Istituzionale
Torna il divieto di balneazione per 48 ore in seguito ad eventi meteorici
Precauzione nei pressi degli scarichi a mare
Barletta - mercoledì 10 giugno 2015
È stata pubblicata sull'Albo Pretorio del Comune di Barletta l'ordinanza del sindaco Pasquale Cascella che, al fine di tutelare la salute pubblica, dispone il divieto della balneazione, in concomitanza di eventi meteorici di precipitazione, nelle aree di rispetto dei canali e dei collettori a mare per le quarantotto ore successive all'evento piovoso.
Il provvedimento, valido sino al prossimo 30 settembre, termine della stagione balneare, è stato emanato nel rispetto del Regolamento regionale sulla disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia per la gestione della qualità delle acque di balneazione. Le acque marino-costiere di Barletta sono classificate al livello "eccellente" come risulta dalla delibera di Giunta regionale del 20 febbraio scorso. Tuttavia, in concomitanza di eventi meteorici di precipitazione, gli apporti dei canali/collettori potrebbero causare uno scadimento delle acque di prossimità, dove peraltro l'Arpa Puglia ha registrato specifici valori che, pur al di sotto dei limiti, richiedono comunque particolare attenzione.
Tenendo anche conto della esperienza compiuta lo scorso anno, nelle aree circostanti le fasce di rispetto dei canali e collettori a mare, saranno apposti specifici cartelli riportanti, così come stabilito dall'ordinanza balneare in vigore emessa dalla Regione Puglia, gli estremi del provvedimento.
Il provvedimento, valido sino al prossimo 30 settembre, termine della stagione balneare, è stato emanato nel rispetto del Regolamento regionale sulla disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia per la gestione della qualità delle acque di balneazione. Le acque marino-costiere di Barletta sono classificate al livello "eccellente" come risulta dalla delibera di Giunta regionale del 20 febbraio scorso. Tuttavia, in concomitanza di eventi meteorici di precipitazione, gli apporti dei canali/collettori potrebbero causare uno scadimento delle acque di prossimità, dove peraltro l'Arpa Puglia ha registrato specifici valori che, pur al di sotto dei limiti, richiedono comunque particolare attenzione.
Tenendo anche conto della esperienza compiuta lo scorso anno, nelle aree circostanti le fasce di rispetto dei canali e collettori a mare, saranno apposti specifici cartelli riportanti, così come stabilito dall'ordinanza balneare in vigore emessa dalla Regione Puglia, gli estremi del provvedimento.