Politica
Trasferimento uffici alla Bat, interviene Pastore
«La nostra priorità è la crescita della Bat». Ancora ritardi per le pratiche, ancora disagi per i cittadini
Barletta - mercoledì 28 luglio 2010
Riceviamo un comunicato del consigliere regionale Franco Pastore.
Il processo di istituzione e trasferimento, dalla regione Puglia alla provincia di Barletta – Andria – Trani di alcuni uffici e funzioni non è ancora stato completato, nonostante la sesta provincia pugliese sia stata istituita sei anni fa' e si sia provveduto all'elezione del primo consiglio, alla costituzione della giunta, alla individuazione delle sedi istituzionali.
Mancano, però, Ufficio provinciale dell'Agricoltura come quello del Genio Civile con tutto quanto ne consegue in termini di gravi ritardi nella definizione delle pratiche, e di disagi ai cittadini.
E' per questo che il sottoscritto, insieme agli altri quattro consiglieri regionali espressione della provincia di Barletta – Andria – Trani, e cioè i Pd Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, e i Pdl Giovanni Alfarano e il vice presidente del consiglio regionale Nicola Marmo, chiediamo con un ordine del giorno urgente, alla regione, di istituire gli uffici regionali nella nostra provincia e di deliberare in questa sessione del consiglio regionale. Chiediamo al governo regionale che si impegni ad avviare immediatamente, senza ulteriore indugio, un'iter per l'istituzione delle strutture periferiche regionali nella Provincia Barletta – Andria - Trani, così come esistenti e operanti nelle altre cinque province della Puglia, prevedendo un'equa ripartizione delle stesse nei tre comuni capoluogo.
Le popolazioni della sesta provincia ci hanno eletto a rappresentare le loro esigenze, prima su tutta quella ad essere una provincia con tutto quanto comporta. Scatole vuote, lacune burocratico – amministrative non facilitano i cittadini – utenti nelle loro necessità e, in questo caso, essendo noi consiglieri rappresentanti nel parlamento regionale di questa provincia, del medesimo territorio, è questo che abbiamo tenuto presente, prima e a prescindere dal fatto di essere politicamente su scranni differenti, in maggioranza e all'opposizione.
La nostra priorità è la crescita della Bat, il completamento della sua identità politico – amministrativa che già tanti intoppi ha trovato.
Il processo di istituzione e trasferimento, dalla regione Puglia alla provincia di Barletta – Andria – Trani di alcuni uffici e funzioni non è ancora stato completato, nonostante la sesta provincia pugliese sia stata istituita sei anni fa' e si sia provveduto all'elezione del primo consiglio, alla costituzione della giunta, alla individuazione delle sedi istituzionali.
Mancano, però, Ufficio provinciale dell'Agricoltura come quello del Genio Civile con tutto quanto ne consegue in termini di gravi ritardi nella definizione delle pratiche, e di disagi ai cittadini.
E' per questo che il sottoscritto, insieme agli altri quattro consiglieri regionali espressione della provincia di Barletta – Andria – Trani, e cioè i Pd Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, e i Pdl Giovanni Alfarano e il vice presidente del consiglio regionale Nicola Marmo, chiediamo con un ordine del giorno urgente, alla regione, di istituire gli uffici regionali nella nostra provincia e di deliberare in questa sessione del consiglio regionale. Chiediamo al governo regionale che si impegni ad avviare immediatamente, senza ulteriore indugio, un'iter per l'istituzione delle strutture periferiche regionali nella Provincia Barletta – Andria - Trani, così come esistenti e operanti nelle altre cinque province della Puglia, prevedendo un'equa ripartizione delle stesse nei tre comuni capoluogo.
Le popolazioni della sesta provincia ci hanno eletto a rappresentare le loro esigenze, prima su tutta quella ad essere una provincia con tutto quanto comporta. Scatole vuote, lacune burocratico – amministrative non facilitano i cittadini – utenti nelle loro necessità e, in questo caso, essendo noi consiglieri rappresentanti nel parlamento regionale di questa provincia, del medesimo territorio, è questo che abbiamo tenuto presente, prima e a prescindere dal fatto di essere politicamente su scranni differenti, in maggioranza e all'opposizione.
La nostra priorità è la crescita della Bat, il completamento della sua identità politico – amministrativa che già tanti intoppi ha trovato.