Cronaca
Tentano furto in due gioiellerie, arrestati a Barletta
Due stranieri sono stati bloccati nel centro commerciale. Utilizzavano un filo di ferro per rubare i monili dal bancone
Barletta - domenica 20 novembre 2011
15.23
Utilizzando un filo di ferro, hanno tentato di asportare monili in oro dai banchi di due gioiellerie di un centro commerciale di Barletta. Bloccati dai Carabinieri, con la collaborazione di personale della "Vegapol" addetto alla vigilanza interna del centro commerciale, sono finiti in manette. Si tratta del 31enne G.V. e del 25enne S.R., entrambi Lituani, arrestati ieri pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Barletta con l'accusa di tentato furto aggravato.
Portatisi in una gioielleria all'interno del centro commerciale, mentre uno dei due "copriva" il complice, impedendo alla commessa di poter vedere cosa stessa facendo l'altro, quest'ultimo utilizzando un filo di ferro cercava di estrarre alcuni monili in oro dalla fessura della vetrina del bancone. Subito dopo utilizzando lo stesso modus operandi hanno ripetuto il gesto in un'altra gioielleria senza riuscirci. All'uscita dell'esercizio commerciale però sono stati bloccati dai Carabinieri intervenuti su segnalazione di personale della vigilanza che aveva seguito gli spostamenti dei due. Tratti in arresto gli stranieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Portatisi in una gioielleria all'interno del centro commerciale, mentre uno dei due "copriva" il complice, impedendo alla commessa di poter vedere cosa stessa facendo l'altro, quest'ultimo utilizzando un filo di ferro cercava di estrarre alcuni monili in oro dalla fessura della vetrina del bancone. Subito dopo utilizzando lo stesso modus operandi hanno ripetuto il gesto in un'altra gioielleria senza riuscirci. All'uscita dell'esercizio commerciale però sono stati bloccati dai Carabinieri intervenuti su segnalazione di personale della vigilanza che aveva seguito gli spostamenti dei due. Tratti in arresto gli stranieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.