuovo orario ferroviario
Barletta - lunedì 13 giugno 2011
Trenitalia gioca con la pazienza dei Barlettani e non solo. Dopo la mancata fermata dell'ES 9359 in partenza dalla capitale alle ore 18,45 con arrivo a Bari alle 22,44 senza fermata intermedia all stazione di Barletta e di cui ampiamente abbiamo informato ieri i nostri lettori, un'altra beffa estiva penalizza la stazione di Barletta favorendo quelle di Trani e Bisceglie alle quali è stata assegnata la sosta dell' ES 9352. Consultando infatti il nuovo orario ferroviario di Trenitalia, a decorrere da domani 13 giugno un'altra amara e spiacevole sorpresa è stata disposta dall' azienda ferroviaria, che penalizza non solo i viaggiatori di Barletta ma anche quelli di Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
Viene loro interdetta la sosta a Barletta dell'Eurostar 9352 che consentiva a quei cittadini di raggiungere Roma Termini con partenza dalla stazione di Barletta alle ore 09,57 nei giorni feriali e alle ore 9,34 nei giorni festivi. Il Mida, ancora una volta, sottolinea questo svantaggio a carico dei barlettani e ricerca in motivazioni politiche questo ulteriore mutamento di orario. Certo è che questo continuo sommovimento di orari e di fermate prima sospese, poi ripristinate, poi ancora riviste fa sorgere dubbi su possibili ingerenze che favoriscono questa o quella quella città nel giro di poche ore, disorientando non solo i cittadini di Barletta ma di gran parte dei cittadini dell'hinterland che da sempre fanno capo alla stazione ferroviaria di Barletta per raggiungere, spesso per motivi che attengono a dolorose situazioni familiari, il nord- Italia.
Viene loro interdetta la sosta a Barletta dell'Eurostar 9352 che consentiva a quei cittadini di raggiungere Roma Termini con partenza dalla stazione di Barletta alle ore 09,57 nei giorni feriali e alle ore 9,34 nei giorni festivi. Il Mida, ancora una volta, sottolinea questo svantaggio a carico dei barlettani e ricerca in motivazioni politiche questo ulteriore mutamento di orario. Certo è che questo continuo sommovimento di orari e di fermate prima sospese, poi ripristinate, poi ancora riviste fa sorgere dubbi su possibili ingerenze che favoriscono questa o quella quella città nel giro di poche ore, disorientando non solo i cittadini di Barletta ma di gran parte dei cittadini dell'hinterland che da sempre fanno capo alla stazione ferroviaria di Barletta per raggiungere, spesso per motivi che attengono a dolorose situazioni familiari, il nord- Italia.