Rifiuti
Rifiuti
Associazioni

"Strategia Rifiuti Zero", si attende il consiglio comunale monotematico

La denuncia di EXIT e Associazione Beni Comuni. "Il consiglio monotematico sarà l’ennesima occasione per valutare la credibilità del nostro Sindaco"

"Lo scorso 26 marzo abbiamo assistito alla seduta del consiglio comunale che prevedeva fra i punti all'ordine del giorno, uno erroneamente chiamato 'rifiuti zero'. In quell'occasione siamo riusciti come movimenti e associazioni ad ottenere che venisse convocato un Consiglio Comunale monotematico per l'approvazione della delibera originale 'rifiuti zero' creata dalla Rete Italiana". Così ha inizio la denuncia a 4 mani firmata da Alessandro Zagaria, del Collettivo EXIT, e Sabrina Salerno , dell'Associazione Beni Comuni.

"In queste ultime settimane- si prosegue nella lettera aperta- però, abbiamo registrato un vuoto politico dovuto alle dimissioni del Presidente del Consiglio comunale e degli assessori che componevano la giunta Maffei. Vuoto che è stato colmato con l'elezione del nuovo presidente del consiglio e la nomina di un nuovo esecutivo. Insieme alle altre priorità dell'agenda politica dell'amministrazione Maffei sembrava scomparso anche il Consiglio monotematico sulla questione rifiuti. Nessuna dichiarazione, apertura, presa di posizione da parte del nuovo assessore all'ambiente, Cannito del Partito Socialista. Siamo stati contattati ieri dall'attuale Presidente del consiglio comunale, Enzo Delvecchio, per confrontarci quanto prima sulla delibera da presentare. Speriamo, pertanto, che questo sia un utile sollecito che spinga le istituzioni a risolvere quanto prima questa situazione di stallo per riprendere a discutere di problemi che riguardano l'interesse collettivo.

Tematica scottante, quella dei rifiuti zero: "Tutti i Consiglieri comunali saranno chiamati ad esprimersi su un tema che rappresenta il punto focale su cui costruire una nuova agenda politica, in cui i rifiuti non rappresentano più un problema ma diventano il paradigma su cui realizzare un nuovo modello di economia. Tutto ciò avviene a distanza di due mesi dall'incontro che abbiamo organizzato con la presenza del Prof. Paul Connett, ideatore a livello mondiale della strategia rifiuti zero. Connett davanti a tantissimi cittadini e alla presenza di numerosi consiglieri, assessori e Sindaco, ha illustrato con molta chiarezza i 10 punti della strategia rifiuti zero. Strategia che consiste nell'organizzare una vera raccolta differenziata porta a porta, unico sistema efficace per raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%.

Obiettivi così ripercorsi: "Nella creazione sia di impianti di compostaggio, da prevedere in aree rurali, che nella realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva. Nella riduzione dei rifiuti attraverso la promozione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e delle bottiglie di plastica, acquisto alla spina di latte, prodotti alimentari, detergenti. Nella realizzazione di centri per la riparazione e il riuso, in cui beni durevoli come mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Nella realizzazione di un impianto per il recupero e la selezione di tutti quei rifiuti riciclabili sfuggiti alla raccolta differenziata. Nell'introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base dei rifiuti prodotti non riciclabili, premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini. Nel raggiungimento entro il 2020 del quasi totale azzeramento della produzione dei rifiuti. Questo grazie anche ad un'opera di sensibilizzazione del mondo produttivo chiamato a comprendere l'importanza di utilizzare solo materie riciclabili".

"Questi punti, che sono l'essenza della strategia rifiuti zero, non rientrano nella prospettiva di uno sterile ambientalismo fine a se stesso, che noi rigettiamo in toto, ma rappresentano la capacità di mettere al centro la questione della giustizia, realizzando una stretta connessione tra la giustizia ambientale e quella sociale. Tutto ciò è necessario soprattutto per sconfiggere definitivamente il partito delle discariche e degli inceneritori, presente anche nella maggioranza di centro-sinistra che pare non avere alcun interesse ad attuare le politiche previste dalla strategia rifiuti zero". Idee che fanno da sfondo alla convinzione di partenza: "Il consiglio monotematico sarà l'ennesima occasione per valutare la credibilità del nostro Sindaco". "Maffei- proseguono Zagaria e Salerno- durante la visita di Paul Connett, si è infatti dichiarato a favore della strategia rifiuti zero che porta ad abbandonare l'appoggio a chi vuole lucrare sul traffico rifiuti con conseguenti danni ambientali e sanitari a spese dei cittadini, e a schierarsi a favore di una gestione responsabile, sana e partecipata della comunità. Sarà chiarita la sua volontà e quella di alcuni consiglieri di maggioranza, del PD e della Federazione della Sinistra, che hanno mostrato sino ad ora di essere vicini ad alcune nostre istanze e di ritenere importante il confronto per l'importante apporto che, come società civile, noi dei movimenti e delle associazioni siamo in grado di dare all'amministrazione della nostra Città".
  • Amministrazione Comunale
  • Riciclo rifiuti
  • Lettera aperta
  • Emergenza rifiuti
  • Collettivo Exit
  • Strategia Rifiuti Zero
Altri contenuti a tema
1 Ampliamento discarica San Procopio, Collettivo Exit: «Ingiustificabile assenza di Lodispoto in commissione regionale» Ampliamento discarica San Procopio, Collettivo Exit: «Ingiustificabile assenza di Lodispoto in commissione regionale» La nota degli ambientalisti
Collettivo Exit: «Dov’è finito il comitato tecnico ambientale della provincia Bat?» Collettivo Exit: «Dov’è finito il comitato tecnico ambientale della provincia Bat?» La nota degli ambientalisti
1 Collettivo Exit: «Discariche nella Bat, i politici stanno a guardare» Collettivo Exit: «Discariche nella Bat, i politici stanno a guardare» La nota degli attivisti
Collettivo Exit: «Dirigenti Bat colpiti da inchieste, la politica che fa?» Collettivo Exit: «Dirigenti Bat colpiti da inchieste, la politica che fa?» La nota degli attivisti
Mancato aumento Tari, Collettivo Exit: «Ridcola sbornia collettiva della politica barlettana» Mancato aumento Tari, Collettivo Exit: «Ridcola sbornia collettiva della politica barlettana» La nota degli attivisti
Velivolo militare in via Foggia, il Collettivo Exit: «No a spese pubbliche per propaganda bellica» Velivolo militare in via Foggia, il Collettivo Exit: «No a spese pubbliche per propaganda bellica» La nota dell'associazione
Punto di Facilitazione Digitale di via Zanardelli chiuso il 13 e 14 maggio Punto di Facilitazione Digitale di via Zanardelli chiuso il 13 e 14 maggio L'avviso dell'amministrazione comunale
11 Litoranea di Barletta: festeggiano "vista mare" lasciando lì i rifiuti Litoranea di Barletta: festeggiano "vista mare" lasciando lì i rifiuti Una scena di inciviltà che danneggia l'immagine del nostro lungomare
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.